Regista cinematografico (Helsinki 1883 - Stoccolma 1928). Attore di teatro, debuttò come regista cinematografico nel 1912; autore di commedie brillanti e sofisticate come Kärlek och journalistik ("Amore e giornalismo", 1916), Thomas Graals bäasta film ("Il miglior film di Thomas Graal", 1919), Erotikon (Verso la felicità, 1920), ha firmato i suoi capolavori con Herr Arnes pengar (Il tesoro di Arne, ...
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SJOSTROM, Victor
Melania G. Mazzucco
Sjöström, Victor (propr. Victor David)
Regista e attore teatrale e cinematografico svedese, nato a Silbodal (Värmland) il 20 settembre 1879 e morto a Stoccolma il [...] Svenska Biografteatern, debuttando nel 1912 nel film di MauritzStiller De svarta maskerna (Le maschere nere) cui seguì il 1949 fu il direttore artistico della Svenska (già diretta con Stiller fra il 1916 e il 1920). In questa veste esercitò una ...
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SJOBERG, Alf
Riccardo Martelli
Sjöberg, Alf (propr. Alf Sven Erik)
Regista teatrale e cinematografico svedese, nato a Stoccolma il 21 giugno 1903 e morto ivi il 17 aprile 1980. Fu, insieme a Gustaf [...] della 'generazione intermedia' del cinema svedese, quella affermatasi dopo i grandi registi del muto (Victor Sjöström e MauritzStiller) e prima di Ingmar Bergman. Si ispirò essenzialmente a opere letterarie del suo Paese, di natura e qualità ...
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KAURISMAKI, Aki
Alessandra Levantesi
Kaurismäki, Aki (propr. Aki Olavi)
Regista e produttore cinematografico finlandese, nato a Orimattilä (Uusimaa) il 4 aprile 1957. Fin dalle prime prove, si è caratterizzato [...] 1999), quarto adattamento del romanzo (1911) dello scrittore finlandese Juhani Aho, già portato sullo schermo anche dallo svedese MauritzStiller nel 1921 e dal finlandese Nyrki Tapiovaara nel 1936. K. ha tentato una sfida impossibile girando un mélo ...
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Testimonianze - Greta Garbo
Francesca Sanvitale
Greta Garbo
A Greta Lovisa Gustafsson, giovane orfana e povera commessa di sedici anni nei magazzini PUB di Stoccolma, la vita offrì la prima opportunità [...] per entrare all'Accademia del Regio Teatro e di nuovo il caso propone la seconda svolta, quella essenziale: l'incontro con MauritzStiller, regista di fama in Svezia e in Europa, che fissò subito le leggi per realizzare in una giovane sconosciuta il ...
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Garbo, Greta
Melania G. Mazzucco
Nome d'arte di Greta Lovisa Gustafsson, attrice cinematografica svedese, nata a Stoccolma il 18 settembre 1905 e morta a New York il 15 aprile 1990. Fra il crepuscolo [...] e fu accettata. Seguì i corsi per poco più di quindici mesi, poi si presentò a un provino del rinomato regista MauritzStiller. Fu l'incontro decisivo per la carriera e per la vita. Il 4 dicembre 1923 Greta Gustafsson assunse legalmente il suo ...
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Jannings, Emil
Giovanni Spagnoletti
Nome d'arte di Theodor Friedrich Emil Janenz, attore cinematografico svizzero, naturalizzato tedesco, nato a Rorschach (Cantone di San Gallo) il 23 luglio 1884 e [...] gli aprì le porte di Hollywood. Nei due anni della sua trasferta americana, partecipò a sei film per la regia di MauritzStiller, Lubitsch, Ludwig Berger o Lewis Milestone, quasi tutti emigranti come lui dall'Europa. Pur essendo una grande star, l ...
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Christensen, Benjamin
Stefano Boni
Regista, sceneggiatore e attore cinematografico danese, nato a Viborg il 28 settembre 1879 e morto a Copenaghen il 2 aprile 1959. Fu uno dei maggiori cineasti del [...] una troupe locali, il film fu prodotto dalla Svensk Filmindustri, la stessa società per cui lavoravano Victor Sjöström e MauritzStiller. Doveva essere la prima parte di una trilogia, da completare con un lungometraggio sui santi e uno sugli spiriti ...
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Pommer, Erich
Giovanni Spagnoletti
Produttore cinematografico tedesco, naturalizzato statunitense, nato a Hildesheim il 20 luglio 1889 e morto a Los Angeles l'8 maggio 1966. Fu il massimo produttore [...] , produsse per la Paramount-Famous Lasky due film con Pola Negri, Hotel Imperial (1927; L'ultimo addio) di MauritzStiller e il melodramma pacifista Barbed wire (1927; Reticolati) diretto da Rowland V. Lee. Nel novembre 1927 rientrò in Germania ...
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Furthman, Jules (propr. Furthmann, Julius Grinnell)
Patrick McGilligan
Sceneggiatore statunitense, di origine tedesca, nato a Chicago il 5 marzo 1888 e morto a Oxford (Inghilterra) il 22 settembre 1966. [...] , divenendo uno degli sceneggiatori più quotati di Hollywood: scrisse due film per Pola Negri, Hotel imperial (1927; L'ultimo addio) di MauritzStiller, su un soggetto di Lajos Bíró, e Barbed wire (1927) di Rowland V. Lee, da un romanzo di H. Caine ...
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