Sguardo
Sandro Bernardi
Lo sguardo e il punto di vista nel cinema
Nel cinema, fin dalle origini, la nozione di s. appare essenziale e strettamente connessa con quella di punto di vista. Se il teatro [...] regista sospeso esattamente a metà strada fra cinema classico e moderno, la cui opera spesso si risolse in una descrizione dello s. fu MaxOphuls. Nel suo La ronde (1950; La ronde ‒ Il piacere e l'amore) lo s. del cinema viene guidato da un meneur de ...
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Costumi
Mario Verdone
Nello spettacolo i c. sono per loro natura drammaturgicamente 'espressivi'. Nell'atto primo di Amleto, Polonio afferma che "una delle prime qualità del vestimento è la sua espressività". [...] , e Mademoiselle docteur, 1936, di G.W. Pabst) e George Annenkov, il quale non soltanto collaborò con grandi registi come MaxOphuls, Abel Gance, Friedrich Wilhelm Murnau e Orson Welles, ma fu anche autore di un libro sull'argomento dal titolo En ...
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Melodramma
Massimo Marchelli
Genere non omogeneo ma consolidato nella tradizione culturale ‒ teatrale, musicale e letteraria ‒, il m. si è imposto anche sullo schermo da quando il cinema ha cominciato [...] suo film forse più ispirato, Notorious (1946; Notorius ‒ L'amante perduta), e l'apolide per anagrafe e per estetica MaxOphuls realizzò uno struggente connubio di letteratura e cinema in Letter from an unknown woman (1948; Lettera da una sconosciuta ...
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Film a episodi
Bruno Roberti
Il film a episodi in Italia
di Masolino d'Amico
L'espressione f. a e. designa una struttura cinematografica articolata in più parti, ciascuna delle quali rappresenta un'entità [...] , Jean Negulesco si misurano con il mondo di uno scrittore come O. Henry; in Le plaisir (1952; Il piacere) di MaxOphuls lo spunto sono le novelle di G. de Moupassant; nella coproduzione italo-franco-spagnola Le quattro verità (1962) diretto da Luis ...
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RIZZOLI, Angelo.
Daniele Pozzi
– Nacque a Milano il 31 ottobre 1889, da Angelo e Giuditta Tamborini, ultimo di tre figli (Antonietta Eva era nata nel 1881 e Andreina Elisa nel 1886). Il padre, oste, [...] la Novella film – dal nome della sua più popolare rivista dell’epoca –, attraverso cui produsse La signora di tutti di MaxOphuls (1934) e Darò un milione di Mario Camerini (1935). Inoltre, nel 1938 rilevò dall'editore Hoepli la rivista romana Cinema ...
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Piano-sequenza
Elena Dagrada
La parola
L’espressione plan-séquence nacque in Francia intorno al 1949, quando André Bazin*, scrivendo la prima edizione del suo volumetto dedicato a Orson Welles, pubblicato [...] e personale. Ma anche Roberto Rossellini estremizza la sua tendenza alla ripresa continua realizzando alcuni p.-s. in La paura (1955), o MaxOphuls, per es. in La ronde (1950; La ronde – Il piacere e l’amore), Le plaisir (1952; Il piacere) o Lola ...
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Maccartismo
Guido Fink
Con il termine maccartismo, a volte sostituito dalla locuzione 'caccia alle streghe' per gli evidenti rimandi alla psicosi che qualche secolo prima aveva agitato l'America puritana [...] di Casablanca (1942) di Curtiz e sceneggiatore di Letter from an unknown woman (1948; Lettera da una sconosciuta) di MaxOphuls, e successivamente W. Bernstein (1996); a due storici, P. McGilligan e P. Buhle (1997), si deve un ampio volume ...
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Operistico, film
Sergio Miceli
L'opera in film, o filmopera che dir si voglia, nacque con il cinema stesso, ma prima ancora di assumere i connotati di un genere ben delineato manifestò la tendenza costante, [...] delle musiche, e la cui circolazione in Germania venne vietata ‒, e Die verkaufte Braut (1932; La sposa venduta) di MaxOphuls, film tratto da Prodana nevesta di B. Smetana e unanimemente riconosciuto come esempio tra i più felici di armonizzazione e ...
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Neue Sachlichkeit
Giovanni Spagnoletti
Movimento artistico e cinematografico, la N. S. (Nuova Oggettività) ha caratterizzato la cultura tedesca della seconda metà degli anni Venti, a partire dalla Stabilisierungszeit, [...] che, variando il tema brechtiano del crimine come azienda d'affari, esibisce un acre humour nero. Stesso discorso vale per MaxOphuls che debuttò con un cortometraggio, Dann schon lieber Lebertran (1931) da un soggetto originale di Kästner e la cui ...
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Garbo, Greta
Melania G. Mazzucco
Nome d'arte di Greta Lovisa Gustafsson, attrice cinematografica svedese, nata a Stoccolma il 18 settembre 1905 e morta a New York il 15 aprile 1990. Fra il crepuscolo [...] mai più girato un film. Vari artisti tentarono di coinvolgerla con allettanti progetti, e alcuni (come Duchesse de Langeais con MaxOphuls, Saint Joan dal dramma di George Bernard Shaw, Madame Curie per lei acquistato dalla MGM, The loves of D ...
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