La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Fisica e chimica dei raggi
John L. Heilbron
Fisica e chimica dei raggi
Il tubo a raggi catodici fu nel suo tempo il principale strumento di ricerca [...] accettato all'epoca al Cavendish Laboratory, 3,1×10−10 u.e.s. Risultò però molto simile al valore ottenuto da MaxPlanck (1858-1947) dalla sua teoria del corpo nero, coincidenza questa che rafforzò molto agli occhi di numerosi fisici la credibilità ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. L'innovazione istituzionale
Kathryn Olesko
L'innovazione istituzionale
Fino agli anni Settanta del XIX sec. le principali sedi istituzionali della [...] cui risultati costituivano la base empirica della teoria quantistica e permisero a Wilhelm Wien nel 1911 e a MaxPlanck nel 1918 di ottenere il premio Nobel per la fisica. Il credito scientifico dei direttori del Physikalisch-Technische Reichsanstalt ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. I prodotti petrolchimici e l'industria chimica
Anthony S. Travis
I prodotti petrolchimici e l'industria chimica
L'imponente crescita nella produzione [...] di atomi sulle catene polimeriche. Il preludio a tali ricerche si ebbe con quelle condotte da Karl Ziegler al Max-Planck-Institut. Nel 1953 egli scoprì che il polietilene poteva essere sintetizzato a basse pressioni in presenza di catalizzatori ...
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Legame chimico
EEolo Scrocco e Giovanni Paolo Arrighini
di Eolo Scrocco e Giovanni Paolo Arrighini
SOMMARIO: 1. Problemi della teoria del legame chimico. □ 2. Impostazione quanto-meccanica del problema [...] per il lone-pair dell'O ΔE0i/(ΔEi)max≃0,08.
d) Gruppi di elettroni chimicamente dalla relazione
in cui k e h sono rispettivamente le costanti di Boltzmann e di Planck, T la temperatura assoluta, E???30??? l'energia di attivazione, cioè la ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Completare un vecchio lavoro
Helge Kragh
Completare un vecchio lavoro
La teoria della relatività di Einstein e la teoria dei quanti di Planck, Sommerfeld [...] alle transizioni quantistiche (frequenze spettrali e intensità). Max Born (1882-1970), professore di Heisenberg a Gottinga minimo di ΔEΔt risultava essere la costante di Planck.
Irremovibile nelle sue convinzioni profonde rispetto alle argomentazioni ...
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planck
〈plaṅk〉 s. m. [dal nome del fisico ted. Max Planck (1858-1947)]. – In fisica, unità di misura dell’azione e del momento angolare corrispondente a 1 joule per secondo (1 J s).
quantum2
quantum2 s. neutro, lat. scient. [ted. Quantum, dal lat. class. quantum «quanto»], usato in ital. al masch. – Termine introdotto in fisica, nel 1900, dal fisico ted. Max Planck (1858-1947), poi sostituito in italiano da quanto (v....