GIOVANETTI, Marcello
Laura Riccioni
Nato ad Ascoli Piceno nel 1598, dovette iniziare gli studi nella città natale. Dopo gli studi e le prime esperienze poetiche si trasferì a Roma, dove intraprese con [...] un discorso Dello specchio pubblicato nel 1630 dal G. in un volume di orazioni della torinese Accademia dei Solinghi, patrocinata dal cardinale MauriziodiSavoia.
Probabilmente composto per essere declamato davanti a questo auditorio colto ed ...
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AGLIÈ, Filippo San Martino conte di
Renzo De Felice
Secondogenito di Giulio Cesare e di Ottavia Gentili, e nipote di Ludovico, nacque a Torino il 27 marzo 1604. Carattere deciso e violento - nel 1623 [...] (1625). Dal 1627 al 1630 fu al servizio del cardinale MauriziodiSavoia come gentiluomo di camera. La dimestichezza con il cardinale, uomo di notevole cultura e splendido mecenate, e con la sua corte raffinata, sviluppò in lui un vivo interesse ...
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PIGNATELLI, Stefano
Vittoria Fiorelli
PIGNATELLI, Stefano. – Nacque nel 1578 vicino Perugia, nel borgo di Piegaro, da una famiglia di artigiani che non aveva alcun legame con il nobile casato napoletano.
Ben [...] Monsignor Gio. Secondo Ferraro-Ponziglione Referendario Apostolico, primo Consigliere e Auditore Generale del Principe Cardinale MauriziodiSavoia, Torino 1856, pp. 207, 211, 214; P. Gauchat, Hierarchia catholica Medii aevi sive summorum pontificum ...
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BOTTO, Pietro
Rosalba Amerio Tardito
Il più importante di una famiglia di scultori in legno e intagliatori, originaria di Savigliano.
Ignota la sua data di nascita. In base ai documenti reperiti sappiamo [...] per S. Andrea un confessionale, trasformato poi in cattedra. Nel 1634 viene accolto al servizio del cardinale MauriziodiSavoia alla "Vigna" di Torino. Nel 1638 la reggente madama Cristina continua a impegnare il B. e intende favorire i suoi figli ...
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BROGLIA, Francesco Maria
Valerio Castronovo
Nato a Chieri nel 1611, apparteneva a una vecchia famiglia aristocratica iscritta sin dal sec. XIV a uno degli "alberghi" militari dominanti il Comune chierese [...] Emanuele I.
Entrò quindi quale paggio nell'entourage del cardinale MauriziodiSavoia, protettore della "nazione" sabauda alla corte pontificia e, già in contatto con l'accademia dei Solinghi di Torino, lo seguì a Roma nel cenacolo costituito dal ...
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CONVENTI, Giulio Cesare
Maria Teresa De Lotto
Nacque nel 1577 a Bologna. Svolse l'attività di scultore prevalentemente in questa città dove si conservano le sue opere. Secondo le fonti, era figlio di [...] che a quest'epoca il C. era già uno scultore di valore che si esercitava con i più svariati materiali avendo come sarebbe stato a Roma; ma più probabilmente vi spedì, al cardinale MauriziodiSavoia, che da Roma appunto lo pagò 150 scudi, un gruppo in ...
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FERRERO FIESCHI, Francesco Filiberto
Fulvia Salamone
Nacque il 6 giugno 1576 dal marchese Besso e dalla sua seconda moglie Claudia diSavoia Racconigi. Alla morte del padre, avvenuta il 6 ott. 1584, [...] Crevacuore. Entrambi furono smantellati e le loro fortificazioni distrutte, mentre il governo del feudo passò al cardinale MauriziodiSavoia. Solo dopo la pace fra Carlo Emanuele I e gli Spagnoli, conclusa a Pavia il 9 ott. 1617, il F. riottenne dal ...
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DOGLIANI, Lodovico Solaro marchese di
Elisa Mongiano
Figlio secondogenito di Francesco, dei signori di Moretta, e di Lucrezia di Bongiovanni Costa conte di Polonghera, fu il primo marchese di Dogliani. [...] prestigio godutovi dallo zio materno, Carlo Costa di Polonghera, e dal fratello maggiore, Carlo conte di Moretta, ambasciatore presso la corte di Francia e quindi gran scudiero del principe MauriziodiSavoia. Paggio del duca Carlo Emanuele I negli ...
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FERRERO, Giovan battista
Elisa Mongiano
Nacque a Pinerolo (Torino) verso il 1580, da Gianfrancesco dei signori di Buriasco e da Maria Bolatto. Quindicenne entrò a far parte dell'Ordine domenicano. Ordinato [...] frangente politico, il F. venne inviato a Roma quale latore di istruzioni, dirette al cardinale MauriziodiSavoia, in merito alle iniziative diplomatiche da intraprendere al fine di ottenere l'appoggio del pontefice ed evitare che il riavvicinamento ...
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FEA, Francesco
Cristina Giudice
Originario di Chieri (Torino), è documentato dal 1607 al 1652 come pittore della corte sabauda (cfr. Schede Vesme, cui ci si riferisce se non diversamente indicato). [...] a cui si dedicava. Sue notizie risalgono al 1634, anno in cui fu pagato "in consideratione di diversi quadri" dipinti per il cardinale MauriziodiSavoia, colto rappresentante a Roma della corte, in contatto con Cassiano Dal Pozzo. Nel 1636-37era al ...
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bassolinismo
s. m. La linea politica di Antonio Bassolino. ◆ Aglio di Afragola e soldi finalmente spesi per la città, sdegno plebeo e comunismo rurale, eredità laurina e tradizione ingraiana, il babà santificato e i disoccupati ripudiati,...