Ideologia
Luciano Pellicani
di Luciano Pellicani
Ideologia
sommario: 1. Il secolo delle ideologie. 2. Dalle guerre ideologiche alle guerre di religione. 3. Ideologie e movimenti no global. 4. L'ideologia [...] le sue macerie apparvero i "terribili semplificatori" profetizzati da Jacob Burckhardt, capaci - con le loro suggestive diagnosi-terapie socialisti del capitalismo, ma persino da un liberale come Max Weber. Questi, in Economia e società, ammonì a ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. La matematica ebraica
Tony Lévy
La matematica ebraica
Gli studiosi ebrei arabofoni che vivevano nei paesi dell'Islam rappresentavano una [...] studiata una versione inedita, da attribuire a un certo 'Jacob', che è indiscutibilmente legata alle versioni arabe più antiche 14, 1987, pp. 167-172.
Krause 1936: Krause, Max, Die Sphärik von Menelaos aus Alexandrien in der Verbesserung Abū Naṣr ...
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L'Ottocento: matematica. Immagini della matematica nell'Ottocento
Umberto Bottazzini
Immagini della matematica nell'Ottocento
Il panorama della matematica negli ultimi decenni del XIX sec. è per molti [...] incontro alla crescente opposizione di Steiner e di Carl Gustav JacobJacobi (1804-1851), al punto da accettare quattro anni Germania ha tra i protagonisti Alexander Brill (1842-1935) e Max Noether (1844-1921). Per dar voce alle nuove tendenze, nel ...
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Marco Bussagli
Futurismo
«È dall’Italia che noi lanciamo per il mondo questo nostro
manifesto di violenza travolgente
e incendiaria col quale fondiamo
oggi il futurismo»
(Filippo Tommaso Marinetti)
Il [...] cardini del metodo positivo, la tesi dei ‘quanta’ di Max Planck (1900) che configurava una natura discontinua e imprevedibile, Nevinson, William Roberts, Edward Wadsworth, gli scultori Jacob Epstein e Henri Gaudier-Brzeska, il fotografo Alvin ...
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Nuovi paradigmi dell’immaginario
Marina D’Amato
Come si costituiscono e come si organizzano nel loro funzionamento le immagini sociali? Perché la civiltà occidentale, iconoclasta, ha moltiplicato le [...] -gativi. I classici della sociologia, Émile Durkheim, Max Weber, Georg Simmel, Karl Marx, avevano tutti riconosciuto fiabe che evoca le storie tradizionali di Charles Perrault, dei fratelli Jacob e Wilhem Grimm e di Hans C. Andersen, si è arricchito ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Lo storicismo nel secondo dopoguerra
Marcello Mustè
Nella filosofia italiana del secondo dopoguerra, la riflessione sullo storicismo ha rappresentato un passaggio essenziale nel più ampio confronto [...]
Certo, i diversi autori che via via entrarono nel suo caratteristico laboratorio – Karl Marx, Johann Gustav Droysen, Jacob Burckhardt, Max Weber – non offuscarono mai del tutto la sensibilità per il discorso filosofico (che fu tanto respinto quanto ...
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Luigi Luzzatti e Venezia
Paolo Pecorari
La doppia nascita
A Venezia Luigi Luzzatti nasce, si potrebbe dire, due volte, anagraficamente e culturalmente: anagraficamente, il 1° marzo 1841, nell’antico [...] case bancarie M.A. Errera & C. di Venezia, Jacob Levi e figli di Venezia, G.q.J. Trieste di Padova fasc. IV, «Istituto federale di credito per il risorgimento delle Venezie. Corrispondenza con Max Ravà».
<Pag=321, Col=A/>61. Ibid., b. 139, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Aurelio Peccei e i limiti dello sviluppo
Roberto D. Peccei
Gli studi sul futuro
Gli studi sul futuro in Europa hanno le loro radici nella creazione negli anni Cinquanta negli Stati Uniti di vari think [...] 1962 quando due senatori americani progressisti, Hubert Humphrey e Jacob Javits, gli chiesero di guidare un progetto per dei partecipanti (King, Jantsch, Saint-Geours, Hugo Thiemann e Max Kohnstamm) per un post mortem. Nella discussione a cena, ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Microbiologia
William C. Summers
Microbiologia
La microbiologia ebbe inizio con l'invenzione del primo strumento, il microscopio ottico, [...] Il microscopio elettronico, inventato in Germania nel 1931 da Max Knoll (1897-1969) ed Ernst Ruska (1906-1988), rischio per lo sviluppo di patologie cardiovascolari, nel 1958 Jacob Yerushalmy e Carroll E. Palmer proponevano i criteri per stabilire ...
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La seconda rivoluzione scientifica: introduzione. Le specificita della materia vivente
Gilberto Corbellini
Le specificità della materia vivente
Apartire dalla seconda metà dell'Ottocento le scienze [...] che rielaboravano alcuni principî metodologici già parzialmente suggeriti da Jacob Henle e da Theodor Albrecht Edwin Klebs, e che nei batteri. Solo a partire dallo studio del 1943 di Max Delbrück e Salvador E. Luria, che dimostrava che i batteri ...
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