BELLOTTI, Pietro
Nicola Ivanoff
Robert Mesuret
Nato a Volciano di Salò nel 1627 (1625 secondo l'Orlandi), acquistò fama come pittore di ritratti e teste di carattere. Secondo l'Orlandi lavorò per il [...] cardinale Mazzarino, il cardinale Ottoboni (il futuro papa Alessandro VIII), per l'elettore di Baviera e altri. A Mantova fu per i Gorizaga "soprintendente alle gallerie di città e di villa". Dopo aver peregrinato di corte in corte tornò sul Garda e ...
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PALADINI, Filippo
Stefano De Mieri
PALADINI (Paladino), Filippo. – Nacque intorno al 1544 a Casi in Val di Sieve, presso Firenze, da Benedetto, «già famiglio del magistrato degli Otto di Balia» (Di [...] , con le consuete figure allungate e sottili, di strenua eleganza disegnativa: basti pensare al Rosario in S. Domenico a Mazzarino (1608), alla Madonna della Mercede della chiesa madre di Vizzini, all’Estasi di s. Caterina di Palazzo Abatellis (1609 ...
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CAFFIERI (Cafiero?), Filippo (Philippe), il Vecchio
François Bercé
Figlio di Daniele (ingegnere pontificio nato a Sorrento nel 1603 e morto nel 1639), nacque a Roma nel 1634. Non si sa dove ricevette [...] la sua formazione. Era uno dei numerosi artigiani già provetti che il Mazzarino fece ingaggiare oltralpe per decorare i castelli reali: giunse in Francia nel 1660. Dopo la morte del cardinale e la caduta in disgrazia del soprintendente Fouquet, ...
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BARBIERI, Vittoria
Marco Chiarini
Nacque a Firenze nel 1678 e fu attivo, come scultore e stuccatore, soprattutto a Firenze e nella provincia. Scarse le notizie che lo riguardano e scarse le opere pervenute, [...] ma tra esse una, il bel monumento funerario ad Atto Melani,segretario del Mazzarino, nella cappella omonima in S. Domenico di Pistoia, lo confermano scultore di notevole temperamento. Datato e firmato (# Victorius Barbieri sculpsit et donavit an. Dom ...
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GRIMALDI, Giovan Francesco
Roberto Cannatà
, Nacque a Bologna, come riferiscono i suoi biografi e come conferma l'appellativo di bolognese con cui è designato in moltissimi documenti. L'anno di nascita [...] 1663-65 e andata distrutta a metà Ottocento (Falaschi, p. 114 n. 11) e per il progetto (ottobre 1660) inviato da Benedetti a Mazzarino per una scalinata a Trinità del Monti, voluta da Luigi XIV (Laurain Portemer, 1968, p. 292 n. 73). Oltre che con i ...
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BONAIUTO
Antonino Ragona
La famiglia siracusana dei Bonaiuto annovera valenti costruttori e architetti fin dalla fine del sec. XVII, quando si ebbe a Siracusa, come in tutta la Sicilia orientale, un [...] G. Alminara a S. Domenico. Nel 1741 fornì il disegno per la chiesa della Madonna del Mazzaro della città di Mazzarino, la cui ricostruzione era caldeggiata dal cappuccino mazzarinese p. Lodovico Napoli, allora guardiano nel convento di Siracusa. Dai ...
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BRICCI, Plautilla
Olivier Michel
Figlia di Giovanni e di Chiara Recupita, nacque a Roma il 13 ag. 1616, nella parrocchia di S. Lorenzo in Lucina. Pittrice e architetto, fu membro dell'Accademia di San [...] il D'Armailhacq, la B. era amica della pittrice suor Maria Eufrasia della Croce, sorella dell'abate Elpidio Benedetti - agente del Mazzarino, poi del re di Francia a Roma - dal quale le furono affidati i due importanti lavori cui deve la fama. Fu ...
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ITALIA, Angelo
Maria Grazia D'Amelio
Nacque a Licata, presso Agrigento, l'8 maggio 1628 da Francesco e da Lisabetta.
La sua prima formazione avvenne sotto la guida del padre, attivo a Licata in qualità [...] un'attività dell'I. in qualità di scultore a proposito di due statue lignee poste nella chiesa di S. Sofia a Mazzarino, ora non più rintracciabili (Carbonelli, 1971, p. 146).
Fonti e Bibl.: Palermo, Biblioteca comunale, Mss., 2QqH1: F.E. Cangiamila ...
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GUARINI, Guarino
Nicoletta Marconi
Figlio di Raimondo ed Eugenia Marescotti, nacque a Modena il 17 genn. 1624. La casa paterna, sul corso Canal Grande di Modena, sorgeva in adiacenza alla casa dei chierici [...] , I, pp. 108-110; Klaiber, in Sperimentare l'architettura, p. 18).
Il progetto del G. fu approvato dagli esecutori testamentari di Mazzarino e dal capitolo teatino il 3 nov. 1663; il 22 novembre venne posta la prima pietra, ma il cantiere diventò ...
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GELLÉE, Claude, detto Claude Lorrain (Lorenese)
Monica Grasso
, Claude Nacque a Chamagne nel Ducato di Lorena, da Jean e Anne Padose, terzogenito di sette figli di cui sei maschi e una femmina. L'anno [...] Gallery di Londra.
A riprova del crescente successo, anche mondano, del G. può essere citata una lettera del 1640 a Giulio Mazzarino, in cui Elpidio Benedetti, suo agente a Roma, lo sconsigliava dal richiedere un'opera al G., poiché questi non si ...
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mazarinata
mażarinata s. f. [dal fr. mazarinade, dal nome del cardinale G. R. Mazzarino (fr. Mazarin)]. – Denominazione generica degli scritti polemici e satirici, in versi e in prosa, comparsi in Francia durante il periodo della Fronda (1648-1653),...
fronda2
frónda2 s. f. [dal fr. fronde, propr. «fionda»]. – 1. Movimento di opposizione determinatosi in Francia nel parlamento e nel popolo contro l’assolutismo monarchico instaurato dal Richelieu e dal Mazzarino durante la minore età di Luigi...