Dadaismo
Gianni Rondolino
Rapporti con il cinema: il cinema dadaista
Come scrisse nel 1948 Tristan Tzara in Le surréalisme et l'après-guerre, "Dada nacque da un'esigenza morale, da una volontà implacabile [...] , roses and revolvers di Man Ray, Color, records and nudes descending a staircase di Duchamp e altri diretti da MaxErnst, da Alexander Calder e dallo stesso Richter. Nel 1956 diresse Dadascope, in cui compaiono Arp, Huelsenbeck, Yves Tanguy, oltre ...
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Film a episodi
Bruno Roberti
Il film a episodi in Italia
di Masolino d'Amico
L'espressione f. a e. designa una struttura cinematografica articolata in più parti, ciascuna delle quali rappresenta un'entità [...] money can buy (1948), girato negli Stati Uniti da Hans Richter, cui collaborarono Marcel Duchamp, Alexander Calder, Fernand Léger, MaxErnst e Man Ray, quanto all'antologia onirica Konna yume o mita (1990; Sogni) di Kurosawa Akira, così come l'idea ...
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Avanguardia cinematografica
Gianni Rondolino
La storia dell'a. c., o meglio del cinema d'avanguardia o sperimentale, è strettamente legata alla storia del cinema nella sua evoluzione tecnico-espressiva, [...] lasciato la Germania nazista, il film antologico Dreams that money can buy (1948), cui collaborarono Alexander Calder, Marcel Duchamp, MaxErnst, Léger e Man Ray, Dadascope (1956), una sorta di documentario sul Dadaismo, e 8x8 (1957), un film in otto ...
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The Phantom of the Opera
Antonio Faeti
(USA 1925, Il fantasma dell'Opera, bianco e nero/colore, 101m a 20 fps); regia: Rupert Julian, (sequenze aggiunte nella versione sonora) Edward Sedgwick, Ernst [...] Julian lo ha reso coerente monarca di un Altrove assoluto, un regno del male dove Piranesi si lega a M.C. Escher e MaxErnst a Gustave Moreau. "Una volta mi chiamavano Erik, ora sono una leggenda senza nome" dice il Fantasma e poi appare nel Grande ...
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Richter, Hans
Bruno Di Marino
Pittore, regista, storico e teorico tedesco del cinema sperimentale, nato a Berlino il 6 aprile 1888 e morto a Muralto (Locarno) il 1° febbraio 1976. Tra i massimi esponenti [...] il lungometraggio a episodi Dreams that money can buy (1948), in collaborazione con artisti come Man Ray, Fernand Léger, MaxErnst, Marcel Duchamp e Alexander Calder. Quest'opera, summa e ripensamento di tutta l'avanguardia storica, resta il lavoro ...
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Germania
Giovanni Spagnoletti
Cinematografia
Le origini del cinema: 1895-1918
Riscoperta dalla grande retrospettiva Prima di Caligari, presentata nell'11a edizione delle "Giornate del cinema muto" di [...] il celebre Der Andere (1913), entrambi per la regia di Max Mack, segnarono un primo punto fermo nell'affermazione del linguaggio frutto dell'influenza teatrale del maestro M. Reinhardt o di Ernst Toller. Sullo stesso piano si mosse il regista J. May ...
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Stati Uniti
Franco La Polla
Cinematografia
Dalle origini agli anni Venti
Se il cinema è un'invenzione francese, il suo radicale sfruttamento in senso spettacolare appartiene senza dubbio agli Stati [...] , e inoltre produttrice del primo Charlie Chaplin (15 film), di Max Linder e di Ben Turpin.
Fu a questo punto che nel von Sternberg (lo scopritore di Marlene Dietrich) e di Ernst Lubitsch, maestro della commedia erotica, elegante e sofisticata. ...
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Commedia
Guido Fink
La commedia cinematografica
Definizioni e caratteri generali
Per una definizione di c., uno dei generi più frequentati dal cinema, si potrebbe risalire ad Aristotele, o almeno a [...] di arti-sti geniali come Buster Keaton, Charlie Chaplin, Ernst Lubitsch e l'ingiustamente dimenticato René Clair, la mancanza , che aveva furoreggiato all'epoca del muto con i film di Max Linder prima e dopo il suo periodo a Hollywood, sopravvisse a ...
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Generi cinematografici
Roberto Campari
Non si può affrontare la questione dei generi filmici senza partire da quella ormai secolare dei generi letterari. E come afferma N. Frye in Anatomy of criticism: [...] unknown woman, 1948, Lettera da una sconosciuta, di Max Ophuls), anche da impedimenti di tipo contingente inseriti nell ). Le differenze di classe restano importanti nelle dorate commedie di Ernst Lubitsch, che spesso si svolgono in un'Europa di lusso ...
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Erotico, film
Bruno Roberti
Codificazione di una tipologia
Il f. e. rappresenta una tipologia cinematografica, codificatasi come vero e proprio genere tra gli anni Sessanta e Settanta, costantemente [...] genere. L'erotismo rimase solo alluso nelle commedie sofisticate di Ernst Lubitsch o nelle tortuosità barocche dei film di Josef von Sternberg dei primi esempi fu Garden of Eden (1954) di Max Nosseck, che si avvalse delle immagini di un grande ...
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weberiano
〈ve-〉 agg. – In genere, relativo a uno dei numerosi personaggi tedeschi di cognome Weber, tra i quali: l’economista Adolf (1876-1962); l’economista, sociologo e storico della cultura Alfred (1868-1958); il fisiologo, anatomista e...