RANTZAU
Eugenio Dupré Theseider
. Antica famiglia del Holstein, diffusasi col tempo anche in Danimarca, nei Paesi Bassi, nel Meclemburgo.
Giovanni (1492-1565), generale al servizio di Federico I duca [...] servizio francese, contribuendo alla vittoria di Rocroi e divenendo nel 1645 maresciallo. Si convertì poi al cattolicismo e fu governatore di Dunkerque e di altre città della Francia settentrionale; il Mazzarino lo fece imprigionare per alcun tempo. ...
Leggi Tutto
SACRATI, Francesco Paolo
Gastone ROSSI-DORIA
Compositore, nato a Parma nei primi del sec. XVII, morto a Modena, maestro di quella cappella ducale, il 20 maggio 1650. Fu uno dei migliori esponenti del [...] (Semiramide). La fama del S. fu assai diffusa anche fuori d'Italia, e va notato che la prima opera vera e propria che la Francia abbia conosciuto fu La finta pazza, allestita a Parigi nel 1645, a cura del card. Mazzarino, da una compagnia italiana. ...
Leggi Tutto
ANTICO
O. Grabar
Aggettivo sostantivato invalso nel linguaggio degli studi storico-artistici per designare globalmente elementi o procedimenti formali, iconografici, tecnici e anche presupposti ideologici [...] G. Raynaud de Lage, Les romans antiques et la représentation de l'Antiquité, Le Moyen Age 67, 1961, pp. 247-290; S. Mazzarino, L'Impero Romano, Bari 1962 (19732); E. Panofsky, Studies in iconology. Humanistic Themes in the Art of the Renaissance, New ...
Leggi Tutto
BELLEZIA, Giovanni Francesco
Valerio Castronovo
Nato nel 1602 in Torino, figlio del giureconsulto Gaspare, si addottorò in legge nel 1622. Lettore presso l'Ateneo di Torino, dal 29 sett. 1625 decurione [...] ragioni di Stato: "mi pare - egli scriveva il 15 luglio - che sia ora conveniente che si sacrifichi a questo nume [Mazzarino] tanto necessario alla casa reale qualche vittima mnocente, e mi contento di esserlo io". Per l'allontanamento del B. ("si ...
Leggi Tutto
INNOCENZO da Caltagirone
Dario Busolini
Nacque in Sicilia, a Caltagirone, il 24 ott. 1589, da Pietro Marcinò e Laura Barone, che lo battezzarono con il nome di Giuseppe.
Come tutti i nove figli di questa [...] XIV e la regina madre e reggente Anna d'Austria, il luogotenente generale del Regno, Gastone duca d'Orléans e il cardinale Mazzarino. Di concerto con il nunzio a Parigi Nicolò Guidi di Bagno e con l'ambasciatore di Venezia Giambattista Nani (il quale ...
Leggi Tutto
ANNESE, Gennaro
Gaspare De Caro
Nacque in Napoli nel 1604, da una "molto ragguardevole" famiglia di origine francese (Donzelli); "di vilissima natione" lo dice invece il Capecelatro, il quale fornisce [...] . Ma questi, accortosi del pericolo, si schierò con le truppe sul litorale inducendo il Richelieu, che aveva avuto ordine dal Mazzarino di non impegnarsi a fondo, a riprendere il largo. Il Guisa decise di rompere gli indugi e fattosi acclamare il 23 ...
Leggi Tutto
FARNESE, Francesco Maria
Stefano Andretta
Nacque a Parma il 15 ag. 1619 dal duca Ranuccio I e da Margherita Aldobrandini, figlia di Gianfrancesco, generale di S. Chiesa.
Desideratissimo dai genitori, [...] .
La nomina, senza titolo e senza obbligo di residenza, in realtà scatenò la volontà di ritorsione del card. G. Mazzarino che vide in ciò un tentativo spagnolo di accattivarsi i Farnese in contrapposizione alla protezione che la Francia accordava ai ...
Leggi Tutto
LA TOUR D'AUVERGNE
Famiglia signorile dell'Alvernia, di cui si hanno le prime notizie con Bernard, vissuto al principio del sec. XIII. Le fortune maggiori della grande casata, che si diffuse in numerosi [...] Spagnoli e nel 1644, abiurato il calvinismo, divenne comandante delle truppe del papa. Tornato in Francia nel 1649, combatté Mazzarino e partecipò alla Fronda insieme col fratello Turenne. Infine si riconciliò con Luigi XIV. Anch'egli ha lasciato dei ...
Leggi Tutto
Gabba, Emilio
Domenico Musti
Storico dell'antichità, nato a Pavia il 31 marzo 1927. Professore di Storia romana nelle università di Pisa (1958-74) e Pavia (1974-96); professore emerito dal 1996. È stato [...] le sue considerazioni sugli scritti, tra l'altro, di G. De Sanctis, R. Bonghi, E. A. Freeman, A. Tibiletti, S. Mazzarino, E. Lepore. Si interessa anche di storia giudaico-ellenistica e di storia della Sicilia, soprattutto tardo-antica.
Tra le opere ...
Leggi Tutto
MANARA, Curzio
Sergio Monaldini
Nacque a Cremona nei primi anni del Seicento. Non si hanno notizie sugli anni iniziali di questo sacerdote, architetto, scenografo e macchinista teatrale, figura chiave [...] giunse al M. e ai suoi compagni una nuova chiamata da Parigi, questa volta da parte del cardinal G.L. Mazzarino. Nonostante le discordie, nel frattempo insorte, che lo contrapponevano ai musici, e l'invito ricevuto da Francesco Mercati (direttore di ...
Leggi Tutto
mazarinata
mażarinata s. f. [dal fr. mazarinade, dal nome del cardinale G. R. Mazzarino (fr. Mazarin)]. – Denominazione generica degli scritti polemici e satirici, in versi e in prosa, comparsi in Francia durante il periodo della Fronda (1648-1653),...
fronda2
frónda2 s. f. [dal fr. fronde, propr. «fionda»]. – 1. Movimento di opposizione determinatosi in Francia nel parlamento e nel popolo contro l’assolutismo monarchico instaurato dal Richelieu e dal Mazzarino durante la minore età di Luigi...