Tishtriya Divinità della teologia mazdaica, appartenente al gruppo delle yazata, subordinata al dio supremo (Ahura Mazdā) e agli Amesha Spenta; è, propriamente, il nome della stella Sirio. ...
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ZARATHUSTRA
Antonino Pagliaro
È il nome del fondatore della religione mazdaica che dall'età degli Achemenidi fino alla conquista araba fu la religione nazionale dell'Īrān (v. zoroastrismo). La forma [...] dà alcun appiglio a sospetti di finzione.
Inoltre le Gāthā, che riflettono la fase più antica della religione mazdaica, contengono riferimenti e atteggiamenti di indubbia verosimiglianza storica. Da essi rileviamo che Z., un sacerdote (Yasna, 36,6 ...
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YAZATA
Antonino Pagliaro
. Originariamente forma nominale del verbo iranico yaz "venerare", indica nella religione mazdaica (v. zoroastrismo) ogni entità divina in generale (yazata letteralmente "che [...] partecipa di celebrazione") e in particolare quelle divinità, di un grado subordinato al dio supremo (Ahura Mazdāb) e agli Amesha Spenta (v.), alla cui celebrazione è dedicato pure un giorno nel mese o ...
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Fondatore di una setta che, intorno alla metà del sec. 8º, cercò di ridare in Persia nuova vita alla religione mazdaica, conciliandola con le dottrine dell'islamismo. Benché respinta ugualmente da mazdei [...] e musulmani, essa si è mantenuta in piccoli nuclei di seguaci fino a nostri giorni ...
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ZERVANISMO (dal pers. zervān akarana "tempo illimitato")
Antonino Pagliaro
Più che rappresentare in seno allo zoroastrismo (v.) una setta con propria dottrina e cerchia chiusa di adepti, lo zervanismo [...] un indirizzo teologico che si è affermato nella speculazione religiosa come tentativo di superare il dualismo della religione mazdaica nell'unità originaria del tempo. Indizî indiretti che tale nozione fu materia di speculazione teologica già nel sec ...
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Nome di varî scrittori siriaci nestoriani. 1. Patriarca dal 540 al 552, nato pagano, studiò, quindi insegnò a Nisibi; scrisse di filosofia, astronomia, medicina e tradusse dal greco; è noto specialmente [...] , in cui commenta gli impedimenti del Levitico; la polemica, che vi è contenuta, contro le dottrine della religione mazdaica sul matrimonio, procurò all'autore una vera persecuzione. 2. Contemporaneo di Cosroe II (590-628), noto come traduttore ...
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mazdaico
mazdàico ‹ma∫dà-› agg. [der. del nome di Ahura Mazdā, divinità suprema nella religione di Zaratustra] (pl. m. -ci). – In storia delle religioni, sinon. di zoroastriano. Anche mazdèo.
barsom
‹bàasëm› s. ingl. [adattamento del persiano barsam, avestico baresman] (pl. barsoms ‹bàasëm∫›), usato in ital. al masch. – Piccolo fascio di ramoscelli usato nelle cerimonie della religione mazdaica; era tenuto su un piccolo tavolo...