(o mazurca) Danza nazionale polacca, originaria della regione della Masovia. Di ritmo ternario (misura 3/4), è formata da 2 o 4 parti di 8 misure, che vengono ripetute. Il movimento, più lento di quello [...] del valzer, è caratterizzato da un accento forte sul secondo o sul terzo tempo di ogni battuta. Si diffuse largamente in tutta Europa nel 18° e 19° secolo. Celebri le m. composte da F.F. Chopin e da S. ...
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Danza polacca, musicalmente affine alla mazurca, in 3/4 e con la stessa figura ritmica ma in movimento meno rapido. Composero musiche ispirate a questa danza F. Chopin e altri. ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nell’Ottocento si verifica una rivoluzione decisiva nella pratica dei balli da sala, [...] Grisi in coppia con Jules Perrot (al Her Majesty’s Theatre) e da qui la polca passerà, con grande successo, negli Stati Uniti.
La mazurca è invece una danza di origine polacca (mazur), in 3/4, con forte accento o sul secondo o sul terzo tempo. La ...
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Patriota e scrittore polacco (Bedomin 1747 - Manieczki, Poznań, 1822); al seguito del generale J. H. Dąbrowski (v.), è ricordato come autore di Pieśń legionów polskich we Włoszech ("Canto delle legioni [...] polacche in Italia", 1797, più noto come Mazurek Dąbrowskiego "Mazurca di Dąbrowski"), poi divenuto l'inno nazionale polacco. ...
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Z O ZZ?
Anche se la z è di norma pronunciata doppia quando si trova in posizione intervocalica (è questa la pronuncia corretta nel modello toscano e dunque italiano), la grafia oscilla a seconda dei [...] elemento cominci con z
prozia, protozoo, rizappare
– in parole di origine greca o straniera
azoto, bazar, gazebo, mazurca
• La z invece è doppia:
– nei gruppi -ezza, -ozza, -ozzo, -uzza, -uzzo, -izzare, -izzazione, -izzatore
bellezza ...
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CELEGA, Nicolò
Alberto Iesuè
Nacque a Polesella, in provincia di Rovigo, il 17 apr. 1846 da Angelo e da Maria Perazzoli. Contrariamente a quanto riferisce lo Schmidl, non fu né allievo né insegnante [...] L'euganea Vergine nel silenzio della sera; La giapponese, polka-salon; The joy of living; Fiducia; Non sei più quella; Palpiti, mazurca a quattro mani; Esercizi di settima; Preghiera della sera, melodia; Si vous n'avez rien à me dire, melodia; Valse ...
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Scrittore spagnolo (Padrón, La Coruña, 1916 - Madrid 2002). Membro della Real Academia Española, ha diretto a Mallorca una rivista di cultura militante, i Papeles de Son Armadans (1956-79). Dopo un esordio [...] (1962), Vísperas, festividad y octava de San Camilo del año 1936 en Madrid (1969), Oficio de tinieblas (1973), Mazurca para dos muertos (1983; trad. it. 1985), Cristo versus Arizona (1987; trad. it. 1990), Memorias, entendimientos y voluntades ...
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MARTUCCI, Giuseppe
Antonio Rostagno
– Nacque a Capua il 6 genn. 1856, primogenito di Gaetano e di Orsola Martucciello.
Il M. e la sorella Teresa, nata nel 1857, ricevettero i primi rudimenti musicali [...] presentò la Fantasia di concerto sull’opera «La forza del destino» op. 1, i due Capricci op. 2 e 3, la Mazurca op. 4, ottenendo un tale successo che il padre decise di ritirarlo dal conservatorio per avviarlo alla carriera concertistica (giugno 1872 ...
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DE BALESTRINI, Alfonso Fratus
Nicola Balata
Nacque il 15 nov. 1859 a Saliceto di Cadeo (Piacenza) da Luigi e Drusiana Brambilla.
Studiò dapprima pianoforte e armonia con il maestro G. Quaquerino, frequentando [...] ) e altro. Musica per orchestra: Ouverture (1915), Danza dei fauni (1929), i valzer Voluptas, Odalisca, Fiori d'arancio, oltre a mazurche per orchestra e per banda, e a vari pezzi per banda, molto applauditi, fra i quali si ricorda Ebbrezza: Musica ...
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GIARDA, Francesco
Salvatore de Salvo
Nacque a Cassolnovo (Pavia) il 26 febbr. 1854 da Serafino. Intrapresi nel 1869 gli studi di pianoforte, composizione e organo presso il conservatorio di Milano, [...] Messa in 5 parti (1877); Tre duetti per pianoforte e violino (1882); Marcia caratteristica per pianoforte (1883); Giulia, mazurca per pianoforte (1886); Francesco Morosini, inno-cantata per coro e orchestra (anche per pianoforte a 4 mani, Milano 1886 ...
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mazurka
mażurka (o mażurca) s. f. [dal pol. mazurka, propr. «della Masovia», regione storica della Polonia]. – Danza nazionale polacca, a ritmo ternario e con movimento più lento di quello del valzer, originariamente formata da due o quattro...
improvvisazione
improvviṡazióne s. f. [der. di improvvisare]. – 1. L’atto, il fatto d’improvvisare: i. di un discorso, di un sonetto, di una mazurca al pianoforte, di una parodia, di una scenetta comica. Usato assol., arte e uso di comporre...