Musicista (Vienna 1789 - ivi 1863). Studiò il violino con P. Wranitzky e I. Schuppanzigh. Fu violinista e maestro di cappella alla corte e primo violino all'Opera. Concertista ammirato, fu anche buon insegnante e compositore ...
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Celebre concertista di violino (Costantinopoli 1830 - Vienna 1873); allievo di J. Mayseder, si distinse anche quale compositore teatrale (Zrinyi, Budapest 1868) e come quartettista. ...
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Musicista (Brno 1814 - Nizza 1865). Studiò a Vienna, con J. Böhm e J. Mayseder, esordì nel 1830 quale virtuoso di violino, e svolse in seguito una fortunata carriera di concertista. Compose molta musica [...] d'effetto per violino, che viene talvolta ancora eseguita come esercizio di bravura ...
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DOEHLER, Theodor
Bianca Maria Antolini
Nato a Napoli, da padre tedesco, il 20 apr. 1814, mostrò una precoce inclinazione per la musica.
Allievo di F. Lanza e poi di J. Benedict, si esibì come pianista, [...] concerti, per lo più nella sala della Gesellschaft der Musikfreunde, fra il 1832 e il 1834, eseguendo musiche di J. Mayseder, L. van Beethoven, C. Czerny, J. N. Hummel, F. Kalkbrenner. Nel dicembre 1834, tornato a Napoli, partecipò ad un concerto ...
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ANGELINI, Emilio
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Nato a Tivoli (Roma) il 16 febbr. 1804, dal bolognese Serafino e da Camilla Hom, fiorentina, il 20 maggio 1824 venne associato come professore di violino alla pontificia Congregazione [...] Giacomo Lepri, quartetti di F. J. Haydn, W. A. Mozart, L. van Beethoven (i primi sei, op. 18), F. Krommer, J. Mayseder e R. Kreutzer. L'iniziativa fu di eccezionale importanza per l'ambiente musicale romano del secolo XIX, anche se la conquista del ...
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GIULIANI, Mauro
Salvatore De Salvo
Nacque a Bisceglie, presso Bari, il 27 luglio 1781 da Michele e da Antonia Iota. Compì i primi studi musicali a Barletta, insieme con il fratello maggiore Nicola, [...] . Il 16 e 23 apr. e il 10 maggio 1818, il G. eseguì, in trio con Moscheles e il violinista J. Mayseder, una riduzione dell'Ouverture, op. 115 di Beethoven.
Intorno al 1819 l'interesse per la chitarra nella capitale asburgica diminuì, soverchiato dal ...
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CONTIN (C. di Castelseprio), Giuseppe
Raoul Meloncelli
Figlio di Francesco e di Eleonora Förster, nacque a Venezia il 1° genn. 1835. Avviato allo studio del pianoforte e della teoria dalla madre, che [...] di Padova. ma nello stesso anno si recò a Vienna, rimanendovi fino al 1859, per completarvi la sua formazione musicale con J. Mayseder per il violino e K. Eckert per l'armonia e la composizione. Passò poi a Parigi, dove venne a contatto con le ...
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BRAGA, Gaetano
Liliana Pannella
Nacque a Giulianova (Teramo) da Isidoro e Splendora De Angelis, il 9 giugno 1829. Destinato dai suoi genitori alla carriera ecclesiastica, egli dimostrò fin da fanciullo [...] musica di Haydn, Mozart, Beethoven, Mendelssohn, suonando anche in quartetto con l'ormai anziano ma famoso violinista G. Mayseder. Tornato a Firenze, comprese, che l'Italia non gli offriva grandi possibilità di affermazione e pertanto nel 1855 si ...
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PAGGI, Giovanni
Marco Salvarani
PAGGI, Giovanni. – Oboista, cantante e compositore, nacque a Jesi (Ancona) il 19 novembre (secondo Giuseppe Radiciotti; il 16 per Cesare Annibaldi) 1806. Non si hanno [...] d.); Variations brillantes pour le violon avec accompagnement d’orchestre, ou quatuor, ou pianoforte: dédiees à Mr Paganini par G. Mayseder, arrang. pour le haut-bois … (mus.mss. 10); Il Rimprovero: romanza senza parole … opera 6. Roma. maggio [18]52 ...
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GUIDI, Giovanni Gualberto
Bianca Maria Antolini
Nacque il 12 ott. 1817 a Firenze da Antonio e Arianna Sandrini. Studiò il contrabbasso con Carlo Campostrini e tra il 1839 e il 1855-56 suonò a Firenze [...] (in maggioranza quartetti d'archi) di L. Boccherini, Mozart, F.J. Haydn, Beethoven, L. Cherubini, J.N. Hummel, J. Mayseder, L. Spohr, G. Onslow, F. Schubert, Weber, F. Mendelssohn, R. Schumann, J. Brahms. Sporadicamente si eseguirono brevi pezzi per ...
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