Deformazioni e mutilazioni del corpo. - Quasi tutti i popoli della terra tendono a modificare la forma naturale del corpo: a questo fine si praticano deformazioni e mutilazioni alle quali l'uomo si sottopone [...] più scura (Melanesiani, Australiani); in America erano praticate presso i Maya, sulla costa dell'Ecuador e fra gli Ona della Terra del Fuoco la modellazione e il disegno (vedi gli stucchi dei Maya e i rilievi dei Messicani, nonché gli espressivi vasi ...
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Posteriormente al XXIV Congresso internazionale degli americanisti tenutosi in Amburgo nel 1930 si sono svolte le seguenti riunioni: La Plata (1932), Siviglia (1935), Messico e Lima (1939), Parigi (1947). [...] insospettabili (Stati Uniti, Messico, Perù). Estremamente ampia la raccolta di materiale sulle culture messicane e su quelle dei Maya; per quest'ultima, sebbene si sia giunti ad una cronologia assai soddisfacente, resta ancora non risolto il problema ...
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La domesticazione delle piante e l'agricoltura: Americhe
Christine Niederberger
Marco Curatola Petrocchi
I tipi di colture e i sistemi di produzione: america settentrionale e mesoamerica
di Christine [...] , nelle regioni occidentali della Mesoamerica. In area Maya le scoperte di campi rialzati che seguono gli stessi .L. Turner - P.D. Harrison (edd.), Pre-Hispanic Maya Agriculture, Albuquerque 1978; Ch. Niederberger, Early Sedentary Economy in ...
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Le civilta precolombiane. La medicina azteca
Bernard Ortiz de Montellano
La medicina azteca
Chiamiamo azteca quella civiltà di lingua nahuatl che, stanziata nel bacino messicano con il suo centro a [...] descrizioni e dell'analisi delle credenze azteche anche ad altre civiltà di questa regione, come per esempio la civiltà maya.
Benché gli Aztechi rappresentassero la continuità di una tradizione, il loro ecosistema era in qualche modo unico, e dava ...
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Mondo come volonta e rappresentazione, Il (Die Welt als Wille und Vorstellung)
Mondo come volontà e rappresentazione, Il
(Die Welt als Wille und Vorstellung) Opera (1819; edd. ampliate 1844, 1859) [...] sia l’esperienza sia i giudizi, e unifica soggetto e oggetto nell’ambito della rappresentazione, ha un’esistenza solo relativa, «è Maya, il velo ingannatore, che avvolge gli occhi dei mortali» (I, 3). Il mondo è però anche volontà (II), conosciuta ...
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Fondatore del buddismo; di lui ci sono noti con grande approssimazione parecchi dati cronologici e biografici, sebbene la tradizione vi abbia innestato molti elementi fantastici ed edificanti, creando [...] sua missione religiosa è quello di Śākyamuni ("l'asceta degli Śākya"). Il padre si chiamava Śuddhodana; la madre Māyā sarebbe morta sette giorni dopo la nascita del bambino. Secondo le leggende eventi portentosi accompagnarono il concepimento, la ...
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Luna
Lara Albanese
Il fascino del cambiamento
La Luna, il nostro unico satellite naturale, ha da sempre affascinato gli abitanti della Terra diventando la protagonista di tanti miti e leggende, oltre [...] corpo luminoso che risplende nei nostri cieli e che nel tempo ha ricevuto svariati nomi: Net per gli Egizi, Ixchel per i Maya, Chandra per gli Indù o Selene per i Greci.
Il periodico scomparire e riapparire della Luna ha fatto sì che la maggior ...
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contro-insurrezionale
agg. Finalizzato a contrastare un’insurrezione.
• Esistono due modi per vincere un’insurrezione. Uno è quello di usare un’estrema violenza, come quella della Siria contro i palestinesi [...] in operazioni contro-insurrezionali, ha posizioni negazioniste riguardo al genocidio condotto dalle forze armate ai danni della popolazione maya. Dal 1960 al 1996 durante il conflitto tra la guerriglia e i paramilitari, ci furono 200mila morti ...
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Nome dato nelle Antille, dagli indigeni Arawak, al loro letto sospeso che fu introdotto poi in Europa dai primi scopritori. Venne più tardi in largo uso sulle navi da guerra e in tutte le colonie tropicali [...] Portoghesi nell'Africa tropicale. Verso il nord si è diffusa in epoca spagnuola e attuale, sino al paese dei Maya. Questa distribuzione mostra la dipendenza dell'amaca dal clima tropicale umido, nel quale rappresenta un grande vantaggio sul giaciglio ...
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Scrittore spagnolo, nato il 13 novembre 1844 a Valladolid. Seguì la carriera militare raggiungendo il grado di generale; e fu professore dell'Accademia militare, segretario del governo di Portorico, capo [...] (1882), La muerte de Lucrecia (1884), Trata de blancas (1887), dura critica sociale, Gloria (1888), commedia simbolica, La Maya (1901), Mater dolorosa (1904), e finalmente quelli che sono considerati i suoi capolavori, e sono infatti i più umani e ...
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maya
‹màia› agg. e s. m. e f., invar. – Relativo o appartenente ai Maya, popolazione indigena dell’America Centrale che, in epoca precolombiana, elaborò una cultura raffinata, la quale, per il livello delle manifestazioni artistiche e le conoscenze...
quichoide
quichòide 〈kičòide〉 agg. [comp. dello spagn. quiché e -oide]. – Lingua q., dialetti q., e come s. m. il quichoide, famiglia linguistica dell’America Centrale appartenente al gruppo maya e, con questo, al supergruppo penuti dell’America...