CAVARA, Cesare
Stefano Giornetti
Nato ad Anzola dell'Emilia (Bologna) il 29 apr. 1818 da Gregorio e da Geltrude Cacciari, aveva studiato sotto la guida di D. Vaccolini lettere e filosofia; e fin dall'età [...] proseguire nella strada della letteratura. Venne così pubblicando poesie d'occasione come i Versi popolari per le nozze Mazzacurati-Salina (Bologna 1856); Giannina Milli (Bologna 1859); quattro poesie intitolate: Il re più bello, La battaglia campale ...
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MAFAI (Mafai Volpe), Mario
Flavia Matitti
Nacque a Roma il 12 febbr. 1902 da Eleonora De Blasis, originaria di Città Sant'Angelo presso Pescara, e da padre ignoto.
Il cognome Mafai, d'invenzione, gli [...] l'altro, con articoli e disegni a riviste quali L'Italia letteraria e Fronte; di quest'ultima, fondata nel 1931 dall'amico Mazzacurati, uscirono solo due numeri.
Nel novembre 1930 si tenne presso la galleria di Roma diretta da P.M. Bardi l'importante ...
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GUZZI, Virgilio
Flavia Matitti
Nacque a Molfetta il 23 dic. 1902 da Domenico, farmacista, e da Evelina Pedullà. Nel 1910, dopo alcuni anni trascorsi a Napoli, si stabilì con la famiglia a Roma. Fin [...] opere esposte nella sala V, accanto a dipinti di O. Amato, A. Basaldella, F. Gentilini e V. Guidi e sculture di M. Mazzacurati. Tra l'altro il G. espose Vagabondo, un quadro che F. De Pisis ebbe modo di vedere in questa occasione, ammirandone la ...
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LACCABUE (Ligabue), Antonio
Paola Pietrini
Nacque a Zurigo il 18 dic. 1899 da Maria Elisabetta Costa, originaria di Cencenighe Agordino, e venne registrato all'anagrafe con il cognome della madre. La [...] di un "linguaggio" pittorico in cui non mancano i riferimenti "colti" sia frutto della conoscenza (il cui tramite fu probabilmente Mazzacurati), acquisita da stampe o pubblicazioni d'arte, delle opere di V. van Gogh, di G. Klimt, dei fauves e degli ...
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BIANCHI, Giovanni
Angelo Fabi
Comunemente noto come Janus Plancus, nome che egli stesso si diede, con cui pubblicò la maggior parte dei suoi scritti e che venne anche italianizzato in Iano o Giano Planco. [...] dal suo quasi omonimo avversario torinese. Urtatosi in seguito con un medico che esercitava a Pesaro, G. B. Mazzacurati, si procurò una sua relazione manoscritta sopra un caso clinico e la diede abusivamente alle stampe facendola seguire da proprie ...
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CONSAGRA, Pietro
Federica De Rosa
Nacque a Mazara del Vallo, in provincia di Trapani, il 4 ottobre 1920 da Luigi e da Maria Lentini. Il padre, di origini palermitane, proveniva da una famiglia di venditori [...] la galleria Il Cortile di Roma, espose per la prima volta un disegno accanto, tra gli altri, a Guttuso, Mafai, Mazzacurati e Fausto Pirandello.
Nell’estate del 1946 fu presente alla riunione per la formazione del Fronte nuovo delle arti, dal ...
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COSTO, Tommaso
Vera Lettere
Nacque a Napoli. Si ignora l'anno di nascita e quello di morte.
Morto il padre innanzi tempo, la madre si risposò con un certo Montorio, dal quale ebbe altri figli. Finiti [...] pp. 627-646; G. Ferroni-A. Quondam, La locuzione artificiosa, Roma 1973, pp. 143-148; G. Mazzacurati, La metamorfosi della novella, in S. Battaglia-G. Mazzacurati, La letter. ital. Rinascimento e Barocco, Firenze 1974, pp. 406, 409 s.; E. Imparato, T ...
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MALESPINI (Malespina), Orazio (Celio)
Daniele Ghirlanda
Nacque nel 1531, si ignora la data esatta, da Francesco Malaspina dello Spino Secco, discendente da un ramo secondario della famiglia nobile originaria [...] Novelli, Il nome e il segreto. Titolo e racconto in una novella di M., in Tempo e memoria. Studi in ricordo di G. Mazzacurati, a cura di M. Palumbo - A. Saccone, Napoli 2000, pp. 127-154; F. Pignatti, Lori, Andrea, in Diz. biogr. degli Italiani, LXVI ...
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ABBADO, Michelangelo
Alessandra Cruciani
Nacque ad Alba (Cuneo) il 22 sett. 1900 da Michele e Vittoria Gallian. Cresciuto in un ambiente fervido di interessi culturali (il padre, libero docente di botanica [...] , dal 1929 al 1934 tenne 109 concerti. Fece poi parte del Trio Vidusso-Abbado-Crepax (quest'ultimo sostituito da B. Mazzacurati nella stagione 1944-45), con cui dal 1938 al 1945 tenne 98 concerti; divenuto direttore e violino solista dell'orchestra d ...
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LAZZARO, Domenico (Mimì) Maria
Maria Viveros
Nacque a Catania il 19 genn. 1905 da Giuseppe, decoratore specializzato nella tecnica dello stucco, e da Lucia D'Arrigo. Adolescente, ricevette i primi rudimenti [...] di belle arti e strinse rapporti d'intensa amicizia con G. Bonichi (Scipione), M. Mafai, Antonietta Raphaël e C. Mazzacurati, aderendo, così, agli ideali poetici della "scuola di via Cavour".
Le poche opere note di questo periodo, conservate in ...
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