Sesso
Sheldon J. Segal
Kurt Loewit
Vincenzo Cappelletti
di Sheldon J. Segal, Kurt Loewit, Vincenzo Cappelletti
SESSO
Biologia del sesso, di Sheldon J. Segal
Sessualità umana, di Kurt Loewit
Sessualità: [...] creazione di novità, da Haeckel a Lorenz, sembra incline a distinguersi dal puro riduzionismo.
L'influenza haeckeliana giungerà fino a MaxScheler, che conosce Haeckel a Jena, e in Zur Idee des Menschen, del 1915, ne respinge la pretesa di estendere ...
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CULTURA
GGiovanni Busino
Sergio Belardinelli
Maria Chiara Turci
Teoria della cultura
di Giovanni Busino
sommario: 1. Degli usi della nozione. 2. Il rinnovamento del concetto. 3. Dalla cultura alle [...] dall'influsso del suddetto modo di pensare, abbiamo già detto. Altra eccezione significativa è rappresentata dalla Wissenssoziologie di MaxScheler. L'idea scheleriana secondo la quale ogni forma di sapere è condizionata dalla società e capace, al ...
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Epistemologia delle scienze sociali
Hans Albert
Introduzione
Le moderne scienze sociali si articolano in una pluralità di discipline teoriche, storiche e normative aventi per oggetto lo studio dei contesti [...] classificazione delle scienze analoga a quella che s'incontra già, in altra forma, nella sociologia della conoscenza di MaxScheler. In questo schema vengono distinte tre specie di conoscenza, a ciascuna delle quali è associato rispettivamente, come ...
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Progresso
Gennaro Sasso
di Gennaro Sasso
Progresso
sommario: 1. Introduzione. 2. Diversità d'accenti nella critica dell'idea di progresso. a) Il ‛tramonto dell'Occidente' e l'avvento degli ‛uomini metallici'. [...] non diversa da quella del Troeltsch fu ad esempio affermata nel Versuch einer Soziologie des Wissens, che è del 1924, da MaxScheler, ossia da un pensatore che apparteneva a un'altra scuola, avendo, com'è noto, studiato con Husserl.
Non il divenir ...
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Sessualità
Vincenzo Cappelletti
1. Citogenetica
Dalla memoria di Karl Ernst von Baer De ovi mammalium et hominis genesi, del 1827, con le prime osservazioni sull'uovo nei follicoli ovarici di un mammifero [...] creazione di novità, da Haeckel a Lorenz, sembra incline a distinguersi dal puro riduzionismo.
L'influenza haeckeliana giungerà fino a MaxScheler, che conosce Haeckel a Jena, e in Zur Idee des Menschen, del 1915, ne respinge la pretesa di estendere ...
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Devozioni e politica
Emma Fattorini
«Non osare dir nulla di falso, né tacere nulla di vero»
In pressoché totale controtendenza con l’attuale mainstream, mi sembra fondato sostenere che le devozioni [...] , del sentimento unificante, di quella religiosità intrisa nello spirito degli imperi centrali, così mirabilmente riassunti da MaxScheler, assurgono a metonimia, a modello comune di una nuova non più ghettizzata presenza cristiana nel cuore dell ...
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Sapere
Nico Stehr
L'approccio sociologico alla conoscenza: la Wissensoziologie
La disciplina che si è occupata della natura della conoscenza in generale è stata tradizionalmente la filosofia. Le principali [...] da una sfiducia generalizzata nei confronti del Geist.
Il concetto di Wissensoziologie venne introdotto all'inizio degli anni venti da MaxScheler, il quale ne diede una prima, sistematica trattazione in Versuche zu einer Soziologie des Wissens (1925 ...
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Filosofia
Eugenio Garin
di Eugenio Garin
Filosofia
sommario: 1. Considerazioni preliminari. 2. Filosofia speculativa e filosofia scientifica. 3. Limiti e contraddizioni della filosofia scientifica. [...]
Jaspers, K., Max Weber, Politiker, Forscher, Philosoph, München 19582 (tr. it.: Max Weber politico, scienziato , Paris 1960 (tr. it.: Critica della ragion dialettica, Milano 1963).
Scheler, M., Die Stellung des Menschen im Kosmos, Bern 19626 (tr. it ...
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Scienza
Gerard Radnitzky
Paolo Rossi
di Gerard Radnitzky, Paolo Rossi
SCIENZA
Teoria della scienza di Gerard Radnitzky
sommario: 1. Introduzione. 2. Che specie di disciplina è la teoria della scienza [...] Marx e al marxismo esse saranno fortemente condizionate dai testi di Max Weber (pubblicati fra il 1904 e il 1924) e dalle il mondo come privo di predicati di valore, affermava dal canto suo Scheler, è un compito che gli uomini si posero in nome di un ...
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sociologia Scienza che ha per oggetto i fenomeni sociali indagati nelle loro cause, manifestazioni ed effetti, nei loro rapporti reciproci e in riferimento ad altri avvenimenti.
Nascita e primi sviluppi
La [...] e le scienze della cultura. Questa dicotomia è in parte ricomposta da Max Weber, per il quale la s. e le scienze sociali in F. Tönnies, G. Simmel, E. Troeltsch, A. Weber, M. Scheler, E. Gothein.
Evoluzione successiva
Nel corso del 20° sec., la s ...
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