L’uso letterario del dialetto va considerato in rapporto alla scrittura nella lingua letteraria comune, così come la stessa nozione di dialetto è complementare a quella di lingua. Nella storia linguistica [...] 2006).
Grazie al contatto con la letteratura italiana, Giovanni Meli, trasponendo la poetica dell’Arcadia in siciliano, Cucchi, Maurizio & Giovanardi, Stefano (1996), Poeti italiani del secondo Novecento, 1945-1995, Milano, Mondadori.
De Blasi ...
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Il verbo volgarizzare (attestato dal 1268) significa, in senso stretto, volgere un testo latino in lingua volgare (secondo un processo di traduzione ‘verticale’, dalla lingua più prestigiosa a una meno); [...] epoca classica (le Storie de Troia e de Roma, Le miracole de Roma); al Nord ) – dell’umanista napoletano Giovanni Brancati, già traduttore della
Dardano, Maurizio (1969), Lingua e tecnica narrativa nel Duecento, Roma, Bulzoni.
Dardano, Maurizio (1992 ...
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Posta al centro del bacino occidentale del Mediterraneo, la Sardegna trae dalla posizione geografica e dall’accentuata diversificazione interna del territorio i fattori che caratterizzano la sua storia [...] di S. Maria di Bonarcado e la Carta de Logu. Nell’estremo settentrione isolano, si parlano Casteddu 1832) e Giovanni Spano (Vocabolario sardo- Cagliari, 3T, pp. 6-118.
Virdis, Maurizio (1988), Sardisch: Areallinguistik, in Lexikon der Romanistischen ...
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In generale, un linguaggio settoriale è il modo di esprimersi (parole, espressioni, termini tecnici, ecc.) proprio di un ambito specialistico, in particolare (ma non soltanto) di natura tecnica o scientifica. [...] dimensione verticale, Padova, Unipress (3a ed. 2007).
Gotti, Maurizio (2005), Investigating specialized discourse, Bern, Peter Lang.
Lundquist, de Gruyter.
Roelcke, Thorsten (20052), Fachsprachen, Berlin, E. Schmidt (1a ed. 1999).
Rovere, Giovanni ...
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Il termine interferenza si riferisce all’azione di un sistema linguistico su un altro e agli effetti provocati dal contatto tra lingue, e si usa in una duplice accezione: per indicare i ➔ prestiti di elementi [...] realtà linguistica si ha in Edmondo De Amicis, Sull’Oceano (1890). Si scrittori e intellettuali. ➔ Giovanni Pascoli, nel poemetto “Italy D’Achille, Firenze, Cesati, pp. 249-279.
Dardano, Maurizio & Frenguelli, Gianluca (a cura di) (2008), Italiano ...
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Nella grammatica tradizionale il termine attributo indica un aggettivo che serve a determinare o caratterizzare un nome da cui dipende (Dardano & Trifone 1997: 127-129). In un’accezione più ampia (che [...] nella classe rappresentata dalle sorelle di Giovanni si è fatta conoscenza di quelle 20012, pp. 457-517.
Dardano, Maurizio & Trifone, Pietro (1997), La linguistique. Actes du Colloque international de Grenoble (Université Stendhal-Grenoble ...
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Per monolinguismo si intende l’uso di un solo codice o varietà linguistica, e più specificamente nell’uso letterario di un unico registro stilistico o modulo espressivo omogeneo e selezionato da parte [...] per il cui tasso di popolarità si veda in De vulgari eloquentia I, xiii, 1-2), manicare, paroffia dall’attività dei grammatici. Giovanni Francesco Fortunio dai Fragmenta – ”, Firenze, Olschki.
Vitale, Maurizio (1996), La lingua del Canzoniere ...
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Il termine neologismo giunse in Italia dalla Francia, dove néologisme, formato non più tardi del 1735 su elementi del greco classico significanti «nuova parola», completati dal suffisso -isme (it. -ismo), [...] (1978) è solo la prima delle monografie dedicate da Maurizio Dardano alle problematiche svolte in questa voce; tra i numerosi maggiore creatività dell’italiano fin-de-siècle rispetto alle epoche precedenti.
Adamo, Giovanni & Della Valle, Valeria ...
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Col termine burocratese si indicano, con accezione negativa, lo stile comunicativo e il linguaggio inutilmente complicato utilizzati da amministrazioni e istituzioni pubbliche nelle comunicazioni (prevalentemente [...] alla scrittura istituzionale, Roma-Bari, Laterza.
De Mauro, Tullio (1991), Storia linguistica dell’ , Guido & Tosatti, Giovanna (2001), Il linguaggio della e gli usi), pp. 237-277.
Trifone, Maurizio (2006), Il linguaggio burocratico, in Id. (a ...
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Lionardo Salviati (1539-1589) fu uno dei protagonisti della ➔ questione della lingua del Cinquecento. Appartenente a un’illustre famiglia fiorentina le cui vicende si intrecciano con quelle dei Medici [...] propri protettori, in particolare con Francesco I de’ Medici), ma anche su quello intellettuale. primo, Venezia, Domenico e Giovanni Battista Guerra.
Salviati, Leonardo » 26, pp. 157-202.
Vitale Maurizio (1978), La questione della lingua, Palermo ...
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stesa
s. f. Nel gergo della camorra, violenta azione di intimidazione consistente nell’attraversare velocemente a bordo di motorini le vie di determinate zone cittadine, sparando tutt’intorno con l’effetto di costringere le persone a stendersi...
baby-divo
(baby divo), loc. s.le m. Bambino o ragazzo che entra nel mondo dello spettacolo. ◆ Promettevano alle famiglie un futuro da baby divi per i loro bambini in cambio di alcuni milioni: così un’organizzazione internazionale basata a...