SICILIA - Pittura e miniatura
P. Leone de Castris
Nel corso dei secc. 13° e 14° la S. assunse, più ancora che nel passato, un ruolo determinante di snodo culturale fra Oriente e Occidente, sfruttando [...] musivi e della citata diaspora delle maestranze in essi operose.
Proprio in apertura del nuovo secolo, per es., la grande croce dipinta della cattedrale di MazaradelVallo rappresenta fra questi il caso più alto e problematico - con il contrasto ...
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GAGGINI (Gagini), Antonello
Rita Bernini
Figlio di Domenico, scultore di origine ticinese trapiantato in Sicilia, e della seconda moglie di questo, Caterina, nacque a Palermo nel 1478. La data si ricava [...] della cattedrale di Palermo, Fazio aveva eseguito la Madonna e l'Arcangelo Michele per la chiesa di S. Michele di MazaradelVallo (1540). Morì nel 1567.
Alla morte di Fazio Vincenzo, nato nel 1527, terminò la decorazione della volta della tribuna ...
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Comunicazione e nuove tecnologie
Andrea Granelli
Le straordinarie potenzialità offerte dalle tecnologie della comunicazione, per essere sfruttate appieno, devono essere considerate in relazione ai rischi [...] 2007 presso il Louvre, per esempio, usa la luce per svelare aspetti nuovi di un capolavoro: il Satiro Danzante di MazaradelVallo. È stato infatti chiesto a tre studiosi di usare la luce per scoprire e illustrare – quasi interpretare – aspetti non ...
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PARATORE, Ettore
Cesare Questa
– Nacque a Chieti il 23 agosto 1907, figlio unico di Emanuele, professore di scienze in scuole secondarie e medico originario di Barcellona-Pozzo di Gotto, e di Laura [...] 1967, pp. 11-28; La Sicilia nella mia vita, in L’Accademia Selinuntina di Scienze Lettere Arti di MazaradelVallo e il Premio Sélinon 1988, MazaradelVallo 1989, pp. 41-94; Vale la pena ricordare?, in Quaderni di ‘Abruzzo’, XVII (2004), pp. 19-118 ...
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SICILIA - Scultura e arti suntuarie
M.C. Di Natale
Nel variegato panorama artistico del Duecento in S. emergono le opere d’arte suntuaria. Della numerosa raccolta di cofanetti eburnei del tesoro della [...] . L’area occidentale dal XIV al XVI secolo, Palermo 1992; id., Il tesoro dei vescovi nel museo diocesano di MazaradelVallo, Marsala 1993; D.E. Kaley, Il crocifisso chiaramontano della cattedrale di Palermo, Palermo 1993; B. Rocco, Lapidi e cofani ...
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Manifestazioni della cultura dell'Occidente greco. La scultura
Laura Buccino
La scultura in bronzo
Le fonti attestano una fiorente produzione di statue bronzee nell’Occidente greco, di cui rimangono pochi [...] a causa di naufragi.
basti ricordare gli splendidi Bronzi di Riace, la testa di Porticello e il Satiro di MazaradelVallo, un originale di età ellenistica recentemente restaurato.
I primi bronzisti ricordati per la Sicilia sarebbero stati attivi ad ...
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LAVAGNINI, Bruno
Claudia Montuschi
Nacque, secondo di cinque fratelli, a Siena, il 3 ott. 1898, da Lorenzo, di Scansano, "impiegato nei telegrafi" prima a Siena, poi a Viareggio e a Lucca, e da Assunta [...] Meridione, LXXIV (1981), pp. 280-284; L'Accademia Selinuntina di scienze, lettere, arti di MazaradelVallo ed il premio Sélinon 1981, MazaradelVallo 1982 (con contributi di R. Giuffrida, E. Paratore, G. Caracausi, M. Sanci; rist. in B. L.: premio ...
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ELEONORA d'Angiò, regina di Sicilia (Trinacria)
Andreas Kiesewetter
Nacque a Napoli nel 1289, ottogenita (e terza figlia femmina) di Carlo II d'Angiò, re di Sicilia, e di Maria d'Ungheria. Ben poco si [...] un altro figlio maschio: Giovanni, futuro duca d'Atene e di Neopatria. Infine, l'8 maggio 1318 nacque a MazaradelVallo un quinto bambino, che fu battezzato Ruggero, a richiamo della tradizione normanna; anch'egli, tuttavia, dovette avere vita breve ...
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GIGANTE (Giganti), Andrea
Maria Giuffrè
Figlio di Sebastiano e di Antonia Borduela, nacque il 18 sett. 1731 a Trapani, dove studiò filosofia e teologia presso la Compagnia di Gesù, divenendo sacerdote, [...] a Palermo. Qui, tramite l'autorevole mediazione di monsignor Giuseppe Stella, vescovo di MazaradelVallo, ottenne nel 1755 il primo, prestigioso incarico; si trattava del progetto di uno scalone per la "Casa Grande nella contrada dell'Alloro" (oggi ...
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GIOVANNI di Tuscolo (Giovanni Marsicano)
Stephan Freund
Non conosciamo il luogo né la data della sua nascita, che è da porre presumibilmente intorno alla metà del sec. XI.
L'appellativo "Marsicanus" [...] di Melfi (15 ott. 1100), quando appare fra i sottoscrittori di un privilegio di Pasquale II per il vescovo Stefano di MazaradelVallo. Il 14 e il 15 novembre successivi sottoscrisse ad Anagni anche due documenti a favore dei monasteri di Souvigny e ...
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vallo2
vallo2 s. m. – Variante del femm. valle, la cui formazione è stata favorita, fin dal sec. 12°, dall’uso della forma apocopata val nei toponimi, e rimasta nell’uso per indicare, spec. in Sicilia e nell’Italia merid., un territorio, un...