San Sebastián, festival di
Federica Pescatori
Il Festival Internacional de Cine de Donostia-San Sebastián acquisì tale denominazione nel 1955, anno in cui fu riconosciuto come manifestazione competitiva. [...] Claude Chabrol. Tra gli autori premiati vi sono stati molti italiani (Giuseppe De Santis, Damiano Damiani, MauroBolognini, Alberto Lattuada), ma anche autori Fred Zinnemann, Alfred Hitchcock, Francis Ford Coppola, e soprattutto i più rappresentativi ...
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Pirro, Ugo
Bruno Roberti
Sceneggiatore e scrittore, nato a Salerno il 24 aprile 1920. Formatosi nell'atmosfera ricca di sollecitazioni civili del dopoguerra italiano, con la sua sensibilità di scrittore [...] sceneggiatura non originale) Metello (1970), da V. Pratolini, L'eredità Ferramonti (1976), da G.C. Chelli, entrambi di MauroBolognini, Ninfa plebea (1996) di Lina Wertmuller, da D. Rea. Un'indagine dei sentimenti più intimista e al contempo il ...
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Citti, Sergio
Edoardo Bruno
Regista, soggettista e sceneggiatore cinematografico, nato a Roma il 30 maggio 1933. Il percorso dei suoi film si inoltra in una dimensione atemporale, con una scrittura [...] a iniziare il lavoro nel cinema come collaboratore ai dialoghi, per Federico Fellini (Le notti di Cabiria, 1957), MauroBolognini (La notte brava, 1959; La giornata balorda, 1960), Franco Rossi (Morte di un amico, 1960), Bernardo Bertolucci (La ...
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Caprioli, Vittorio
Bruno Roberti
Attore e regista teatrale e cinematografico, nato a Napoli il 15 agosto 1921 e morto ivi il 2 ottobre 1989. Interpretò film appartenenti a generi assai diversi, ottenendo [...] . Dal sensale di appartamenti che affibbia un ex bordello in affitto alla rispettabile famiglia di Arrangiatevi! (1959) di MauroBolognini, al barbiere compagno di cella del Vittorio De Sica di Il generale Della Rovere (1959) di Roberto Rossellini ...
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Zapponi, Bernardino
Serafino Murri
Sceneggiatore e scrittore, nato a Roma il 4 settembre 1927 e morto ivi l'11 febbraio 2000. Il suo stile fortemente ironico con ampie incursioni nel popolaresco, attraversato [...] della protagonista Silvana Mangano: Le streghe (1968), dalle tinte parossistiche e surreali, per l'episodio Senso civico di MauroBolognini con Alberto Sordi, e Capriccio all'italiana (1968), per gli episodi La bambinaia di Monicelli, e Perché? di ...
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Ganz, Bruno
Serafino Murri
Attore cinematografico e teatrale svizzero, nato a Zurigo il 22 marzo 1941. Grazie alla formazione teatrale e a un volto dall'espressione naturalmente melanconica, è stato [...] piano internazionale, ebbe il ruolo di un aristocratico oppiomane in La storia vera della Signora dalle camelie (1981) di MauroBolognini, e quello di un giornalista impegnato in una drammatica inchiesta sul Libano in Die Fälschung (1981; L'inganno ...
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Donati, Danilo
Stefano Masi
Scenografo e costumista cinematografico, nato a Luzzara (Reggio nell'Emilia) il 6 aprile 1926 e morto a Roma il 1° dicembre 2001. Ha portato nel cinema la sua fantasia di [...] di coda.Tra gli altri registi con i quali ebbe modo di collaborare, sono da citare Antonio Pietrangeli, MauroBolognini, Liliana Cavani, Sergio Citti, Richard Fleischer, Jan Troell, Mike Hodges.
Bibliografia
S. Masi, Danilo Donati costumista e ...
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Winters, Shelley
Francesco Costa
Nome d'arte di Shirley Schrift, attrice teatrale e cinematografica statunitense, nata a East St. Louis (Illinois) il 22 agosto 1922. Bionda, procace e molto versatile, [...] di Mario Monicelli, dall'omonimo libro di V. Cerami, e alla folle assassina Lea in Gran bollito (1977) di MauroBolognini. In seguito ha rallentato gradualmente la sua attività, ma è da rilevare la sua partecipazione nel ruolo della lesbica Eva ...
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Lisi, Virna
Stefano Della Casa
Nome d'arte di Virna Pieralisi, attrice cinematografica, nata ad Ancona l'8 novembre 1937. Pur avendo iniziato la carriera, giovanissima, con tipici ruoli sentimentali [...] Signore & signori (1966) di Pietro Germi, Le dolci signore (1967) di Luigi Zampa e Arabella (1967) di MauroBolognini. Puntò contemporaneamente sull'eleganza e sull'immagine di donna seducente e provocante anche la sua carriera hollywoodiana, che ...
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Rabal, Francisco
Bruno Roberti
Attore cinematografico e teatrale spagnolo, nato ad Aguilas (Murcia) l'8 marzo 1926 e morto a Bordeaux il 29 agosto 2001. I suoi lineamenti rudi e intensi, la sua fisicità [...] ai loro inizi come Gillo Pontecorvo che lo chiamò per La grande strada azzurra (1957), accanto ad Alida Valli e Yves Montand; MauroBolognini, che lo scelse per Marisa la civetta (1957); Glauco Pellegrini, che gli affidò un ruolo in L'amore più bello ...
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decomunistizzare
v. tr. Sottrarre all’influenza del comunismo; liberare dall’ideologia comunista. ◆ Come racconta il senatore dello Sdi, Giovanni Crema: «Nell’ultima riunione, Giuliano [Amato] ce lo ha detto: io sono pronto ad andare di là,...