TONTI, Enrico (Henry de Tonti o de Tonty)
Giuseppe Patisso
– Nacque probabilmente a Gaeta tra il 1647 e il 1650 da Lorenzo e da Isabella di Lietto, entrambi di origine napoletana.
Il padre, banchiere, [...] legata alla volontà di dare ulteriore lustro al titolo ottenuto dalla sua famiglia. Ben presto, tuttavia, l’idillio tra Mazzarino e Lorenzo ebbe fine. La tontina non si rivelò affatto utile a rimpinguare le casse della Francia, anzi, provocò ingenti ...
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CAPRIATA, Pier Giovanni
Mirella Giansante
Nacque a Genova negli ultimi anni del sec. XVI. Studiò diritto e, dopo aver esercitato l'avvocatura, si dedicò ben presto alla storiografia "perché poco gli [...] scudi hanno fatto mutare sei fogli, ancora saremo a tempo di fargliene cambiare sei altri coi nostri denari" (Lettere del card. G Mazzarino a G. Giustiniani, a cura di V Ricci, IV, Torino 1863, p. 116). Scrivendo direttamente al C. da Compagne il 9 ...
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CRISTINA di Francia, duchessa di Savoia
Enrico Stumpo
Nacque a Parigi il 10 febbr. 1606, terzogenita di Enrico IV re di Francia e di Maria de' Medici. Non ancora dodicenne, venne promessa in matrimonio [...] matrimonio della figlia più giovane di C., Adelaide, con l'elettore di Baviera nel 1651 fu sottoposto all'approvazione del cardinal Mazzarino a Parigi. E sempre tramite la corte di Parigi C. riuscì, due anni dopo, a rinnovare la lega difensiva con i ...
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CASTELVÌ, Giorgio
Bruno Anatra
Secondogenito in linea maschile di Paolo marchese di Cea e di Marianna de Yxar, nacque a Cagliari intorno all'anno 1609 (infatti in un memoriale del 1677, che è la principale [...] dove concluse con pieno successo, a suo dire, la trattativa coi principi, che di lì a poco si sarebbero sollevati contro Mazzarino.
Èdifficile valutare, sulla base del solo memoriale, quale sia stato il peso reale dell'azione diplomatica del C. nelle ...
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STROZZI, Niccolò.
Francesco Martelli
– Nacque a Firenze il 3 novembre 1590, da Tommaso di Simone e da Francesca Guidotti.
Il padre apparteneva a un ramo della grande consorteria già ricco e influente, [...] (Salvini, 1782, p. 125).
Grazie alla protezione di Maria de’ Medici, regina di Francia, e poi del cardinale Giulio Mazzarino, poté entrare e mantenersi al servizio della corte francese. Ebbe il titolo onorifico di elemosiniere di Luigi XIII, che lo ...
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LUCREZIA Barberini, duchessa di Modena
Grazia Biondi
Nacque a Palestrina, presso Roma, il 3 nov. 1628 da Taddeo - generale della Chiesa, principe di Palestrina, prefetto di Roma, nipote di papa Urbano [...] scambi matrimoniali - le nozze di un figlio di Francesco I, Alfonso, principe ereditario, con Laura Martinozzi, nipote del cardinale Mazzarino, e la conferma del matrimonio tra Francesco I e L. - riportò su di un piano di distensione le relazioni tra ...
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SACCHETTI, Giulio
Irene Fosi
– Nacque a Roma da Giovanni Battista e da Francesca Altoviti il 17 dicembre 1587 e fu battezzato il 28 dello stesso mese in S. Giovanni dei Fiorentini. Padrini furono Giulia [...] l’azione di Fabio Chigi nella sua nunziatura di Colonia e nelle trattative di pace a Münster, invisa invece a Mazzarino che, in occasione del conclave del 1655, aveva dato esplicito ordine di «non trascurare cosa alcuna per chiuderli affatto la ...
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MOROSINI, Michele
Stefano Andretta
MOROSINI (Moresini), Michele (Michiel). – Nacque a Venezia il 2 giugno 1611 da Pietro, della prestigiosa casa ‘moresina degli sguardolini’, e da Maria Morosini di [...] cura di N. Barozzi - G. Berchet, s. 3., II, Venezia 1878, pp. 4, 373;G. Zulian, Le prime relazioni tra il card. Giulio Mazzarini e Venezia, in Nuovo Archivio veneto, n.s., XVII (1909), pp. 66, 129-132; XXI (1911), pp. 353-398 passim; F. Antonibon, Le ...
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DEL MONTE (Da Monte), Alessandro
Pietro Messina
Nacque a Verona nel 1596 da Giovan Francesco, "soggetto insigne della sua città" (Gualdo Priorato, Scena...), e dalla contessa Ottavia di Sanbonifacio. [...] . L'anno seguente fu all'assedio di Trino e partecipo a varie scorrerie nello Stato di Milano.
L'8 febbr. 1647 il cardinale Mazzarino gli scriveva rassicurandolo che a Parigi non ci si era dimenticati di lui; il D. aveva temuto addirittura che la sua ...
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ADORNO, Francesco
Giuseppe Oreste
Nacque a Genova il 13 sett. 1533 da Vincenzo (m. 1576) e da Giroloma di Oberto Castiglioni. Secondo il Peragallo, sarebbe stato figlio di uno dei tre fratelli Adorno [...] a Milano, si fece portavoce dal pulpito delle richieste avanzate dal governatore. Il Borromeo reagì contro il Mazzarino, deferendolo al Sant'Uffizio. Il Mazzarino allora accusò l'A. al generale d'aver aggravata la sua situazione presso s. Carlo. L'A ...
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mazarinata
mażarinata s. f. [dal fr. mazarinade, dal nome del cardinale G. R. Mazzarino (fr. Mazarin)]. – Denominazione generica degli scritti polemici e satirici, in versi e in prosa, comparsi in Francia durante il periodo della Fronda (1648-1653),...
fronda2
frónda2 s. f. [dal fr. fronde, propr. «fionda»]. – 1. Movimento di opposizione determinatosi in Francia nel parlamento e nel popolo contro l’assolutismo monarchico instaurato dal Richelieu e dal Mazzarino durante la minore età di Luigi...