Attore francese (Cherbourg 1913 - Cannes 1998); avviato al teatro da J. Cocteau, alternò l'attività teatrale (anche come regista) con quella cinematografica, diventando l'emblema dell'eroe romantico e [...] leggenda, 1943); Voyage sans espoir (1944); La belle et la bête (1946); Les parents terribles (1948); Le secret de Mayerling (1949); Orphée (1950); Le notti bianche (1957); Le masque de fer (1963); Fantômas (Fantomas 70, 1965); La provocation (1970 ...
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Nome d'arte del produttore cinematografico e regista ungherese Sándor László Kellner naturalizzato britannico (Turpásztó, Ungheria, 1893 - Londra 1956); critico d'arte, giornalista ed editore di giornali [...] alla precedente); si associò fino al 1945 con la Metro-Goldwyn-Mayer. Singolare figura di regista produttore, diresse varî film: Mayerling (1923); Marius (1931); The private life of Henry VIII (Le sei mogli di Enrico VIII, 1933), che segna l'inizio ...
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Attrice cinematografica statunitense (Grabtown, North Carolina, 1922 - Londra 1990); esordì nel 1943, e con le sue interpretazioni sensuali e spesso tormentate è stata tra le ultime dive del cinema classico. [...] scalza (1954, in Italia); The sun also rises (1958); La Maja desnuda (1958, in Italia); On the beach (L'ultima spiaggia, 1959); Seven days in may (1963); The night of the iguana (1964); Mayerling (1968); Earthquake (1974); Cassandra Crossing (1976). ...
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Attore (Hudderfield, Inghilterra, 1909 - Losanna 1984); architetto, nel teatro dal 1935, nello stesso anno esordì nel cinema. Sobrio ed espressivo, ha interpretato numerosi film, tra i quali si ricordano [...] than life (Dietro lo specchio, 1956); Lolita (1962); Lord Jim (1964); The deadly affair (Chiamata per il morto, 1966); Mayerling (1967); The Mackintosh man (1973); Mandingo (1975); Cross of iron (1977); Heaven can wait (1978); Murder by decree (1979 ...
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Coreografo e ballerino (Dunfermline 1929 - Londra 1992); studiò alla scuola del Sadler's Wells ed entrò nella compagnia nel 1946. Del 1953 è la prima coreografia (Somnambulism); passato al Royal Ballet [...] sleeping beauty (1961); Le sacre du printemps (1962); Swan lake (1969); Anastasia (1971); Manon (1974); Elite syncopations (1974); Mayerling (1978). M., "il poeta delle passioni umane", si è imposto in balletti d'azione sia narrativi sia astratti, in ...
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Natanson, Jacques
Serafino Murri
Sceneggiatore, drammaturgo e regista cinematografico francese, nato ad Asnières (Hauts-de-Seine) il 15 maggio 1901 e morto ivi il 15 luglio 1975. Dialoghista di grande [...] Herman J. Mankiewicz. Nel 1940 N. diede inizio a una fertile collaborazione con Ophuls, scrivendo De Mayerling à Sarajevo (Da Mayerling a Sarajevo), melodramma in costume sull'arciduca Francesco Ferdinando d'Austria. Nel 1946 scrisse con il regista ...
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Sassonia-Coburgo e Gotha Ducato appartenente alla linea ernestina dei Wettin dal 1485; nel 1714 Giovanni Ernesto di Sassonia-Saalfeld (1658-1729) unì Coburgo a Saalfeld e nel 1826 Ernesto I, duca di Sassonia-Coburgo-Saalfeld [...] ereditario d’Austria Rodolfo d’Asburgo; ma fu dall’inizio un matrimonio infelice, che ebbe come epilogo la tragedia di Mayerling (➔ Asburgo, Rodolfo d’); nel 1900 Stefania sposò in seconde nozze il nobile ungherese E. Lónyay. Carlo, conte di Fiandra ...
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Noris, Assia
Francesco Costa
Nome d'arte di Anastasia Noris von Gerzfeld, attrice cinematografica, nata a San Pietroburgo il 26 febbraio 1912, da padre tedesco e madre ucraina, e morta a Sanremo il [...] Giallo, 1934), l'avviò al successo affiancandola a Vittorio De Sica in Darò un milione (1935). La N. comparve quindi in Mayerling (1936) di Anatole Litvak e ottenne nuovi consensi con L'uomo che sorride (1936) di Mario Mattoli, tratto da una commedia ...
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JANCSO, Miklós
Gian Luigi Rondi
Regista di cinema ungherese, nato a Vác il 21 settembre 1921. Dopo una serie di documentari e alcuni lungometraggi, si affaccia di prepotenza alla ribalta internazionale [...] più recente, Vizi privati e pubbliche virtù, 1976, realizzato in Iugoslavia, una variazione sul tema della tragedia di Mayerling, rivisitata come parafrasi del potere e della contestazione giovanile. J., che da qualche tempo alterna la sua attività ...
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Caroli, Flavio. – Storico dell’arte e critico d’arte italiano (n. Ravenna 1945). Laureatosi in Lettere moderne (1968) e specializzatosi in Storia dell’arte (1972) presso l’Università di Bologna, qui ha [...] grande corsa dell'arte europea (2020); I sette pilastri dell'arte di oggi (2021). C. è inoltre autore dei romanzi Mayerling, amore mio (1983), Trentasette, il mistero del genio adolescente (1996), Voyeur. I segreti di uno sguardo (2014) e del memoir ...
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