Pittore e scultore tedesco (Brühl, Colonia, 1891 - Parigi 1976). Importante esponente del movimento surrealista: dalla commistione di immagine e parola poetica negli esperimenti di 'scrittura automatica' nacquero i suoi collages e i romanzi-collage (La femme 100 têtes, 1929; Une semaine de bonté, 1934), tra le opere più rappresentative delle teorie dell'arte surrealista. Produsse anche sculture (Capricorne, ...
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Scultore (Strasburgo 1887 - Basilea 1966); dal 1905 al 1907 frequentò la scuola d'arte di Weimar: nel 1912 partecipò alla seconda esposizione del Blaue Reiter a Monaco, ove conobbe Kandinskij e Delaunay. [...] Nel 1913, a Berlino, collaborava a Der Sturm: nel '14 a Colonia s'incontrava con MaxErnst, quindi a Parigi si legava a Picasso, M. Jacob, Apollinaire, Cravan e Modigliani. Componeva allora collages astratti, "sculture elementari". Fu tra i fondatori ...
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BAJ, Enrico
Federica De Rosa
Nacque a Milano il 31 ottobre 1924, primogenito di Angelo e di Maria Luisa Rastelli, entrambi ingegneri. Il padre proveniva da una famiglia milanese di costruttori; la [...] un nuovo studio in via Bonnet, dal 1963 al 1966 Baj lavorò per lunghi periodi a Parigi, presso lo studio, già di MaxErnst, in Rue Mathurin Régnier. In accordo con il Collège pataphysique di Francia, il 7 novembre 1963, fondò l’Istituto patafisico ...
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PEVERELLI, Cesare
Francesca Franco
– Nacque a Milano il 30 maggio 1922 da Cesare e Maria Cepparo, ultimo di sette figli. Frequentò il ginnasio a Torino ma a causa della tubercolosi interruppe gli studi. [...] 1963 iniziò a soggiornare a Seillans (Provenza-Alpi-Costa Azzurra), dove si erano stabiliti anche Dorothea Tanning e MaxErnst. Da qui la frequentazione di Tristan Tzara e la presenza nella collettiva Surrealismus. Phantastische Malerei der Gegenwart ...
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Polke, Sigmar
Alexandra Andresen
Pittore tedesco, nato nella cittadina prussiana di Olesnica (oggi in Polonia, nel voivodato di Breslavia) il 13 febbraio 1941. Stabilitosi nel 1953 a Düsseldorf, ha [...] dall'introduzione di temi di impegno sociale o politico (Moderne Kunst, 1968, Amburgo, Kunsthalle; Ohne Titel - auf MaxErnst bezogen, 1981, Bonn, Kunstmuseum; Wachtturm III, 1985, Stoccarda, Staatsgalerie; Der Ziegenwagen, 1992, New York, Museum of ...
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Richter, Hans
Bruno Di Marino
Pittore, regista, storico e teorico tedesco del cinema sperimentale, nato a Berlino il 6 aprile 1888 e morto a Muralto (Locarno) il 1° febbraio 1976. Tra i massimi esponenti [...] il lungometraggio a episodi Dreams that money can buy (1948), in collaborazione con artisti come Man Ray, Fernand Léger, MaxErnst, Marcel Duchamp e Alexander Calder. Quest'opera, summa e ripensamento di tutta l'avanguardia storica, resta il lavoro ...
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Chimico tedesco (Magdeburgo 1871 - Berlino 1942); prof. di chimica fisica a Lipsia, Hannover e Berlino. Ha compiuto fondamentali ricerche nel campo della termodinamica e della cinetica chimica (equilibrî, velocità di reazione, fotochimica, catalisi, ecc.). Assai nota la legge di B., Stark ed Einstein, una delle leggi fondamentali della fotochimica, secondo la quale l'assorbimento di luce da parte di ...
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Teologo, filosofo e storico tedesco (Aunstetten, Augusta, 1865 - Berlino 1923). Centrale nella riflessione di T. è il rapporto tra religione e storia: egli portò la speculazione teologica sul piano storicistico, [...] Johann Gerhard und Melanchthon, 1891). Nei primi anni del Novecento T. si accostò alle dottrine sociali e alla sociologia di Max Weber. Nel breve saggio dal titolo Die Bedeutung des Protestantismus für die Entstehung der modernen Welt (1906; trad. it ...
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Sesso
Sheldon J. Segal
Kurt Loewit
Vincenzo Cappelletti
di Sheldon J. Segal, Kurt Loewit, Vincenzo Cappelletti
SESSO
Biologia del sesso, di Sheldon J. Segal
Sessualità umana, di Kurt Loewit
Sessualità: [...] morfo-fisiologia dei processi fecondativi. Dalla memoria di Karl Ernst von Baer De ovi mammalium et hominis genesi, del distinguersi dal puro riduzionismo.
L'influenza haeckeliana giungerà fino a Max Scheler, che conosce Haeckel a Jena, e in Zur ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giovanni Gentile
Biagio de Giovanni
Giovanni Gentile, filosofo fra i massimi del Novecento europeo, unì all’elaborazione costante del suo pensiero una vocazione di riformatore politico-religioso, e [...] alla luce intensa di una sensibilità che si apriva. Ernst Mach, Richard Avenarius, Jules-Henri Poincaré ruppero il una nuova filosofia, da questo dato dovettero muovere, da Max Weber a Dilthey agli stessi neokantiani. La riscoperta delle scienze ...
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weberiano
〈ve-〉 agg. – In genere, relativo a uno dei numerosi personaggi tedeschi di cognome Weber, tra i quali: l’economista Adolf (1876-1962); l’economista, sociologo e storico della cultura Alfred (1868-1958); il fisiologo, anatomista e...