Sturges, Preston (propr. Biden, Edmund Preston)
Michele Fadda
Regista, sceneggiatore e produttore cinematografico statunitense, nato a Chicago il 29 agosto 1898, da padre statunitense e madre canadese [...] 'autore alla comicità slapstick, e Vendetta (1950; La vendicatrice), disastroso progetto passato tra le mani di ben quattro registi (MaxOphuls, Mel Ferrer, oltre agli stessi S. e Hughes). Nel 1947 S. aveva stipulato un favoloso contratto con la 20th ...
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Koch, Howard
Patrick McGilligan
Commediografo, autore radiofonico e sceneggiatore statunitense, nato a New York il 12 dicembre 1902 e morto a Kingston (New York) il 17 agosto 1995. Nel corso della sua [...] film non prodotto dalla Warner Bros.) quello che può essere considerato il suo capolavoro e il miglior film statunitense del regista MaxOphuls, Letter from a unknown woman (1948; Lettera da una sconosciuta), tratto da un romanzo di S. Zweig, tragica ...
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Universal Pictures
Giuliana Muscio
Casa di produzione cinematografica statunitense fondata nel 1912 e nata dalla fusione tra la Independent Motion Picture Corporation di Carl Laemmle, la Bison Life [...] ; I gangsters) di Robert Siodmak, e A letter from an unknown woman (1948; Lettera da una sconosciuta) di MaxOphuls.
Nel 1952 la Decca Records divenne azionista di maggioranza; Edward Muhl, direttore della produzione, lanciò il genere del melodramma ...
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Letter from an Unknown Woman
Rinaldo Censi
(USA 1948, Lettera da una sconosciuta, bianco e nero, 90m); regia: MaxOphuls; produzione: John Houseman per Rampart; soggetto: dal racconto Brief einer Unbekannten [...] sfidato, ed è l'ex marito di Lisa. Stefan Brand si infila il cappotto, scende le scale, sale sulla sua carrozza e s'avvia al duello e alla morte.
MaxOphuls lasciò l'Europa nei primi anni Quaranta, rifugiandosi in America. Ma se in Europa il nome di ...
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The Girl Can't Help It
Bernard Eisenschitz
(USA 1956, Gangster cerca moglie, colore, 98m); regia: Frank Tashlin; produzione: Frank Tashlin per 20th Century-Fox; soggetto: dal romanzo Do Re Mi di Garson [...] (Mann ist Mann) o da un altro grande film sullo spettacolo, uscito solo un anno prima, come Lola Montès di MaxOphuls.
La 'rivoluzione' cinematografica di cui parlò Jacques Rivette, recensendo il film sui "Cahiers du cinéma", si manifesta all'interno ...
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Madame de...
Mario Sesti
(Francia/Italia 1953, I gioielli di Madame de…, bianco e nero, 100m); regia: MaxOphuls; produzione: Ralph Baum per Franco-London/Indusfilms/Rizzoli; soggetto: dall'omonimo [...] n. 2, summer 1971.
P. Jouvet, Rythmes et masques, in "Cinématographe", n. 33, décembre 1977.
M. Mancini, MaxOphuls, Firenze 1978.
Il cinema di MaxOphuls, a cura di G. Spagnoletti, Parma 1978.
G. Legrand, Des effets et des feux, in "Positif", n. 381 ...
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Demy, Jacques
Vittorio Giacci
Regista cinematografico francese, nato a Pontchâteau (Loire-Atlantique) il 5 giugno 1931 e morto a Parigi il 27 ottobre 1990. In un periodo in cui il cinema sembrava andare [...] compiutamente già nel suo primo lungometraggio, Lola (1961; Lola, donna di vita), ispirato fin dal titolo al cinema di MaxOphuls e incentrato sulla storia di una cantante di un piccolo locale a Nantes (magistralmente interpretata da Anouk Aimée) che ...
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Garmes, Lee
Stefano Masi
Direttore della fotografia e regista cinematografico statunitense, nato a Peoria (Illinois) il 27 maggio 1898 e morto a Los Angeles il 31 agosto 1978. Dotato di uno stile riconoscibile [...] fine degli anni Sessanta; fra gli altri registi con i quali collaborò vanno ricordati Paul Czinner, Julien Duvivier, MaxOphuls, Robert Wise, Nicholas Ray, Martin Ritt.
Bibliografia
C. Higham, Hollywood cameramen, London 1970, pp. 35-55.
D. Prince ...
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Cavell, Stanley
Gabriele Pedullà
Filosofo statunitense, nato ad Atlanta (Georgia) il 1° settembre 1926. Tra i maggiori pensatori americani della seconda metà del Novecento, per lungo tempo professore [...] Trenta e Quaranta (Gaslight, 1944, Angoscia, di Cukor; Letter from an unknown woman, 1948, Lettera da una sconosciuta, di MaxOphuls; Now, voyager, 1942, Perdutamente tua, di Irving Rapper e Stella Dallas, 1937, Amore sublime, di King Vidor) partendo ...
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Golitzen, Alexander
Alessandro Cappabianca
Scenografo cinematografico russo, naturalizzato statunitense, nato a Mosca il 28 febbraio 1907. Durante la sua lunga carriera, svoltasi dalla metà degli anni [...] anni Settanta, si è cimentato in tutti i generi cinematografici, lavorando, fra gli altri, con Ernst Lubitsch, Fritz Lang, MaxOphuls, Orson Welles e Stanley Kubrick. In realtà si è sempre limitato a mettere a disposizione dei registi il proprio ...
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