MARCHESI, Concetto (App. I, p. 820)
Luigi MORETTI
Latinista, morto a Roma il 12 febbraio 1957. Dopo la caduta del fascismo (luglio 1943) era stato nominato rettore dell'univ. di Padova, ma, instaurata [...] M. Todaro Faranda), Roma 1958.
Bibl.: Necrologio di N. Terzaghi, in Atene e Roma, n. s., II (1957), pp. 126-128; A. Mazzarino, Quel che dobbiamo a C. M., Roma 1958; Saggio di bibliografia di Concetto Marchesi, in La Parola del Passato, XII (1957), pp ...
Leggi Tutto
BERNARDI, Francesco
Francesco Sirugo
Nacque da Filippo, facoltoso banchiere genovese, che dal 13 nov. 1635 fino alla morte, avvenuta nel 1657, fu console degli Inglesi a Genova.
Una sorella del B. aveva [...] la sfera di interessi e contrasti politico-mercantili. Com'è noto, tale disegno era favorito dall'intesa con la Francia di Mazzarino, desiderosa di umiliare la Spagna e di dividerne con l'Inghilterra le spoglie: "è hormai tempo - scriveva il B. il 17 ...
Leggi Tutto
MORBIO, Carlo
Valerio Camarotto
MORBIO, Carlo. – Nacque a Novara il 1° aprile 1811 da Gaetano e da Teresa De Dominici. Di famiglia nobile (il padre fu, nel 1814, sindaco della classe nobiliare di Novara), [...] Biblioteca Braidense di Milano), oltre che a privati.
Opere: oltre a quelle citate, Lettere storiche di Bonnivet, Montmorency, Mazzarino, degli Sforza, Estensi e altri, Milano 1838; Cenni intorno alle raccolte di monete e medaglie, di autografi, di ...
Leggi Tutto
THEODOLI, Mario
Fabrizio Biferali
– Nacque a Roma nel 1601 da Theodolo, primo marchese di San Vito, e da Flavia Fani, appartenente a una facoltosa famiglia patrizia di Tuscania.
Il casato romagnolo [...] ), Orvieto (1628-29), Camerino (1630), Ancona (1631-33) e Viterbo (1633-34; ibid., nota 12). Favorito dal potente cardinale Giulio Mazzarino, che il 18 maggio 1643 – dopo la morte del re di Francia Luigi XIII – era stato nominato primo ministro dalla ...
Leggi Tutto
Nato a Graz il 13 luglio 1608 dall'imperatore Ferdinando II e da Maria Anna di Baviera, morto il 2 aprile 1657. Educato dai gesuiti, l'8 dicembre 1626 fu incoronato re d'Ungheria e il 21 novembre 1627 [...] del secondogenito di F., Leopoldo; e la questione della successione spagnola, che già sorgeva allora, accrebbe il contrasto. Il Mazzarino voleva infatti sposare il re Luigi XIV con Maria Teresa, figlia maggiore del re Filippo IV di Spagna, rimasto ...
Leggi Tutto
Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] trasferire a Londra, e da lì nel 1629 a Parigi, per assolvervi il compito impossibile di placare il cardinale Mazzarino, che era in procinto di esprimere tutta la sua ostilità verso la Repubblica emarginandola dalle trattative di pace di Ratisbona ...
Leggi Tutto
DELLA TORRE (Dalla Torre, De Turri, Torre), Raffaele
Rodolfo Savelli
Nacque postumo a Genova nel 1579. Il padre Raffaele, imprenditore commerciale con rapporti a Firenze, Messina e Napoli, morì il 22 [...] Italia, XXI, pp. 35, 105, 139; A. Spinola, Scritti scelti, Genova 1981, p. 162; V. Ricci, Lettere del cardinale Giulio Mazzarino a Giannettino Giustiniani, in Miscell. di storia italiana, IV (1863), pp. 27, 29, 189; N. C. Garoni, Codice della Liguria ...
Leggi Tutto
RIZZINI, Gaspare
Laura Turchi
RIZZINI, Gaspare. – Nacque a Gardone (oggi Gardone Riviera, sulla sponda occidentale del lago di Garda) nella prima metà del XVII secolo; il nome dei genitori non è noto. [...] la lunga pratica di neutralità in politica estera del ducato estense. La duchessa Laura, nipote del cardinale Giulio Mazzarino, nell’accettarlo si piegò alla volontà di Luigi XIV, fermamente intenzionato a rafforzare i legami parentali e politici ...
Leggi Tutto
SAVOIA, Tommaso Francesco di, principe di Carignano
Rosario Russo
Quintogenito di Carlo Emanuele I, nacque il 21 (o 22) dicembre 1596. Prese parte, nel 1615, a un'importante battaglia contro l'esercito [...] della casa reale: guerriero senza infingimenti, si sentì a disagio fra gente dominata dall'egoismo e invocò il ritorno del Mazzarino. Nel 1655 con un esercito di ventiquattromila uomini invase la Lombardia e pose l'assedio a Pavia (22 luglio 1655 ...
Leggi Tutto
STIPO (armarium, scrinium)
Goffredo BENDINELLI
Luigia Maria TOSI
Piccolo armadio o ripostiglio di legno, munito o no di scomparti, a seconda delle dimensioni.
Antichità. - Per la deperibilità della [...] . "Stipi all'italiana" sono detti quelli adorni di gemme, che apparvero in Francia nei primi decenni del '600.
Il cardinale Mazzarino ne ebbe moltissimi; nei suoi inventarî ne sono elencati 17, d'ebano, con ornati di pietre dure all'italiana, e 4 ...
Leggi Tutto
mazarinata
mażarinata s. f. [dal fr. mazarinade, dal nome del cardinale G. R. Mazzarino (fr. Mazarin)]. – Denominazione generica degli scritti polemici e satirici, in versi e in prosa, comparsi in Francia durante il periodo della Fronda (1648-1653),...
fronda2
frónda2 s. f. [dal fr. fronde, propr. «fionda»]. – 1. Movimento di opposizione determinatosi in Francia nel parlamento e nel popolo contro l’assolutismo monarchico instaurato dal Richelieu e dal Mazzarino durante la minore età di Luigi...