De pecunia. Chiesa, cattolici e finanza nello Stato unitario
Maurizio Pegrari
De pecunia. Detto così potrebbe apparire il titolo di una delle numerose prediche di Bernardino da Siena tenute nella piazza [...] Uniti, XX, Pos. 4.
134 È il caso del nunzio a Parigi monsignor Luigi Maglione che il 3 giugno 1927 comunicava al cardinale Gasparri che il santo padre «mi consegnò una somma, la quale, calcolata in fr. Fr. 281.425 risultò in realtà di fr. Fr. 280 ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I Longobardi
Marcello Rotili
I longobardi
Popolazione di lingua germanica occidentale il cui etnonimo di “popolo [...] dell’esercito è attestata anche dal cosiddetto Pseudo-Maurizio, il trattato militare bizantino che agli inizi del Melucco Vaccaro, I Longobardi in Italia, Milano 1982.
S. Gasparri, La cultura tradizionale dei Longobardi. Struttura tribale e resistenze ...
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DESIDERIO, re dei Longobardi
Paolo Delogu
Di probabile origine bresciana, compare in alta posizione, forse con la funzione di comes stabuli, alla corte del re longobardo Astolfo (749-756), da cui ricevette [...] nobiltà militare, guidata dal duca di Rimini Maurizio, impose come arcivescovo lo scriniario Michele, The Catholic Historical Review, LXVIII (1979), pp. 206-220;B. Gasparri, Grandi proprietari e sovrani nell'Italia longobarda dell'VIII secolo, in ...
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DROCTULFO (Drocton, Droctulfus)
Stefano Gasparri
Svevo o alamanno di stirpe, crebbe, secondo quanto afferma Paolo Diacono, presso i Longobardi e, poiché era "fórma idoneus", aveva ottenuto da loro la [...] città di Adrianopoli era assediata, l'imperatore Maurizio, fatto segno a Costantinopoli di proteste popolari, Studien zum Langobardenreich in Italien (568-774), Bonn 1972, p. 349; S. Gasparri, I duchi longobardi, Roma 1978, pp. 54 s. ...
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Dono
Stefano Gasparri
Romano di nascita e figlio di un Maurizio, D. venne eletto al soglio pontificio nel 676, dopo la morte di Adeodato, avvenuta il 16 giugno di quell'anno, e fu consacrato il 2 novembre [...] successivo.
Quando D. (Donus, Donnus) iniziò il suo pontificato i rapporti tra la Chiesa romana e l'Impero risentivano tuttavia della ancora irrisolta questione monotelitica. Era infatti pur sempre in ...
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DONO (Donus, Donnus), papa
Stefano Gasparri
Romano di nascita e figlio di un Maurizio D. venne eletto al soglio pontificio nel 676, dopo la morte di Adeodato II, avvenuta il 16 giugno di quel medesimo [...] anno, e fu consacrato il 2 novembre successivo.
Quando D. iniziò il suo pontificato i rapporti tra la Chiesa romana e l'Impero risentivano tuttavia della ancora irrisolta questione monotelitica. Era infatti ...
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PAOLO AFIARTA
Claudio Azzara
– Cubicularius del palazzo pontificio del Laterano, compare nella testimonianza delle fonti in occasione delle convulse lotte intestine che lacerarono l’aristocrazia romana [...] suggerito dal papa, sostenendo che il duca venetico Maurizio avrebbe potuto usare Paolo Afiarta come pedina di , in Enciclopedia dei papi, I, Roma 2000, pp. 677-681; S. Gasparri, Italia longobarda. Il regno, i Franchi, il papato, Roma-Bari 2012, pp ...
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audire v. tr. Sottoporre a un’audizione. ◆ Pdl compatto per il no. Interpellato dai cronisti all'ingresso, il deputato Pdl Maurizio Paniz ha invece ribadito la posizione già espressa dal partito nelle scorse settimane: "Non ci sono assolutamente...
Matteofilia
s. f. (iron.) Simpatia per le posizioni espresse dagli uomini politici Matteo Renzi e Matteo Salvini, che hanno lo stesso primo nome ma posizioni politiche opposte. ◆ «Immuni dalla Matteofilia, dobbiamo scrivere noi la nostra agenda,...