DE LIBERO, Libero
Renato Bertacchini
Nacque a Fondi (ora in provincia di Latina) il 10 sett. 1903 da Francesco e da Cesira Faiola.
Della sua adolescenza e della prima giovinezza in provincia, "dentro [...] Erano tutti mossi gli artisti - appare rilevante tra di loro la funzione di stimolo culturale svolta dallo scultore Marino Mazzacurati - e i letterati da una fervida, autodidatta passione, aperta ai più moderni interessi creativi, al centro dei quali ...
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LA REGINA, Guido
Francesca Franco
Nacque a Napoli il 13 febbr. 1909 da Annibale ed Elvira Venanzi. Dal padre, pittore, apprese i primi insegnamenti e nel 1923, dopo le scuole tecniche, si iscrisse all'istituto [...] n. 10 di villa Massimo, dove rimase per dieci anni e dove, insieme con Leoncillo (L. Leonardi), M. Mazzacurati e più tardi R. Guttuso, sviluppò un drammatico linguaggio neocubista ricco di inflessioni espressionistiche, ma aperto a una progressiva ...
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Torraca, Francesco
Nicolò Mineo
Storico e critico della letteratura italiana (Pietrapertosa 1853 - Napoli 1938). A Napoli compì gli studi universitari ed ebbe maestri il Settembrini e il De Sanctis, [...] 1953; A. Borlenghi, La critica letteraria da De Sanctis ad oggi, in aa. vv., Letteratura italiana. Le correnti, II, Milano 1956; G. Mazzacurati, La critica dantesca di F.T. e la " seconda scuola " del De Sanctis, in aa. vv., D. e l'Italia meridionale ...
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Pittura Naif
Flaminia Giorgi Rossi
Spontanea espressione di pittori autodidatti
Il termine francese naïf significa «ingenuo» ed è stato usato per indicare l’arte non colta, praticata da artisti autodidatti [...] a dipingere cartelloni per spettacoli di zingari. Nel 1920 è in Italia, dove è scoperto dal pittore Marino Mazzacurati. Lavora in solitudine, interrotto solo dalle sue crisi di nervi e dai frequenti ricoveriin manicomio. Dipinge autoritratti, scene ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Francesco Guicciardini
Matteo Palumbo
L’immagine dell’«uomo del Guicciardini» delineata da Francesco De Sanctis (1869) sembrava riassumere tutti i vizi della «razza italiana»: la simulazione, l’opportunismo, [...] un «platonismo ‘storicizzato’», che costituisce «una concreta indicazione di modelli storici e reali cui uniformarsi» (G. Mazzacurati, Misure del classicismo rinascimentale, 19902, p. 140).
Grazie a questo compromesso, che unisce le costruzioni della ...
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PIRANDELLO, Luigi
Simona Costa
PIRANDELLO, Luigi. – Secondogenito di Stefano, commerciante di zolfo, e Caterina Ricci Gramitto, nacque a Girgenti (Agrigento dal 1927) il 28 giugno 1867, in una cascina [...] d’Amico - A. Tinterri, Pirandello capocomico. La compagnia del Teatro d’Arte di Roma, 1925-1928, Palermo 1987; G. Mazzacurati, Pirandello nel romanzo europeo, Bologna 1987; L. Sedita, La maschera del nome. Tre saggi di onomastica pirandelliana, Roma ...
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BORGHINI, Vincenzio Maria
Gianfranco Folena
Nacque a Firenze da famiglia nobile e agiata il 29 ott. 1515, figlio di Domenico di Piero e di Mattea di Agnolo Capponi (nei suoi scarni Ricordi autobiografici, [...] . G. Mazzoni, Una novella di V. B. sopra la lingua italiana, in Lingua nostra, I (1939), pp. 38-40; e G. Mazzacurati, Misure del classicismo rinascimentale, Napoli 1967, per l'ed., in appendice (pp. 295-303) dello scritto Per le regole della lingua ...
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Medusa
Gaia Marotta
Casa di produzione e di distribuzione italiana, fondata a Roma nel 1964 da Felice Colajacono e Franco Poccioni con la denominazione di Medusa distribuzione S.r.l.
A partire dal 1965 [...] t'ho incontrato, 1992; Perdiamoci di vista, 1994) ma anche di autori come Maurizio Nichetti (Volere volare, 1991) o Carlo Mazzacurati (Il toro, 1994).
La collaborazione finì alla metà degli anni Novanta quando Cecchi Gori portò negli Stati Uniti il ...
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Varchi, Benedetto
Carlo Dionisotti
Letterato fiorentino (1503-1565), fra i più autorevoli dell'età sua. Nella storia degli studi danteschi l'influsso che egli ebbe su altri, intorno a sé e dopo, importa [...] e letteratura: M. Barbi, Della fortuna di D. nel sec. XVI, Pisa 1890; S. Debenedetti, Gli studi provenzali in Italia nel Cinquecento, Torino 1911; G. Mazzacurati, D. nell'Accademia fiorentina, in " Filologia e Letteratura " XIII (1967) 258-308. ...
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Sassetti, Filippo
Michele Messina
Letterato e mercante (Firenze 1540 - Goa, India, 1588). Entrò a far parte dell'Accademia Fiorentina nel 1574, l'anno dopo divenne membro dell'Accademia degli Alterati. [...] 194; A. Vallone, Aspetti dell'esegesi dantesca nei secoli XVI e XVII, Lecce 1966, 72-75; ID., L'interpretazione di D. nel Cinquecento, Firenze 1966, 194; G. Mazzacurati, D. nell'Accademia fiorentina, in " Filologia e Letteratura " XII (1967) 258-308. ...
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