LUDOVISI, Niccolò
Giampiero Brunelli
Nacque a Bologna nel 1610 da Orazio e Lavinia Albergati. Lo zio paterno, il cardinale Alessandro Ludovisi, fu eletto pontefice il 9 febbr. 1621, prendendo il nome [...] se ne erano subito interessati; tuttavia, nonostante fosse nota "la necessità nella quale si trova[va] il principe Ludovisio" (G. Mazzarino a P. Maccarani, 23 ott. 1641, cit. in Le Pas de Sécheval, p. 70), egli aveva resistito alle prime offerte ...
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GONDI, Carlo Antonio
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 24 luglio 1642 da Giovan Battista e da Maria Maddalena Buonaccorsi. Il padre, capo della segreteria di Stato e membro del Consiglio segreto del [...] molte in quegli anni dominati dalla forte personalità di Luigi XIV, che dopo la morte del cardinale G. Mazzarino aveva assunto direttamente il governo, ponendo la Francia all'offensiva in campo militare e diplomatico, per stabilirne e consolidarne ...
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ROMUALDO da Parma
Dario Busolini
ROMUALDO da Parma (Aquilante Ugolini di Castellina). – Nacque a Parma l’11 maggio 1590 (o nel 1587 secondo il Libro delle professioni fatte a Faenza citato da Giuseppe [...] da Piacenza, a Filippo IV di Spagna, per chiedergli un compenso per essersi opposto alle pressioni del cardinale Mazzarino che voleva fosse vietato agli spagnoli il transito nel ducato farnesiano.
Tornato in provincia, fu nuovamente definitore, nel ...
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CASATI, Francesco
Tiziano Ascari
Nacque a Piacenza nel 1620 da Lodovico e da Vittoria de' Punginibbi: apparteneva a un ramo della antica famiglia milanese trapiantatosi a Piacenza nel sec. XIV. Suo [...] concludesse la pace dei Pirenei (7 nov. 1659), era venuto ad un accordo con la Spagna, e la morte del card. Mazzarino (9 marzo 1661), zio della duchessa, aveva tolto alla corte di Modena un considerabile appoggio. Il C. doveva poi adoperarsi perché ...
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Sentenze diverse
Filippo Grazzini
Breve raccolta di otto pensieri, di varia estensione, su temi politici e militari relativi prevalentemente a Roma antica. Si presentano quali materiali di servizio [...] Cutinelli-Rendina, F. Grazzini, N. Marcelli, Roma 2012, pp. 379-93, 395-99, 623-24.
Per gli studi critici si veda: S. Mazzarino, Machiavelli, Niebuhr, gli annali: la storia agraria tra classicismo e ‘strutturalismo’, «De homine », 1972, 1, pp. 23-36. ...
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MANTOVA e MONFERRATO, Guerra di successione di
Romolo Quazza
Scoppiata dopo la morte di Vincenzo II (26 dicembre 1627), ultimo rappresentante del ramo gonzaghesco principale, durò circa quattro anni [...] attendeva nel forzato esilio l'epilogo della lotta gigantesca che si combatteva sotto Casale, unica ancora di salvezza, il Mazzarino svolgeva con attività febbrile la sua opera pacificatrice. La morte di Carlo Emanuele (26 luglio 1630) ne facilitò l ...
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TEATINI
Luigi Giambene
. Ordine di chierici regolari, fondato da S. Gaetano Thiene e da Giampietro Caraffa (poi Paolo IV) vescovo di Chieti e Brindisi. Quando il titolo di chierici regolari fu assunto [...] e XVIII moltiplicarono ancora le loro sedi d'Italia e altre ne fondarono pure in Francia, chiamati a Parigi dal cardinale Mazzarino (1642), in Portogallo, Austria, Germania e specie nella Spagna, mentre alcuni di loro si recavano nell'Armenia e paesi ...
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La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] né si chiedono, come fa Battista Nani, nel 1648, al rientro dalla Francia, se la posizione d'assoluta rilevanza di Mazzarino sia un "prodigio del fato" dovuta ad un'improvvisa possente "spinta" della "fortuna" o, invece, va attribuita alla "virtù ...
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PALLAVICINO, Ferrante
Mario Infelise
PALLAVICINO (Pallavicini), Ferrante. – Nacque, settimo di 8 figli, a Parma il 23 marzo 1615 da Giangirolamo, marchese di Scipione, e da Chiara Cavalca, figlia del [...] rapporti molto buoni con l’ambasciatore, il quale a sua volta aveva strettissimi legami con la corte francese e con Mazzarino che proprio nel gennaio 1640 aveva raggiunto Parigi.
In quei mesi iniziò a scrivere il Corriero svaligiato, che costituì un ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le straordinarie esperienze di Bernini, Borromini e Pietro da Cortona fanno di Roma [...] la cui opera più significativa è la chiesa dei Santi Vincenzo e Anastasio. Il prospetto dell’edificio, finanziato dal cardinale Mazzarino e ultimato per il Giubileo del 1650, è affacciato sulla piazza della fontana di Trevi; colpisce per il modellato ...
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mazarinata
mażarinata s. f. [dal fr. mazarinade, dal nome del cardinale G. R. Mazzarino (fr. Mazarin)]. – Denominazione generica degli scritti polemici e satirici, in versi e in prosa, comparsi in Francia durante il periodo della Fronda (1648-1653),...
fronda2
frónda2 s. f. [dal fr. fronde, propr. «fionda»]. – 1. Movimento di opposizione determinatosi in Francia nel parlamento e nel popolo contro l’assolutismo monarchico instaurato dal Richelieu e dal Mazzarino durante la minore età di Luigi...