Poeta italiano (Firenze 1869 - ivi 1967). Giornalista, critico letterario, librettista, attivissimo promotore di cultura, instancabile nelle sue iniziative culturali, incise con continuità, se pure non [...] da alcuni anni si dedicava all’attività poetica e letteraria; alle raccolte La Sposa mistica e altri versi (1893) e Il Velo di Maya (1898) seguì Verso l’Oriente (1902), ispirato dal lungo viaggio intorno al mondo del 1897: quasi una ricerca, non solo ...
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Scrittore italiano (Cassacco, Udine, 1930 - Udine 2009). Nei suoi romanzi, a una vena onirica ed espressionistica (La poltrona, 1968; La notte del ragno mannaro, 1970; La luna color ametista, 1972) si [...] processo di Tolosa (1998); Il filo di Seta (1999); L'uomo di Praga (2003); Le sorelle boreali (2004); Il velo di Maya (2006); L'alchimista degli strati (2008); Il circolo Swedenborg (postumo, 2010). S. è stato anche autore di racconti (La stanchezza ...
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Sottosviluppo
Kaushik Basu
Sommario: 1. Problemi di definizione del concetto. 2. La realtà del sottosviluppo. a) Lo scenario attuale. b) Il quadro storico. c) La teoria della dipendenza e le ragioni [...] .
Boeke, J. H., Economics and economic policy of dual societies as exemplified by Indonesia, New York 1953.
Coe, M. D., The Maya, New York 19935.
Dasgupta, P. S., An inquiry into well-being and destitution, Oxford 1993.
Drèze, J., Sen, A. K., India ...
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Pittore (Guanajuato, León, 1886 - Città di Messico 1957). Insieme a J.O. Orozco e D.A. Siqueiros è considerato il fondatore della moderna pittura messicana. Con intenti monumentali, in cui singolarmente [...] Messico nel 1921, scosso dall'ancor viva atmosfera rivoluzionaria del paese e spinto dall'interesse per l'antica cultura maya e azteca, si formò un proprio inconfondibile linguaggio pittorico basato su eccezionali doti di disegnatore e di colorista ...
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NEPAL
A. A. Di Castro
Con il termine sanscrito Nepāla si indica propriamente la Valle di Kathmandu.
Le ricerche archeologiche condotte dalla fine del secolo scorso a oggi e gli studi di questi ultimi [...] e Lumbinī, e probabilmente anche una parte del territorio dei Koliya - il clan di appartenenza della madre del Buddha, Māyā - a E di Lumbinī. Questa regione era toccata dalla grande arteria commerciale del Nord (uttārapatha), che almeno dal VI ...
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Utilizzo degli astri per determinarne i presunti influssi sul mondo terreno e in base a essi prevedere avvenimenti futuri o dare spiegazione di fatti passati rimasti sconosciuti.
Le origini
Le origini [...] -pitagoriche orientali e greche (5° secolo a.C.), o ancora quello colto e razionale maturato in Cina, in India, presso i Maya e gli Aztechi, dai Greci d’Alessandria con Claudio Tolomeo e dai suoi seguaci islamici.
Dalla nozione di una fatalità legata ...
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Tribù andine abitanti, all'epoca precolombiana, gli altipiani di Cundinamarca e di Bogotá, la regione, cioè, che gli Spagnoli chiamarono Nueva Granada, oggi compresa nella Colombia. Il nome deriverebbe [...] in condizioni assai primitive di cultura.
La civiltà. - La civiltà dei Chibcha, in senso ristretto, dopo i Nahua, i Maya e le tribù andine dell'Ecuador e del Perù (Aymará, Yunca, Quechua), è invece la più sviluppata dell'America precolombiana ...
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peccato
Dal lat. peccatum, der. di peccare «peccare». Condotta umana qualificabile come negativa dal punto di vista religioso, cioè in riferimento non solo ad altri esseri umani, ma anche al divino. [...] confucianesimo fondamento del p. è la «disumanità» (bu ren). Nelle religioni africane e dell’America Centrale (Aztechi, Maya) la liberazione dal p., collegato all’impurità del corpo, richiede previamente una confessione pubblica. Nella Bibbia ebraica ...
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Abate, nato A Bourbourg (dipartimento del Nord) l'8 settembre 1814, morto a Nizza l'8 gennaio 1874. Uno dei più attivi cultori di storia dell'America precolombiana, per quanto la deficienza dello spirito [...] , (Parigi 1871), la trad. írancese dell'opera di Diego de Landa, il Dictionnaire et grammaire et chrestomatrie de la langue Maya (Parigi 1872) c quelle della lingua quechua (Guatemala) (Parigi 1862), che sono ancora utilizzabili con frutto. Curò la ...
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Scrittrice e giornalista cilena (n. Lima, Perù, 1942). Dopo il golpe di Pinochet e l'uccisione dello zio Salvador Allende è costretta a lasciare il Cile e si trasferisce a Caracas. Vi rimane fino al 1988 [...] 2005); Zorro (2005); Inés del alma mia (2006); La suma de los días (2008); La isla bajo el mar (2009); El cuaderno de Maya (2011); Amor (2012); El juego de Ripper (2013; trad. it. 2013); El amante japonés (2015; trad. it. 2015); Más allá del invierno ...
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maya
‹màia› agg. e s. m. e f., invar. – Relativo o appartenente ai Maya, popolazione indigena dell’America Centrale che, in epoca precolombiana, elaborò una cultura raffinata, la quale, per il livello delle manifestazioni artistiche e le conoscenze...
quichoide
quichòide 〈kičòide〉 agg. [comp. dello spagn. quiché e -oide]. – Lingua q., dialetti q., e come s. m. il quichoide, famiglia linguistica dell’America Centrale appartenente al gruppo maya e, con questo, al supergruppo penuti dell’America...