Neue Sachlichkeit
Giovanni Spagnoletti
Movimento artistico e cinematografico, la N. S. (Nuova Oggettività) ha caratterizzato la cultura tedesca della seconda metà degli anni Venti, a partire dalla Stabilisierungszeit, [...] d'affari, esibisce un acre humour nero. Stesso discorso vale per Max Ophuls che debuttò con un cortometraggio, Dann schon lieber Lebertran (1931) Brecht, il musicista Hanns Eisler e lo scrittore Ernst Ottwalt, Kuhle Wampe è un film interessante e ...
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Garbo, Greta
Melania G. Mazzucco
Nome d'arte di Greta Lovisa Gustafsson, attrice cinematografica svedese, nata a Stoccolma il 18 settembre 1905 e morta a New York il 15 aprile 1990. Fra il crepuscolo [...] dalle lusinghe del capitalismo in Ninotchka (1939) di Ernst Lubitsch, rivelando un inaspettato talento per la commedia. con allettanti progetti, e alcuni (come Duchesse de Langeais con Max Ophuls, Saint Joan dal dramma di George Bernard Shaw, Madame ...
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Mankiewicz, Joseph L. (propr. Joseph Leo)
Simone Emiliani
Regista, sceneggiatore e produttore cinematografico statunitense, nato a Wilkes-Barre (Pennsylvania) l'11 febbraio 1909 e morto a Bedford (New [...] enorme importanza: scale e specchi hanno infatti nei suoi film la stessa primaria funzione che hanno in quelli di Max Ophuls, come le porte in quelli di Ernst Lubitsch. Vinse l'Oscar per la regia e la sceneggiatura sia nel 1949 con A letter to three ...
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Sentimentale, film
Massimo Marchelli
Sentimentale anche sullo schermo è il termine consueto per indicare ciò che è relativo ai sentimenti, in particolare di natura amorosa (il romance inglese), come [...] entrambi dei reciproci destini. Tra i maestri è da citare Ernst Lubitsch, le cui supreme commedie in almeno due casi sono an unknown woman (1948; Lettera da una sconosciuta) di Max Ophuls.
All'inizio degli anni Cinquanta la grande stagione creativa ...
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Truffaut, François
Vittorio Giacci
Regista e critico cinematografico francese, nato a Parigi il 6 febbraio 1932 e morto a Neuilly-sur-Seine (Parigi) il 21 ottobre 1984. Cinema e vita furono per T. una [...] per taluni registi (Jean Renoir, Orson Welles, Jean Vigo, Roberto Rossellini, Ingmar Bergman, Charlie Chaplin, Ernst Lubitsch, Carl Theodor Dreyer, Max Ophuls, Jean Becker), come da odio altrettanto assoluto per altri (Jean Delannoy, André Cayatte ...
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Warner Bros. Pictures
Giuliana Muscio
Casa di produzione statunitense, fondata nel 1923 dai fratelli Harry, Albert, Sam e Jack Warner. Fin dal 1907 i fratelli Warner avevano avviato diverse attività [...] Windermere's fan (1925; Il ventaglio di lady Windermere) di Ernst Lubitsch. Nel 1925 la casa si fuse con la Vitagraph Company dream (Sogno di una notte di mezza estate) diretto da Max Reinhard insieme a William Dieterle, e Anthony Adverse (1936; ...
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Reisch, Walter
Patrick McGilligan
Sceneggiatore e regista austriaco, di origine ebraica, naturalizzato statunitense, nato a Vienna il 23 maggio 1903 e morto a Los Angeles il 28 maggio 1983. Nel corso [...] e del balletto fu Ein Walzer von Strauss (1925) di Max Neufeld, tipico esempio della produzione viennese di R., cui fecero sceneggiatura dell'intramontabile Ninotchka (1939) diretto da Ernst Lubitsch e interpretato da Greta Garbo, commedia romantica ...
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Preminger, Otto (propr. Otto Ludwig)
Marco Pistoia
Regista e produttore cinematografico austriaco, naturalizzato statunitense, nato a Vienna il 5 dicembre 1906 e morto a New York il 23 aprile 1986. Tra [...] come attore (inizialmente nel Theater in der Josefstadt di Max Reinhardt) e a partire dal 1926 come regista. Nel Scandalo a corte), remake di Forbidden Paradise (1924) di Ernst Lubitsch, Centennial summer (1946; Bellezze rivali), Forever Amber (1947 ...
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Kammerspielfilm
Giovanni Spagnoletti
Genere cinematografico di impianto psicologizzante, nato agli inizi degli anni Venti del Novecento in Germania sull'esempio del teatro intimista dei Kammerspiele, [...] fondati da Max Reinhardt a latere del Deutsches Theater di Berlino nel 1906 e inaugurati dalla messa in scena di dopoguerra lo dimostrano sia Rausch (1919), la riduzione di Ernst Lubitsch, purtroppo perduta, del dramma di Strindberg Brott och Brott ...
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Madame de...
Mario Sesti
(Francia/Italia 1953, I gioielli di Madame de…, bianco e nero, 100m); regia: Max Ophuls; produzione: Ralph Baum per Franco-London/Indusfilms/Rizzoli; soggetto: dall'omonimo [...] è considerato tra i film di più intensa e personale maturità di Max Ophuls, un regista che ai temi della passione, vissuta all' avrebbe potuto tranquillamente appartenere a una commedia di Ernst Lubitsch (come del resto è lubitschiana la figura ...
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weberiano
〈ve-〉 agg. – In genere, relativo a uno dei numerosi personaggi tedeschi di cognome Weber, tra i quali: l’economista Adolf (1876-1962); l’economista, sociologo e storico della cultura Alfred (1868-1958); il fisiologo, anatomista e...