DEBENEDETTI, Giacomo
Renato Bertacchini
Nacque a Biella (Vercelli) il 25 luglio 1901 da Tobia e da Elena Norzi. Di origine "ebraica al cento per cento", visse nella città natale fino a quando nel 1913. [...] le sceneggiature o più spesso cosceneneggiature dei films: Amicizia di O. Biancoli; Partire e Le due madri di A. Palermi, La mazurca di papà di O. Biancoli (1938), Cose dell'altro mondo di N. Malasomma (1939), Capitan Fracassa di D. Coletti, Addio ...
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MANZOTTI, Luigi
Claudia Celi
Nacque a Milano il 2 febbr. 1835 da Innocente e da Giovanna Gini. Studiò con G. Bocci, al tempo insegnante di mimica presso la scuola del teatro alla Scala, ed esordì sulle [...] pp. 9 s.; G. Monaldi, Le regine della danza nel secolo XIX, Torino 1910, p. 218; E. Mazzuoli, A ritmo di mazurca vittoria del progresso, in Il ballo Excelsior (programma di sala del XXX Maggio musicale fiorentino… 1967), Firenze 1967, pp. 403-408; R ...
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FUMAGALLI
Bianca Maria Antolini
Famiglia di pianisti e compositori, attivi nel sec. XIX.
Disma. - Nato a Inzago, nel Milanese, da Carlo e da Carolina Consonni l'8 sett. 1826, studiò nella città natale [...] , La pendule, Op. 33, la Serenata napoletana, Op. 50, il galop Le postillon, Op. 47, la mazurca Souvenir de Chopin, Op. 63, che elabora motivi di due mazurche chopiniane, la Danse des sylphes, Op. 83, la Polka des magots, Op. 90, Un carnaval de plus ...
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mazurka
mażurka (o mażurca) s. f. [dal pol. mazurka, propr. «della Masovia», regione storica della Polonia]. – Danza nazionale polacca, a ritmo ternario e con movimento più lento di quello del valzer, originariamente formata da due o quattro...
improvvisazione
improvviṡazióne s. f. [der. di improvvisare]. – 1. L’atto, il fatto d’improvvisare: i. di un discorso, di un sonetto, di una mazurca al pianoforte, di una parodia, di una scenetta comica. Usato assol., arte e uso di comporre...