percezione
Marco Aversano
Come la nostra mente si fa un’idea del mondo esterno
L’uomo non è un osservatore oggettivo e neutrale che fotografa il mondo così com’è: al contrario, il cervello dell’uomo [...] Novecento, hanno studiato secondo quali leggi psicologiche la mente impone un’organizzazione alla stimolazione fisica. MaxWertheimer, Wolfgang Köhler e altri esponenti della cosiddetta psicologia della Gestalt, sostenevano che la percezione visiva ...
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BISOGNI
Stefano Zamagni e Riccardo Luccio
Economia
di Stefano Zamagni
Introduzione
Il problema della soddisfazione dei bisogni e della ricerca dei mezzi più idonei a tal fine ha rappresentato lo scopo [...] americana dei James e dei Dewey, rimane profondamente influenzato dalla psicologia della Gestalt, e in particolare da MaxWertheimer e da Kurt Goldstein, che lo spingono a considerare sempre l'individuo come una "totalità integrata". Secondo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Cesare L. Musatti
Luciano Mecacci
Cesare Musatti è stato l’esponente più rappresentativo della psicologia e della psicoanalisi italiana. Nel corso della sua lunga vita egli poté partecipare personalmente [...] introdusse i principi della «teoria della forma» (Gestalttheorie) elaborata a partire dagli anni Dieci del Novecento da MaxWertheimer, Wolfgang Köhler e Kurt Koffka. In questa nuova prospettiva la produzione del mondo fenomenico (ciò che è percepito ...
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teoria strutturalista della Gestalt
Teoria psicologica contemporanea (nota anche come Gestaltpsychologie, o psicologia della Gestalt, o della forma) sorta in Germania nel secondo decennio del XX sec. [...] per opera di MaxWertheimer, Kurt Koffka e Wolfgang Köhler in opposizione alla psicologia associazionistica. Secondo la teoria, i fenomeni percettivi non possono essere spiegati sulla base di una giustapposizione o addizione di singole unità ...
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