PRATELLA, Francesco Balilla
Pierfranco Moliterni
PRATELLA, Francesco Balilla. – Nacque a Lugo di Romagna il 1° febbraio 1880 da Ernesta Ghepardi e da Francesco, figlio di Alessandro, di umile famiglia [...] periodo di solida formazione alcune prove, per lo più inedite, di liriche per canto e pianoforte, quadriglie, polke, mazurche, valzer, nonché abbozzi di libretti d’opera (La confessione, Aganadeca, Il Sabato santo) e brevi composizioni: Il ritorno ...
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DE BALESTRINI, Alfonso Fratus
Nicola Balata
Nacque il 15 nov. 1859 a Saliceto di Cadeo (Piacenza) da Luigi e Drusiana Brambilla.
Studiò dapprima pianoforte e armonia con il maestro G. Quaquerino, frequentando [...] ) e altro. Musica per orchestra: Ouverture (1915), Danza dei fauni (1929), i valzer Voluptas, Odalisca, Fiori d'arancio, oltre a mazurche per orchestra e per banda, e a vari pezzi per banda, molto applauditi, fra i quali si ricorda Ebbrezza: Musica ...
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BENEDETTI MICHELANGELI, Arturo
Piero Rattalino
Pianista fra i più celebri, ammirati e mitizzati del Novecento, nacque a Brescia il 5 gennaio 1920, primogenito di Giuseppe e di Angela (detta Lina) Paparoni.
Fu [...] aveva fatto in Chopin e non solo in Chopin negli anni della giovinezza.
Stilisticamente non dissimili dal Valzer e dallo Scherzo suonano due Mazurche di Chopin, l’op. 67 n. 2 e l’op. 33 n. 4, eseguite a Monaco di Baviera il 5 giugno 1992 come ...
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EDEL, Alfredo Leonardo
Barbara Drudi
Figlio di Giuseppe e Clementina Naudin, nacque a Colorno presso Parma il 15 maggio 1856 (nell'atto di morte è riportata, a differenza del certificato di nascita, [...] 'istmo di Suez, l'invenzione del telegrafo, dell'elettricità, e via dicendo, che per l'occasione si trasformavano in marce, polche e mazurche.
L'E. lavorò ancora per i balletti di Manzotti e Marenco Amor (teatro alla Scala, 1886) e Sport (ibid., 1897 ...
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GABRIELLI, Nicolò (Nicola)
Teresa Chirico
Nato a Napoli il 21 febbr. 1814 fu ammesso al conservatorio di Napoli, dove studiò dapprima con C. Conti e fu poi allievo di N. Zingarelli e G. Donizetti per [...] .-É. Nuitter e N. Desarbres, théâtre Lyrique, 1865).
Il G. compose inoltre vari pezzi per pianoforte, tra cui mazurche, valzer, polke, barcarole, tutti pubblicati a Parigi. Una sua melodia, diventata popolare, venne utilizzata come cantique presso le ...
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DOEHLER, Theodor
Bianca Maria Antolini
Nato a Napoli, da padre tedesco, il 20 apr. 1814, mostrò una precoce inclinazione per la musica.
Allievo di F. Lanza e poi di J. Benedict, si esibì come pianista, [...] e ricca di sfumature, sono per la maggior parte i numerosi pezzi da salon composti dal D.: valzer, mazurche, polke, ballate, notturni, che rivelano una vena melodica sentimentale, leggera ed elegante, talvolta influenzata da movenze chopiniane ...
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FUMAGALLI
Bianca Maria Antolini
Famiglia di pianisti e compositori, attivi nel sec. XIX.
Disma. - Nato a Inzago, nel Milanese, da Carlo e da Carolina Consonni l'8 sett. 1826, studiò nella città natale [...] , La pendule, Op. 33, la Serenata napoletana, Op. 50, il galop Le postillon, Op. 47, la mazurca Souvenir de Chopin, Op. 63, che elabora motivi di due mazurche chopiniane, la Danse des sylphes, Op. 83, la Polka des magots, Op. 90, Un carnaval de plus ...
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mazurka
mażurka (o mażurca) s. f. [dal pol. mazurka, propr. «della Masovia», regione storica della Polonia]. – Danza nazionale polacca, a ritmo ternario e con movimento più lento di quello del valzer, originariamente formata da due o quattro...
improvvisazione
improvviṡazióne s. f. [der. di improvvisare]. – 1. L’atto, il fatto d’improvvisare: i. di un discorso, di un sonetto, di una mazurca al pianoforte, di una parodia, di una scenetta comica. Usato assol., arte e uso di comporre...