FARDELLA, Enrico
Toni Iermano
Nato a Trapani l'11 marzo 1821 nella famiglia marchionale dei Torrearsa, da Antonino e da Teresa Omodei dei baroni di Reda, seguì studi irregolari e predilesse l'arte militare [...] di organizzare un comitato cittadino provvisorio e di reclutare volontari.
La provincia trapanese, dopo i violenti fatti di Vita e MazaradelVallo, era in preda a pericolose tensioni so iali A capo di una spedizione, il F. seppe riportare la calma ...
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FONDULO (Fonduli), Giovan Paolo
Francesca Campagna Cicala
Nacque intorno alla metà del sec. XVI nel Cremonese, forse a Castelleone, dove si era stabilita la famiglia - discendente da Cabrino Fondulo, [...] e datata 1573, eseguita per la chiesa di S. Domenico in Castelvetrano ed ora nell'arcivescovado di MazaradelVallo (Grasso, 1984), e nella copia del cosiddetto Spasimo di Sicilia (Andata al Calvario) di Raffaello, compiuta un anno più tardi per la ...
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FOGLIETTA, Agostino
Aurelio Cevolotto
Figlio del notaio Oberto e notaio egli stesso, nacque a Genova probabilmente tra il 1450 e il 1460: un notaio di questo nome, infatti, risulta rogare in quella [...] e il 1527.
Grazie alla benevolenza di Clemente VII il F. fu proposto il 9 maggio 1525 per la sede vescovile di MazaradelVallo. Nominato però al suo posto "Augustinus de Francisco cler. Neapol.", il 21 luglio dello stesso anno il F. ricevette come ...
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CARAFA, Fabrizio
Franca Petrucci
Figlio di Francesco e di Violante Conti, nacque nella prima metà del XV sec. Dal fratellastro cardinale Oliviero, arcivescovo di Napoli, ottenne la cessione dei diritti [...] , e scarse sono le notizie che abbiamo di lui. La prima carica che ricoprì fu nel 1455 quella di governatore di MazaradelVallo nella Sicilia orientale, per conto di Ferdinando allora duca di Calabria, presso il quale egli era coppiere.
Com'è noto ...
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FERRARO, Antonino
Francesca Campagna Cicala
Figlio di Tommaso, nato a Giuliana, centro feudale in Val di Mazara, oggi provincia di Palermo, fu il capostipite di una famiglia di decoratori e plasticatori. [...] però si può presumibilmente fissare alla fine del 1609, in considerazione del fatto che l'ultimo testamento dell'artista è registrato il 7 novembre di quell'anno presso il notaio Catanzaro di Mazara dei Vallo (Quinci, 1934, p. 270; Marchese, 1981). I ...
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BERRETTARI (Berrettaro), Bartolomeo
Maria Donati Barcellona
Di origine carrarese., fu scultore attivo in Sicilia nel primo quarto del secolo XVI.
Il Di Marzo ha ricostruito l'attività del B. sulla scorta [...] un'ancona nella chiesa madre di Calatafimi (1512) eseguita, pare, senza la collaborazione del Mancino; un portale con Storie di s. Egidio (1514) nella cattedrale di Mazara dei Vallo, molto simile ad uno proveniente dalla chiesa di S. Maria della Luce ...
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vallo2
vallo2 s. m. – Variante del femm. valle, la cui formazione è stata favorita, fin dal sec. 12°, dall’uso della forma apocopata val nei toponimi, e rimasta nell’uso per indicare, spec. in Sicilia e nell’Italia merid., un territorio, un...