GENTILE (Gentile Pignolo), Cesare
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1614 da Pietro Maria e da Francesca Spinola di Giovan Battista, e fu ascritto alla nobiltà il 7 dic. 1636.
Il padre [...] favore della Francia, tanto più convincente grazie al Mazzarino, e dell'Inghilterra.
Mentre la prolungata tensione della Francia dopo l'abbandono della duttile politica del Mazzarino, spingeva nuovamente la Repubblica verso le buone relazioni con ...
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LOCATELLI, Sebastiano
Franco Pignatti
Nacque a Bologna verso il 1635 da Rocco.
La famiglia, originaria di Bergamo e di rango nobiliare, possedeva beni in città e a San Giovanni in Persiceto, e nel XVI [...] , non riuscì a replicare (Voyage de France, pp. 174 s.). La principessa di Conti Anna Maria Martinozzi, nipote di G. Mazzarino, si offrì di intervenire presso il re per trovare al L. una sistemazione presso la Vallière come cappellano, ma a suo dire ...
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RAPACCIOLI, Francesco Angelo
Silvano Giordano
RAPACCIOLI, Francesco Angelo. – Nacque a Roma, probabilmente nel 1608, da Pietro (morto nel 1637) e da Ginevra delli Griffi (morta nel 1632), romana. La [...] Rapaccioli, a sfavore del quale giocavano la giovane età, le asserite tendenze filospagnole, a motivo delle quali fu escluso da Mazzarino, e le voci di un suo presunto precario stato di salute. Fu eletto Fabio Chigi, che prese il nome di Alessandro ...
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BASADONNA, Pietro
Gino Benzoni
Secondogenito dei cinque figli di Alvise e di Maria Trevisan, nacque a Venezia il 17 sett. 1617. Amante degli studi, si formò un'ampia cultura classica: i contemporanei [...] come un avvicinamento alla Spagna potesse provocare, di riflesso, gravi conseguenze: prima fra tutte il raffreddarsi delle simpatie del Mazzarino per la Repubblica. Ciò non esclude tuttavia che, nel complesso, la permanenza del B. a Madrid sia stata ...
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PLAUTIUS, Marcus
A. Gallina
Pittore, l'esistenza e l'opera del quale sono attestate da Plinio (Nat. hist., xxxv, 115), che trascrive la didascalia che accompagnava alcune pitture del tempio di Giunone [...] Plinio, Roma 1946, p. 184 s.; O. Vessberg, Studien zur Kunstgeschichte der römischen Republik, Lund 1947, p. 36, n. 144; A. Mazzarino, I quattro esametri di M. P., in Maja, III, 1950, pp. 300-304; V. Paladini, Dignis digna, in Epigraphica, XII, 1950 ...
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LA ROCHEFOUCAULD, François, duca de La R., principe di Marcillac
Diego Valeri
Scrittore francese, nato il 15 settembre 1613 a Parigi, ivi morto il 17 marzo 1680. L'autore delle Réflexions ou Sentences [...] Il secondo periodo è quello della Fronda: La R., trattato dalla regina con ingratitudine e venuto in odio al cardinal Mazzarino, non esita a cacciarsi in una nuova e più pericolosa avventura, assillato dal desiderio della vendetta. L'eroina di questo ...
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Comune agricolo della Sicilia centrale, nella provincia di Caltanissetta; il centro capoluogo è a 15 km. a S. di questa, su di un colle isolato a 10 miglia dalla costa del Mare Africano, a 402 m. s. m., [...] di documenti inediti. Egli rileva che nel sec. XII "i dominî della contea di Butera si estendevano da Paternò per Mazzarino e Piazza fino a Butera". Un'imponente circoscrizione feudale. Dalle antiche cronache e dal Fazzello si conosceva che in quei ...
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NANI
Giuseppe Pavanello
. Sembra che la prima dimora della famiglia Nani fosse in Torcello, ma notizie sicure su di essa si trovano solo nel 1195 in cui si ha la sottoscrizione di un notaio Marco N. [...] estintosi col pronipote di lui Battista. Ambasciatore in Francia, durante la guerra di Candia, si conquistò l'amicizia del Mazzarino; ambasciatore in Germania, mediatore fra le corti di Parigi e di Vienna, abile trattatore col Rákoczi, signore della ...
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Callisto I, santo
Emanuela Prinzivalli
Il Catalogo Liberiano dà come termini del suo episcopato il periodo dal 218 al 222. Una qualche incertezza permane sulla data di inizio, legata a quella dell'anno [...] 1972², pp. 579-81.
M. Mazza, Lotte sociali e restaurazione autoritaria nel III secolo d.C., Roma-Bari 1973, pp. 288-92.
S. Mazzarino, L'impero romano, II, ivi 1973, pp. 451-69.
M. Simonetti, Il problema dell'unità di Dio a Roma da Clemente a Dionigi ...
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ASSARINO, Luca
Alberto Asor-Rosa
Nato (come pare ormai certo) a Potosi nelle Indie il 18 ott. 1602, da Antonio, nobile genovese in cerca di fortuna, e da Giovanna di Relux, donna di origine cantabra [...] il segretario O. Orsucci, al quale egli probabilmente trasmetteva, spacciandole come primizie assolute, le informazioni che il Mazzarino si premurava di inviare a lui come a qualunque altro corrispondente o agente della Francia in Europa. Nel 1644 ...
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mazarinata
mażarinata s. f. [dal fr. mazarinade, dal nome del cardinale G. R. Mazzarino (fr. Mazarin)]. – Denominazione generica degli scritti polemici e satirici, in versi e in prosa, comparsi in Francia durante il periodo della Fronda (1648-1653),...
fronda2
frónda2 s. f. [dal fr. fronde, propr. «fionda»]. – 1. Movimento di opposizione determinatosi in Francia nel parlamento e nel popolo contro l’assolutismo monarchico instaurato dal Richelieu e dal Mazzarino durante la minore età di Luigi...