Filosofie e teologie politiche
Neoplatonismo e politica da Plotino a Proclo
Riccardo Chiaradonna
I secoli III-V sono l’epoca del ‘neoplatonismo’, l’ultima filosofia in un contesto religioso pagano, [...] ; II 46,16; III 1,17; III 1,49; III 11,35; III 31,9; III 37,32; IV 39,23.
44 Cfr. S. Mazzarino, La data dell’Oratio ad sanctorum coetum, il ius italicum e la fondazione di Costantinopoli: Note sui ‘Discorsi’ di Costantino, in Id., Antico, tardoantico ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Lo storicismo nel secondo dopoguerra
Marcello Mustè
Nella filosofia italiana del secondo dopoguerra, la riflessione sullo storicismo ha rappresentato un passaggio essenziale nel più ampio confronto [...] critici di Arnaldo Momigliano (1908-1987), il grande studioso di storia e storiografia antica; quelli dello storico di Roma antica Santo Mazzarino (1916-1987), a cominciare dall’articolo del 1964 Qu’est-ce-que l’histoire? e dalla celebre nota 555 al ...
Leggi Tutto
La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Rene Descartes
Jean-Robert Armogathe
René Descartes
Una filosofia del soggetto
Una commedia di Pierre Corneille, Le menteur, rappresentata per la prima [...] XIII, nel 1642, e poi dei sommovimenti della Fronda, durante la minorità di Luigi XIV e il governo di Mazzarino.
La buona formazione classica che gli deriva dall'essere stato allievo dei gesuiti, permette a Descartes di scrivere correntemente in ...
Leggi Tutto
MELANI, Alessandro
Arnaldo Morelli
– Nacque a Pistoia il 4 febbr. 1639 da Domenico e da Camilla Giovannelli; ebbe come padrini di battesimo i nobili pistoiesi Bartolomeo Rospigliosi e Caterina Cellesi.
Il [...] rapporti intrattenuti dal fratello Atto – famoso soprano e abile agente diplomatico della corte francese al tempo di G. Mazzarino – con i più influenti personaggi della corte romana, il M. ebbe presto importanti commissioni dalla più alta nobiltà ...
Leggi Tutto
NOMIS, Lorenzo
Stefano Tabacchi
NOMIS, Lorenzo. – Nacque a Torino il 24 novembre 1590 da Cesare, presidente della Camera dei conti e decurione, e da Margherita, figlia di Pietro Liatto, signore di Castelletto [...] e il presidente Giovanni Francesco Bellezia, ma quest’ultimo dovette essere richiamato a causa dell’ostilità del cardinal Mazzarino. A seguito di questa vicenda, Nomis andò in Germania, formalmente come consigliere giuridico dell’ambasciatore, ma in ...
Leggi Tutto
GIANELLI (Giannelli), Carlo
Paola Bianchi
Proveniente da una famiglia di stampatori torinesi (il padre Giovanni Antonio morì intorno al 1654), non se ne conoscono data e luogo di nascita (presumibilmente [...] mondo, fondata da Pietro Antonio Socini.
L'uscita dallo scenario politico francese e internazionale del cardinal G.R. Mazzarino (del cui operato la gazzetta torinese era stata sostenitrice) e da quello piemontese della duchessa Cristina di Francia ...
Leggi Tutto
VALLI, Matteo
Dennj Solera
VALLI, Matteo. – Nacque a San Marino il 7 marzo 1596. Il padre Lattanzio, notaio di formazione, fu membro del Consiglio Principe e in seguito capitano reggente e segretario [...] Naudé sarebbe poi tornato in Francia come bibliotecario prima del cardinale Armand-Jean Du Plessis de Richelieu e poi di Giulio Mazzarino (ibid.). Il successo di Dell’origine et governo è attestato anche dalla ripresa di alcuni suoi brani tradotti in ...
Leggi Tutto
RAGGI (Raggio), Stefano
Alessia Ceccarelli
RAGGI (Raggio), Stefano. – Nacque a Genova attorno al 1599, da Giovanni Filippo (quondam Baliano) e dalla seconda moglie Banetta Fieschi (quondam Urbano). [...] il 31 gennaio 1647. Balbi reagì macchinando una congiura (per la quale cercò invano il sostegno di Giulio Mazzarino prima, di alcuni ministri spagnoli, quindi): disegno finalizzato a «riportare Genova al 1575, alla prevalenza incontrastata della ...
Leggi Tutto
ENEA, Giuseppe
Paola Guerrini
Nacque a Palermo il 27 ott. 1853 da Leonardo e Marianna Cavallaro.
I dati biografici dell'artista sono stati variamente riportati dalla bibliografia critica, ma è ora possibile [...] , p. 164); le decorazioni andate perdute dei palazzi Tasca e Florio e i restauri degli affreschi settecenteschi di palazzo Mazzarino. Nel 1901 l'E. partecipò alla IV Esposizione internazionale d'arte della città di Venezia con un pastello intitolato ...
Leggi Tutto
GUALDO (Gualdi), Francesco
Maria Elena Massimi
Figlio di Ludovico, dottore in legge, e Ginevra Tabellioni, nacque nel 1576 presumibilmente a Roma - un ramo dell'antica casata riminese dei Gualdo vi [...] . 16). Un secondo sarcofago fu murato nel portico del Pantheon nel 1646 con un'iscrizione dedicatoria al cardinale G. Mazzarino (Franzoni - Tempesta, p. 16 fig. 18), rivolgendosi al quale il G. intendeva procurarsi un nuovo referente politico dopo l ...
Leggi Tutto
mazarinata
mażarinata s. f. [dal fr. mazarinade, dal nome del cardinale G. R. Mazzarino (fr. Mazarin)]. – Denominazione generica degli scritti polemici e satirici, in versi e in prosa, comparsi in Francia durante il periodo della Fronda (1648-1653),...
fronda2
frónda2 s. f. [dal fr. fronde, propr. «fionda»]. – 1. Movimento di opposizione determinatosi in Francia nel parlamento e nel popolo contro l’assolutismo monarchico instaurato dal Richelieu e dal Mazzarino durante la minore età di Luigi...