SCOTTI, Ranuccio
Silvano Giordano
– Nacque a Parma il 19 luglio 1597, secondo figlio di Orazio (morto nel 1629), marchese di Montalbo, e della contessa Lucrezia Alciati (morta nel 1607).
Il padre, al [...] e il secondo per congedarsi; nel mese di giugno il maresciallo d’Estrées partì da Roma e il 16 dicembre 1641 Mazzarino divenne cardinale.
Il 29 settembre 1641 Scotti fu nominato governatore della Marca anconitana e rimase in carica per circa due anni ...
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MASSARI, Dionisio
Giovanni Pizzorusso
MASSARI, Dionisio. – Nacque a Ortezzano, presso Fermo, nel 1597, come si desume indirettamente da un suo scritto (Roma, Arch. stor. della Congregazione di Propaganda [...] da Niccolò Guidi di Bagno. A corte Rinuccini e il M. incontrarono la reggente Anna d’Austria e il cardinale Giulio Mazzarino, che li accolse nella sua famosa biblioteca. Dopo avere osservato «tutto ciò che in Parigi è di maraviglia» (ibid., c. 9r ...
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TURENNE, Henri de La Tour d'Auvergne, visconte di
Alberto Baldini
Maresciallo di Francia, nato a Sedan l'11 settembre 1611, morto combattendo a Sassbach il 27 luglio 1675. Partecipò alla guerra dei [...] a stipulare dei patti che decisero la fine della guerra dei Trent'anni.
Ritornato a Parigi trionfatore, si schierò contro il Mazzarino durante la guerra della Fronda; ma il dissidio venne presto composto.
Battuto a Rethel, il T. ebbe la sua rivincita ...
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Dai Veneti ai Venetici
Giovan Battista Pellegrini
Dai Veneti della terraferma ai Venetici della laguna
Nel suo volume Venezia ducale (1), il Cessi, dopo alcune considerazioni generali sull'origine [...] p. 53.
55. V. qui sopra la n. 53.
56. R. Schwyzer, Griechische Grammatik, I, München 1953, p. 494.
57. S. Mazzarino, Il concetto storico-geografico, p. 12.
58. Ruzzante, Teatro, a cura di Ludovico Zorzi, Torino 1967, p. 519.
59. Olinto Marinelli, La ...
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MARGHERITA LUISA d’Orléans, granduchessa di Toscana
Maria Pia Paoli
Nacque nel castello di Blois il 28 luglio 1645 dalle seconde nozze di Gastone duca d’Orléans con Margherita di Lorena-Vaudémont, sorella [...] dopo la morte di Gastone d’Orléans (20 genn. 1660). Da allora la responsabilità di M. fu assunta da Luigi XIV e Mazzarino, ma ciò non impedì che la madre di M. palesasse la sua contrarietà verso quel matrimonio, in forma ancor più decisa dopo la ...
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SPINOLA (Grimaldi Ceba), Lazzaro Maria
Andrea Lercari
SPINOLA (Grimaldi Cebà), Lazzaro Maria. – Nacque a Genova nel 1607 da Paolo Agostino fu Domenico e da Ginevra Grillo fu Agapito. Venne battezzato [...] confronti della Repubblica. Il giorno seguente fu anche ricevuto dal duca d’Angiò e il 24 si recò dal cardinal Mazzarino, informandolo che il Senato aveva decretato l’ascrizione sua e dei suoi nipoti al patriziato genovese. Dopo molti altri incontri ...
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FIESCHI, Ugo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1598 da Niccolò fu Ludovico, conte di Lavagna, e da Geronima Giudice Calvi fu Nicolò. Venne ascritto alla nobiltà genovese il 13 nov. 1615 [...] ; ma, ovviamente, si tratta della versione ufficiale: tanto più difficile da accettare quando si consideri che identico incontro il Mazzarino richiese al ritorno del F. da Londra.
La sede londinese era allora retta da un semplice agente, il console ...
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BERRÒ, Vincenzo
Valerio Castronovo
Nato nel 1594 da famiglia bolognese, il 18 apr. 1633 fu ammesso come ufficiale nella compagnia della guardia di Cristina di Savoia, con il solo obbligo di "comparire [...] favori quelle condiscendenze che gli avrebbero permesso, già alla fine dell'anno, di entrare in dimestichezza con lo stesso Mazzarino, da cui era ammesso "pel far suo insinuante… persino nel chiassolino del letto". Aveva agio così di ragguagliare la ...
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MANSART
Pierre Lavedan
. Casata di architetti operosi nei secoli XVII e XVIII, di, cui i principali furono François e Jules-Hardouin.
François nacque nel 1598 a Parigi, morì il 23 settembre 1666. La [...] una serie di opere grandiose, ma non tutte poté terminare. Oltre ad alcune costruzioni parigine (palazzi d'Aumont e Mazzarino, lavori al Carnavalet), l'opera sua più importante è il mirabile castello di Maisons (1642-1651), rimasto quasi intatto ...
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SARRAZIN, Jacques
Andrée R. Schneider
Scultore e pittore, nato a Noyon nel 1592, morto a Parigi il 3 dicembre 1660. Entrato nello studio dello scultore N. Guillain, si recò a Roma nel 1610 e non tornò [...] nella cappella del castello di Chantilly. È lo scultore che segna la transizione tra la plastica del tempo del Richelieu e del Mazzarino e quella di Versailles.
Bibl.: J.-J. Guiffrey, Comptes des Bâtiments du Roi pour le règne de Louis XIV (1664-1715 ...
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mazarinata
mażarinata s. f. [dal fr. mazarinade, dal nome del cardinale G. R. Mazzarino (fr. Mazarin)]. – Denominazione generica degli scritti polemici e satirici, in versi e in prosa, comparsi in Francia durante il periodo della Fronda (1648-1653),...
fronda2
frónda2 s. f. [dal fr. fronde, propr. «fionda»]. – 1. Movimento di opposizione determinatosi in Francia nel parlamento e nel popolo contro l’assolutismo monarchico instaurato dal Richelieu e dal Mazzarino durante la minore età di Luigi...