In origine freccia per balestre; nell’esercito di Carlo V (1530) arma da fuoco portatile molto pesante, appoggiata su una forcella piantata nel terreno; era affidato a soldati di eccezionale prestanza [...] in numero variabile nelle compagnie di picchieri. Una compagnia fu costituita per guardia del cardinale Richelieu prima e di Mazzarino dopo e, alla morte di quest’ultimo, passò al servizio reale. Soppressi dalla Rivoluzione francese, riapparvero nel ...
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Uomo politico inglese (Madrid 1612 - Chelsea 1677), primogenito di John. Nei parlamenti del 1640, fu attivamente contrario alla corte partecipando anche al comitato di accusa contro Strafford; ma nel 1641 [...] . Sconfitto, fuggì in Francia, dove partecipò alle guerre della Fronda. Proscritto dalla Francia per aver intrigato ai danni del cardinale Mazzarino, si recò nei Paesi Bassi e si legò di amicizia con Don Giovanni d'Austria. Carlo II, in esilio, lo ...
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BONAIUTO
Antonino Ragona
La famiglia siracusana dei Bonaiuto annovera valenti costruttori e architetti fin dalla fine del sec. XVII, quando si ebbe a Siracusa, come in tutta la Sicilia orientale, un [...] G. Alminara a S. Domenico. Nel 1741 fornì il disegno per la chiesa della Madonna del Mazzaro della città di Mazzarino, la cui ricostruzione era caldeggiata dal cappuccino mazzarinese p. Lodovico Napoli, allora guardiano nel convento di Siracusa. Dai ...
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Figlio secondogenito (Saint-Cloud 1674 - Versailles 1723) di Philippe d'O. fratello di Luigi XIV. Combatté (1706-08) in Italia e Spagna; creò a corte un partito a lui favorevole in cui emersero il card. [...] una famosa collezione di dipinti, costituita soprattutto dall'eredità paterna, da opere provenienti dalle collezioni di Cristina di Svezia, di Richelieu, di Mazzarino. La collezione fu portata in Inghilterra (1792) da Philippe-Égalité e ivi venduta. ...
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PORT'ERCOLE (A. T., 24-25-26 bis)
Gino Scaramella
Paese della Toscana in provincia di Grosseto, situato nelle pendici sud-orientali del Monte Argentario, con 2232 ab. nel 1931. Ha origini remotissime: [...] Presidî e fu reso sicuro da due nuovi forti, la Stella e Monte Filippo. Nel 1646 resisté strenuamente alle forze del Mazzarino, e, durante la guerra di Successione spagnola, agli Austriaci. Pervenne quindi ai re di Napoli, al Regno d'Etruria (1801 ...
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CORSINI, Neri
Enrico Stumpo
Nacque a Firenze il 1° ag. 1624 da Filippo e da Maddalena Machiavelli.
Tutti gli autori, tranne il Passerini, indicano quale data di nascita il 1600, data chiaramente infondata [...] per quasi un mese fu ospite forzato del convento di S. Agostino a Marsiglia; pochi giorni dopo, il 19 novembre, il Mazzarino faceva arrestare lo stesso cardinale di Retz. Solo per la difficile situazione militare in cui la Francia si venne a trovare ...
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SACCHETTI, Giovan Francesco
Irene Fosi
– Nacque a Roma il 15 ottobre 1595 da Giovanni Battista e Francesca Altoviti. Fu battezzato nella chiesa di S. Giovanni dei Fiorentini il 18 ottobre ed ebbe come [...] il fratello Giulio, allora nunzio a Madrid, e il conte-duca di Olivares.
Nel 1626, a Monza, conobbe Giulio Raimondo Mazzarino, capitano di un reggimento di Francesco Colonna. Sacchetti lo aveva condotto con sé in Valtellina e poi a Ferrara, dove il ...
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nobilta di spada
nobiltà di spada
In Francia, a partire dal 16° sec., termine che designa l’antica nobiltà di origine cavalleresco-feudale in contrapposizione alla costituita da funzionari regi di [...] la reazione della n. di s. contro il potere assunto dalla nobiltà di servizio e dai parlamenti e contro la politica di Mazzarino e della monarchia tesa alla sua diminuzione. Anche dopo quel duro scontro, la tensione tra la nobiltà di servizio e la n ...
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MARIA GIOVANNA BATTISTA di Savoia Nemours, duchessa di Savoia
Andrea Merlotti
MARIA GIOVANNA BATTISTA di Savoia Nemours, duchessa di Savoia. – Nata a Parigi l’11 apr. 1644, M. era la figlia primogenita [...] 1652 il padre e lo zio, Francesco di Vendôme duca di Beaufort, si sfidarono a duello. I due militavano contro Mazzarino ma erano avversari tra loro per rivalità politica – essendo al comando rispettivamente delle truppe del principe di Condé e del ...
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Comico, nato a Napoli il 9 novembre 1608 e morto a Parigi il 7 dicembre 1694. Era figlio di un capitano di cavalleria; abbandonato a sé stesso, visse di espedienti fino a quando, a Fano, riuscì a farsi [...] modo di vivere gli procurò la stima generale, tanto che fu invitato a Vienna dall'imperatore e a Parigi dal Mazzarino.
Si decise per Parigi (1640), acquistandosi le simpatie del piccolo Delfino (poi Luigi XIV) e del pubblico. Scaramuccia non porta ...
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mazarinata
mażarinata s. f. [dal fr. mazarinade, dal nome del cardinale G. R. Mazzarino (fr. Mazarin)]. – Denominazione generica degli scritti polemici e satirici, in versi e in prosa, comparsi in Francia durante il periodo della Fronda (1648-1653),...
fronda2
frónda2 s. f. [dal fr. fronde, propr. «fionda»]. – 1. Movimento di opposizione determinatosi in Francia nel parlamento e nel popolo contro l’assolutismo monarchico instaurato dal Richelieu e dal Mazzarino durante la minore età di Luigi...