GUIDI DI BAGNO, Niccolò
Giampiero Brunelli
Nacque a Rimini nel 1584, secondogenito di Fabrizio, marchese di Montebello, e di Laura Colonna, figlia di Pompeo, duca di Zagarolo. Su consiglio del prozio, [...] nel gennaio 1649 e fatto oggetto di una violenta campagna di stampa: ne ricavò accuse di essere complice del movimento ostile al Mazzarino.
La pace di Saint-Germain, che chiuse la Fronda parlamentare nell'aprile 1649, diede modo al G. di ripetere gli ...
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Acque e lagune da periferia del mondo a fulcro di una nuova "civilitas"
Lellia Cracco Ruggini
Le costanti di una vicenda di storia e di mentalità, dall'antico al tardoantico
Chi percorra i vari itinerari [...] M. Pavan, Le capitali dell'impero, pp. 47-60.
174. Cf. Appianus, Hannibal, 2, 8; Lucanus, Pharsalia, 2, vv. 396 ss.; Santo Mazzarino, Il pensiero storico classico, II, 1, Bari 1966, pp. 212 ss.; L. Cracco Ruggini - G. Cracco, L'eredità di Roma, p. 31 ...
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BARDI MAGALOTTI, Bardo
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Nacque a Firenze il 15 giugno 1629, da Vincenzo, gentiluomo del granduca di Toscana Ferdinando II, e da Paola di Giulio Magalotti. Nel 1640 fu chiamato a Parigi da uno zio [...] B fu tra i personaggi più in vista della corte innalzata a nuovo splendore da Luigi XIV, ormai libero dalla tutela del Mazzarino: i documenti lo mostrano impegnato nelle riviste e parate così care al gusto barocco e militaresco del re Sole.
L'inizio ...
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Cancelliere di Francia (Parigi 1588 - Saint-Germain-en-Laye 1672). Consigliere al parlamento, referendario al Consiglio di stato, parteggiò per Richelieu, dal quale ebbe la nomina a guardasigilli (1633), [...] quindi a cancelliere (1635); ma poi si avvicinò alla regina Anna d'Austria. Pronto ai voleri di Mazzarino e poi di Luigi XIV, partecipò attivamente dal 1662 al processo contro il sovrintendente N. Fouquet (1661-64). Dal 1665, come membro del ...
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MELANI
Romolo Giraldi
. Musicisti del sec. XVII, nati tutti a Pistoia, da Domenico di Santi M. campanaio di quel duomo.
Iacopo, nato il 6 luglio 1623 e morto a Pistoia il 19 agosto 1676, è il primogenito [...] 1634, fu maestro di cappella e cantante. Nel dicembre del 1657 è alla corte di Baviera, dove, per intrighi politici a favore del Mazzarino, fu presto messo in prigione. Liberato, tornò in Italia, e dal 1658 a tutto il '61 fu tra i cantanti del Teatro ...
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Figlio (Modena 1610 - Santhià 1658) del duca Alfonso III e di Isabella di Savoia; divenuto duca il 25 luglio 1629 per l'abdicazione del padre, fu costantemente entro la morsa della rivalità franco-spagnola: [...] di Castro, di riottenere Ferrara occupata dalla Santa Sede. Alleatosi poi con la Francia (1647), per consiglio dello stesso Mazzarino, nel 1649 si riaccostò alla Spagna e progettò una lega italiana per la difesa di Candia; ma dopo il matrimonio ...
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Maria Luisa Gonzaga-Nevers
Regina di Polonia (Parigi 1612-Varsavia 1667). Figlia di Carlo Gonzaga-Nevers, fu tenuta prigioniera da Maria de’ Medici perché amata da Gastone d’Orléans. Avendo partecipato [...] poi alla congiura del 1642 contro Richelieu, fu allontanata dalla corte; tornata in auge con Mazzarino, questi ne favorì il matrimonio (1646) con Ladislao IV Vasa, re di Polonia, su cui ebbe grande ascendente. Morto Ladislao, M.L. ne sposò (1649) il ...
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Maresciallo di Francia (Parigi 1598 - ivi 1675). Combatté all'assedio di La Rochelle; guerreggiò poi per venti anni nell'Italia settentr. contro gli Spagnoli. Fu ambasciatore del re di Francia presso il [...] duca di Savoia (1630-35), contribuendo efficacemente all'alleanza fra i due stati; ebbe poi da Mazzarino il comando della spedizione di Catalogna (1645), per la quale fu nominato maresciallo. Rese grandi servigi a Luigi XIV, sbaragliando a Rethel ( ...
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CAFFIERI (Cafiero?), Filippo (Philippe), il Vecchio
François Bercé
Figlio di Daniele (ingegnere pontificio nato a Sorrento nel 1603 e morto nel 1639), nacque a Roma nel 1634. Non si sa dove ricevette [...] la sua formazione. Era uno dei numerosi artigiani già provetti che il Mazzarino fece ingaggiare oltralpe per decorare i castelli reali: giunse in Francia nel 1660. Dopo la morte del cardinale e la caduta in disgrazia del soprintendente Fouquet, ...
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BARBIERI, Vittoria
Marco Chiarini
Nacque a Firenze nel 1678 e fu attivo, come scultore e stuccatore, soprattutto a Firenze e nella provincia. Scarse le notizie che lo riguardano e scarse le opere pervenute, [...] ma tra esse una, il bel monumento funerario ad Atto Melani,segretario del Mazzarino, nella cappella omonima in S. Domenico di Pistoia, lo confermano scultore di notevole temperamento. Datato e firmato (# Victorius Barbieri sculpsit et donavit an. Dom ...
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mazarinata
mażarinata s. f. [dal fr. mazarinade, dal nome del cardinale G. R. Mazzarino (fr. Mazarin)]. – Denominazione generica degli scritti polemici e satirici, in versi e in prosa, comparsi in Francia durante il periodo della Fronda (1648-1653),...
fronda2
frónda2 s. f. [dal fr. fronde, propr. «fionda»]. – 1. Movimento di opposizione determinatosi in Francia nel parlamento e nel popolo contro l’assolutismo monarchico instaurato dal Richelieu e dal Mazzarino durante la minore età di Luigi...