Commedia
Guido Fink
La commedia cinematografica
Definizioni e caratteri generali
Per una definizione di c., uno dei generi più frequentati dal cinema, si potrebbe risalire ad Aristotele, o almeno a [...] , che aveva furoreggiato all'epoca del muto con i film di Max Linder prima e dopo il suo periodo a Hollywood, sopravvisse a democratico e ostile allo strapotere del capitale e dei media (Born yesterday, 1951, Nata ieri; The marrying kind, 1952, ...
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Colore
Vieri Razzini
Il colore nel cinema
Prima ancora della nascita ufficiale del cinema, fin dalle primissime pellicole di Thomas A. Edison destinate ai cinetoscopi, si delineò l'esigenza di colorare [...] c. di George Cukor la luce: basti citare, in A star is born (1954; È nata una stella), la sequenza in cui Norman Maine si . Jean d'Eaubonne, William Schatz) il luogo scelto dal regista Max Ophuls per liberare con il colore, su un piano quasi astratto ...
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BERNINI (Bernino), Gian Lorenzo
Howard Hibbard
Figlio dello scultore fiorentino Pietro e di Angelica Galante, napoletana, nacque a Napoli il 7 dic. 1598.
Il padre si trasferì a Roma nel 1605 o 1606, [...] H. Kauffmann, Romgedanken in der Kunst B.s, in Jahrbuch 1953 der Max-Planck-Gesellschaft zur Förderung der Wissenschaften E. V., 1954, pp. 55-80 26; II, pp. 123-36; R. e M. Wittkower, Born under Saturn, London 1963, v. Indice; C.Thoenes, Studien zur ...
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Il rapporto tra cinema e lingua italiana è a doppio senso: la lingua scritta e parlata è stata variamente influenzata, nel lessico e nello stile, dal cinema, così come quest’ultimo, ovviamente, ha sempre [...] che mascalzoni ... (1932), Darò un milione (1935), Il signor Max (1937) (Ruffin & D’Agostino 1997).
Nonostante gli usi (1961, di Pietro Germi); (non) essere nata/o ieri (Born yesterday, 1950, di George Cukor); fino all’ultimo respiro (À bout ...
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Mason, James (propr. James Neville)
Monica Cardarilli
Attore cinematografico inglese, nato a Huddersfield (Yorkshire) il 15 maggio 1909 e morto a Losanna (Svizzera) il 27 luglio 1984. Interprete di solida [...] entrambi del 1949, che M. interpretò per la regia di Max Ophuls, mentre decisamente melodrammatico è il ruolo che recitò, con of James Mason, London 1975.
R. Haver, A star is born: the making of the 1954 movie and its 1983 restoration, New York ...
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Fontaine, Joan
Anton Giulio Mancino
Nome d'arte di Joan de Beauvoir de Havilland, attrice cinematografica e teatrale inglese, naturalizzata statunitense nel 1943, nata a Tokyo il 22 ottobre 1917. Avviatasi [...] sapiente regia di George Cukor, Alfred Hitchcock e Max Ophuls, divenne il prototipo dell'ingenua sottomessa, costretta Welles; in Ivy (1947; La sfinge del male) di Sam Wood e Born to be bad (1950; La seduttrice) di Nicholas Ray, nell'inedito ruolo di ...
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Dafoe, Willem (propr. William)
Alessandra De Luca
Attore cinematografico statunitense, nato ad Appleton (Wisconsin) il 22 luglio 1955. Dotato di un insolito fascino ambiguo, con un volto affilato e spigoloso, [...] filmografia con Off limits (1988; Saigon) di Christopher Crowe, con Born on the fourth of July (1989; Nato il quattro di luglio cifra recitativa ha saputo rendere la mitica interpretazione di Max Schreck nel ruolo di Nosferatu del film di Friedrich ...
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MATEMATICA NON COMMUTATIVA
La seconda metà del 20° secolo ha visto lo sviluppo di una molteplicità di ricerche matematiche, alcune motivate da considerazioni puramente interne, altre ispirate da problemi [...] dell'omomorfismo (suriettivo) C(X)$R che porta f in f(x). Se X~ denota Max(C(X)), resta così definita un'applicazione Ì:X$X~, precisamente x?}x. Si può statistica della funzione d'onda, dovuta a M. Born (1927), si comincia a realizzare che essa ...
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Progresso
Gennaro Sasso
di Gennaro Sasso
Progresso
sommario: 1. Introduzione. 2. Diversità d'accenti nella critica dell'idea di progresso. a) Il ‛tramonto dell'Occidente' e l'avvento degli ‛uomini metallici'. [...] Mach e Avenarius, Poincaré e Duhem, Einstein e Planck, Bohr e Born. Ebbene, è osservazione più volte ripetuta (e qui da noi, Versuch einer Soziologie des Wissens, che è del 1924, da Max Scheler, ossia da un pensatore che apparteneva a un'altra scuola ...
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Sport e letteratura nella storia
Francesca Petrocchi
Il genere della letteratura sportiva
Poeti e narratori nel corso dei secoli hanno descritto e illustrato l'esercizio fisico nei rispettivi linguaggi, [...] extra-sportive': è il caso dei racconti di boxe, The night-born and other stories, di Jack London (1913), che pur legati Chaplin (Charlot e Fatty boxeurs del 1914; The champion del 1915), di Max Linder o di Buster Keaton (Io e la boxe, 1926; College, ...
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