EDEL, Alfredo Leonardo
Barbara Drudi
Figlio di Giuseppe e Clementina Naudin, nacque a Colorno presso Parma il 15 maggio 1856 (nell'atto di morte è riportata, a differenza del certificato di nascita, [...] 'istmo di Suez, l'invenzione del telegrafo, dell'elettricità, e via dicendo, che per l'occasione si trasformavano in marce, polche e mazurche.
L'E. lavorò ancora per i balletti di Manzotti e Marenco Amor (teatro alla Scala, 1886) e Sport (ibid., 1897 ...
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GABRIELLI, Nicolò (Nicola)
Teresa Chirico
Nato a Napoli il 21 febbr. 1814 fu ammesso al conservatorio di Napoli, dove studiò dapprima con C. Conti e fu poi allievo di N. Zingarelli e G. Donizetti per [...] .-É. Nuitter e N. Desarbres, théâtre Lyrique, 1865).
Il G. compose inoltre vari pezzi per pianoforte, tra cui mazurche, valzer, polke, barcarole, tutti pubblicati a Parigi. Una sua melodia, diventata popolare, venne utilizzata come cantique presso le ...
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mazurka
mażurka (o mażurca) s. f. [dal pol. mazurka, propr. «della Masovia», regione storica della Polonia]. – Danza nazionale polacca, a ritmo ternario e con movimento più lento di quello del valzer, originariamente formata da due o quattro...
improvvisazione
improvviṡazióne s. f. [der. di improvvisare]. – 1. L’atto, il fatto d’improvvisare: i. di un discorso, di un sonetto, di una mazurca al pianoforte, di una parodia, di una scenetta comica. Usato assol., arte e uso di comporre...