HABERMAS, Jürgen
Valerio Verra
Filosofo, nato il 18 giugno 1929 a Francoforte. È stato professore di filosofia ad Heidelberg dal 1961 al 1964, e dal 1964 al 1971 professore di sociologia e filosofia [...] nell'università di Francoforte. Dal 1971 è direttore del Max Planck Institut a Starnberg (Monaco). Nel 1973 gli è stato conferito dalla scuola di Francoforte (v. T.W. Adorno e M. Horkheimer, in questa App.), H. dà particolare importanza ai problemi ...
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Giustizia
MMauro Cappelletti
di Mauro Cappelletti
Giustizia
sommario: 1. Introduzione. 2. La ‛giustizia costituzionale' e il superamento dei tradizionali conflitti fra equità e legge, fra diritto naturale [...] dubbio morale. Si ricordi la sferzante osservazione di Max Weber sull'utilità, ai fini della crescita del 1968).
Hippel, F. von, Die Perversion von Rechtsordnungen, Tübingen 1955.
Horkheimer, M., Eclipse of reason, New York 1947 (tr. it.: Eclisse ...
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Filosofia
Eugenio Garin
di Eugenio Garin
Filosofia
sommario: 1. Considerazioni preliminari. 2. Filosofia speculativa e filosofia scientifica. 3. Limiti e contraddizioni della filosofia scientifica. [...] synthèse (a cura di R. Maheau), Paris 1967, pp. 97-140.
Horkheimer, M., Eclipse of reason, Oxford 1947 (tr. it.: Eclisse della ragione. ).
Jaspers, K., Max Weber, Politiker, Forscher, Philosoph, München 19582 (tr. it.: Max Weber politico, scienziato ...
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Sesso
Sheldon J. Segal
Kurt Loewit
Vincenzo Cappelletti
di Sheldon J. Segal, Kurt Loewit, Vincenzo Cappelletti
SESSO
Biologia del sesso, di Sheldon J. Segal
Sessualità umana, di Kurt Loewit
Sessualità: [...] puro riduzionismo.
L'influenza haeckeliana giungerà fino a Max Scheler, che conosce Haeckel a Jena, e in , A. L. M., Manuel de sexologie normale et pathologique, Paris 1951.
Horkheimer, M. e altri, Studien über Autorität und Familie, Paris 1936 (tr. ...
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CULTURA
GGiovanni Busino
Sergio Belardinelli
Maria Chiara Turci
Teoria della cultura
di Giovanni Busino
sommario: 1. Degli usi della nozione. 2. Il rinnovamento del concetto. 3. Dalla cultura alle [...] di studiosi, ci sono anche pregevoli eccezioni. Di Max Weber, certamente non del tutto immune dall'influsso dell'agire comunicativo, 2 voll., Bologna: Il Mulino, 1986).
Horkheimer, M., Adorno, T. W., Dialektik der Aufklärung. Philosophische Fragmente ...
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Etica
Pietro Piovani
di Pietro Piovani
Etica
sommario: 1. Introduzione. 2. Alla ricerca dell'oggettività dei valori. 3. Mobilità, relatività, storicità. 4. Autonomia e ambiguità. 5. Logica del disordine [...] per amore del pensiero, anzi gli è forse inferiore" (v. Horkheimer, 1947; tr. it., p. 10). L'avversione del secolo usare le parole del maggiore dei suoi ammiratori e interpreti, ‟Max Weber vide che ogni indagine è particolare e che il totale ...
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Epistemologia delle scienze sociali
Hans Albert
Introduzione
Le moderne scienze sociali si articolano in una pluralità di discipline teoriche, storiche e normative aventi per oggetto lo studio dei contesti [...] è dunque necessario un sapere nomologico. A questo proposito Max Weber sosteneva la necessità dell'adeguatezza di senso e superata o integrata da una scienza 'critica' (v. Horkheimer, 1937): una scienza derivante dalla critica marxiana dell'economia ...
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ALIENAZIONE
Giuseppe Bedeschi e Alessandro Cavalli
Alienazione
di Giuseppe Bedeschi
Il concetto di alienazione in Hegel
Hegel è il primo pensatore moderno che abbia elaborato una vera e propria teoria [...] società capitalistica. Egli si ispira su questo punto a Max Weber, il quale aveva scritto: "L'azienda capitalistica nella coazione naturale. È questo il corso della civiltà europea" (v. Horkheimer e Adorno, 1947; tr. it., pp. 11, 17, 21).
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il ruolo dell’intellettuale diventa, nel Novecento, un tema di discussione decisivo [...] È la posizione propugnata con decisione dagli studi di Max Weber e riassunta dalla contrapposizione tra “scienziato” e raccoglie i contributi di personalità intellettuali del calibro di Horkheimer, Habermas, Adorno, Fromm e Benjamin. Questo gruppo ...
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Narrativa
Claudio Magris
di Claudio Magris
Narrativa
sommario: 1. Tramonto dell'epica e crisi del romanzo: la dissoluzione del grande stile. 2. Totalità e regressione: la cancellazione del soggetto [...] metamorfosi: è la tesi che più tardi Adorno e Horkheimer esporranno nella loro Dialektik der Aufklärung (1947).
Con maggiore questa crisi viene cercata, nell'opera degli svizzeri tedeschi Max Frisch e Friedrich Dürrenmatt, in un'inflessibile indagine ...
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