CAMPAJOLA, Enrico
Raoul Meloncelli
Nato a Bologna il 20 nov. 1899 da Errico e Clementina Bertolotti, rivelò giovanissimo particolari doti musicali e fu avviato, ancora fanciullo, allo studio del violino [...] l'ultima fase della prima guerra mondiale, la riprese al termine del conflitto e insieme con Raffaele Salviati e Benedetto Mazzacurati formò il Trio bolognese, con cui negli anni 1920-23 svolse una intensa attività artistica che lo portò attraverso i ...
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POLTRONIERI, Alberto
Renato Ricco
POLTRONIERI, Alberto. – Nato a Milano il 9 novembre 1892. Violinista, si diplomò brillantemente nel 1913 sotto la guida di Gerolamo De Angelis, a sua volta allievo [...] guidò il Trio Italiano, con Alfredo Casella al pianoforte e Arturo Bonucci al violoncello. Con Carlo Vidusso e Benedetto Mazzacurati formò inoltre il Nuovo Trio Italiano (1945-1955). Definito da Pierre Samazeuilh «non seulement un grand maître du ...
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TOFFANIN, Giuseppe
Adriana Mauriello
– Figlio di Domenico (1861-1920) e di Maria Rodella (1868-1962), nacque il 26 marzo 1891 a Padova, in una casa ubicata nel centro cittadino, in Riviera del Businello, [...] Santoro - L. Miele, Due maestri dell’Ateneo napoletano, F. Torraca e G. T., Napoli 1989, pp. 151-160) e da G. Mazzacurati in G. Toffanin, La fine dell’Umanesimo, Manziana 1991, pp. XXVII s.
Gli ultimi nostri (saggi critici), Forlì 1919; La critica e ...
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BONICHI, Gino (più noto con lo pseudonimo di Scipione, usato per la prima volta nel 1927 in occasione di una esposizione all'Opera cardinal Ferrari a Milano)
Giuseppe Marchiori
Nacque a Macerata il 25 [...] nelle arti figurative. E letterati e poeti furono sempre gl'ispiratori e gli amici di Scipione e dei suoi fedelissimi Mafai e Mazzacurati.
Nel 1927 il B. espose, per la prima volta, nella galleria di A. G. Bragaglia; poi, nel 1928, con G. Ceracchini ...
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LEONARDI, Leoncillo
Maura Picciau
Nacque a Spoleto il 18 nov. 1915 da Fernando, professore di disegno e poeta dialettale, e da Giuseppina Magni, ultimo di tre figli, dopo Chiara e Lionello.
Il nonno [...] e del 1950. Nel 1947 ottenne uno studio all'interno di villa Massimo, a Roma, già sede dell'Accademia germanica, accanto a Mazzacurati, R. Guttuso ed E. Greco: il L. vi risiedette sino al 1956, quando la villa fu restituita al governo tedesco.
Data ...
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GALLINO, Luigi
Paola Sarcina
Nacque a Savigliano (Cuneo) il 12 dic. 1887 da Giulio, di professione orefice, e da Maddalena Chiaramello.
Il G. studiò privatamente organo e composizione con il cugino [...] e Svizzera.
Si esibì spesso come accompagnatore di violinisti quali G. De Vito, E. Giaccone, o violoncellisti, come B. Mazzacurati, e fece parte di complessi da camera italiani e stranieri. In particolare, nel 1920 era entrato nel doppio quintetto di ...
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CAVARA, Cesare
Stefano Giornetti
Nato ad Anzola dell'Emilia (Bologna) il 29 apr. 1818 da Gregorio e da Geltrude Cacciari, aveva studiato sotto la guida di D. Vaccolini lettere e filosofia; e fin dall'età [...] proseguire nella strada della letteratura. Venne così pubblicando poesie d'occasione come i Versi popolari per le nozze Mazzacurati-Salina (Bologna 1856); Giannina Milli (Bologna 1859); quattro poesie intitolate: Il re più bello, La battaglia campale ...
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MAFAI (Mafai Volpe), Mario
Flavia Matitti
Nacque a Roma il 12 febbr. 1902 da Eleonora De Blasis, originaria di Città Sant'Angelo presso Pescara, e da padre ignoto.
Il cognome Mafai, d'invenzione, gli [...] l'altro, con articoli e disegni a riviste quali L'Italia letteraria e Fronte; di quest'ultima, fondata nel 1931 dall'amico Mazzacurati, uscirono solo due numeri.
Nel novembre 1930 si tenne presso la galleria di Roma diretta da P.M. Bardi l'importante ...
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GUZZI, Virgilio
Flavia Matitti
Nacque a Molfetta il 23 dic. 1902 da Domenico, farmacista, e da Evelina Pedullà. Nel 1910, dopo alcuni anni trascorsi a Napoli, si stabilì con la famiglia a Roma. Fin [...] opere esposte nella sala V, accanto a dipinti di O. Amato, A. Basaldella, F. Gentilini e V. Guidi e sculture di M. Mazzacurati. Tra l'altro il G. espose Vagabondo, un quadro che F. De Pisis ebbe modo di vedere in questa occasione, ammirandone la ...
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LACCABUE (Ligabue), Antonio
Paola Pietrini
Nacque a Zurigo il 18 dic. 1899 da Maria Elisabetta Costa, originaria di Cencenighe Agordino, e venne registrato all'anagrafe con il cognome della madre. La [...] di un "linguaggio" pittorico in cui non mancano i riferimenti "colti" sia frutto della conoscenza (il cui tramite fu probabilmente Mazzacurati), acquisita da stampe o pubblicazioni d'arte, delle opere di V. van Gogh, di G. Klimt, dei fauves e degli ...
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