Winters, Shelley
Francesco Costa
Nome d'arte di Shirley Schrift, attrice teatrale e cinematografica statunitense, nata a East St. Louis (Illinois) il 22 agosto 1922. Bionda, procace e molto versatile, [...] di Mario Monicelli, dall'omonimo libro di V. Cerami, e alla folle assassina Lea in Gran bollito (1977) di MauroBolognini. In seguito ha rallentato gradualmente la sua attività, ma è da rilevare la sua partecipazione nel ruolo della lesbica Eva ...
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Rabal, Francisco
Bruno Roberti
Attore cinematografico e teatrale spagnolo, nato ad Aguilas (Murcia) l'8 marzo 1926 e morto a Bordeaux il 29 agosto 2001. I suoi lineamenti rudi e intensi, la sua fisicità [...] ai loro inizi come Gillo Pontecorvo che lo chiamò per La grande strada azzurra (1957), accanto ad Alida Valli e Yves Montand; MauroBolognini, che lo scelse per Marisa la civetta (1957); Glauco Pellegrini, che gli affidò un ruolo in L'amore più bello ...
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Escoffier, Marcel
Stefano Masi
Costumista cinematografico e teatrale francese, nato a Monte Carlo il 29 novembre 1910 e morto ad Ariccia (Roma) il 9 gennaio 2002. La vivida fantasia e la profonda conoscenza [...] esteta delle epoche lontane, lavorò assai raramente in film di ambientazione contemporanea (tra le eccezioni, La notte brava, 1959, di MauroBolognini e Il padre di famiglia, 1967, di Nanni Loy). Il culto per l'abito d'epoca trovò il suo vertice nel ...
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Cortese, Valentina
Morando Morandini
Attrice cinematografica e teatrale, nata a Milano il 1° gennaio 1923. Ideale figlia dell'ultimo Ottocento, nella sua bizzarra miscela di liberty floreale, decadentismo [...] spiriti, 1965), Vittorio Caprioli (Scusi, facciamo l'amore?, 1968), Mario Monicelli (Toh, è morta la nonna!, 1969), MauroBolognini (Imputazione di omicidio per uno studente, 1972) e, tra gli stranieri, Bernhard Wicki (Der Besuch, 1964, La vendetta ...
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Cuny, Alain
Serafino Murri
Attore cinematografico e teatrale francese, nato a Saint-Malo (Ille-et-Vilaine) il 12 luglio 1908 e morto a Parigi il 16 maggio 1994. Con il suo volto scavato e la figura [...] cinismo sono quelli in Peau de banane (1963; Buccia di banana) di Marcel Ophuls e in La corruzione (1963) di MauroBolognini, prima dell'ironico cammeo del chiaroveggente 'uomo dal mantello' che incontra i due pellegrini di La Voie lactée (1969; La ...
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Ferzetti, Gabriele (propr. Pasquale)
Nicola Fano
Attore cinematografico e teatrale, nato a Roma il 17 marzo 1925. Nelle sue interpretazioni ha privilegiato un atteggiamento di distacco psicologico e [...] . Contribuì anche al successo di C'era una volta il West (1968) di Leone e di Un bellissimo novembre (1969) di MauroBolognini. Girò quindi L'aveu (1970; La confessione) di Costantin Costa-Gavras, con la coppia Yves Montand e Simone Signoret, e nel ...
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Terzieff, Laurent
Tiziana Fioravanti
Nome d'arte di Laurent Didier Alex Tchemerzine, attore e regista cinematografico e teatrale francese, nato a Toulouse (Haute-Garonne) il 27 giugno 1935. I lineamenti [...] autori di qualità e tra le interpretazioni di maggior rilievo vanno ricordate quelle sostenute in La notte brava (1959) di MauroBolognini, dove è un autentico 'ragazzo di vita', in Kapò (1960) di Gillo Pontercorvo, dove rese con intensità il ruolo ...
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Franciosa, Anthony
Emiliano Morreale
Nome d'arte di Anthony Papaleo, attore cinematografico e teatrale statunitense, di origine italiana, nato a New York il 25 ottobre 1928. Dotato di un temperamento [...] alcuni ruoli che sono da considerare tra i suoi più significativi: lo scrittore fallito Emilio Brentani in Senilità (1962) di MauroBolognini, film tratto da I. Svevo, ed E.A. Poe in Nella stretta morsa del ragno (1971) di Antonio Margheriti. In ...
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Olbrychski, Daniel
Eva Cerquetelli
Attore cinematografico e teatrale polacco, nato a Łowicz il 27 febbraio 1945. Protagonista del cinema di Andrzej Wajda negli anni Settanta, ne ha accompagnato la riflessione [...] 1986; Rosa L.) di Margarethe von Trotta, in cui è il rivoluzionario Leo Jogiches, e Mosca, addio (1987) di MauroBolognini. È tornato alla 'sua Polonia' come protagonista di Dekalog, trzy (1989; Decalogo, 3) di Krzysztof Kieślowski, continuando poi a ...
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Basehart, Richard
Riccardo Martelli
Attore cinematografico e teatrale statunitense, nato a Zanesville (Ohio) il 31 agosto 1914 e morto a Los Angeles il 17 settembre 1984. Dotato di forte presenza scenica [...] decise di trasferirsi in Europa, dove poté ampliare la sua gamma interpretativa. Lavorò con registi italiani come Mario Soldati, MauroBolognini, Vittorio Cottafavi, e soprattutto Fellini, per il quale impersonò un ingenuo acrobata in La strada e un ...
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decomunistizzare
v. tr. Sottrarre all’influenza del comunismo; liberare dall’ideologia comunista. ◆ Come racconta il senatore dello Sdi, Giovanni Crema: «Nell’ultima riunione, Giuliano [Amato] ce lo ha detto: io sono pronto ad andare di là,...