Retz, Jean-Francois Gondi cardinale di
Retz, Jean-François Gondi cardinale di
Storico e politico (Montmirail 1613-Parigi 1679). Membro di una famiglia nobile di origine fiorentina, avviato alla carriera [...] e fu tra i promotori della Fronda nel 1648-49, che in seguito tradì. Nominato cardinale (1652), fu arrestato per ordine di Mazzarino; evaso (1654), dopo la morte di questi (1661) rientrò nei favori di Luigi XIV. Celebri, e apprezzati anche sotto l ...
Leggi Tutto
Statista (Parigi 1603 - ivi 1685). Referendario del parlamento di Parigi, intendente dell'esercito d'Italia, segretario di stato alla Guerra (1643-66), cancelliere guardasigilli (dal 1677), fu uno dei [...] grandi collaboratori di Mazzarino e di Luigi XIV nell'edificare lo stato assoluto. Abile organizzatore, fece dell'esercito uno strumento di prim'ordine per la politica di espansione della Francia. Nel 1685 fece firmare al re la revoca dell'editto di ...
Leggi Tutto
Ingegnere militare ed economista (Saint-Léger-de-Foucheret, Borgogna, 1633 - Parigi 1707). Universalmente riconosciuto come il più grande ingegnere militare del suo tempo, dotato di eccezionali attitudini [...] di Condé, agli ordini di questi si distinse nell'assedio di Sainte-Menehould. Fatto prigioniero dalle truppe reali, Mazzarino lo attrasse alla causa reale (1653), nominandolo commissario generale delle fortificazioni. Ingegnere del re (1655), prese ...
Leggi Tutto
Figlio (Parigi 1616 - Candia 1669) di Cesare di Vendôme; compromesso nella cospirazione di Cinq-Mars, si ritirò a Vendôme, ritornando a corte soltanto dopo la morte del Richelieu. Imprigionato (1643-48) [...] per la sua ostilità al Mazzarino, durante la Fronda divenne popolarissimo tra il popolino di Parigi (era detto il roi des Halles); amnistiato (1650), divenne intendente generale della navigazione; diresse alcune spedizioni contro i corsari algerini ( ...
Leggi Tutto
BELLOTTI, Pietro
Nicola Ivanoff
Robert Mesuret
Nato a Volciano di Salò nel 1627 (1625 secondo l'Orlandi), acquistò fama come pittore di ritratti e teste di carattere. Secondo l'Orlandi lavorò per il [...] cardinale Mazzarino, il cardinale Ottoboni (il futuro papa Alessandro VIII), per l'elettore di Baviera e altri. A Mantova fu per i Gorizaga "soprintendente alle gallerie di città e di villa". Dopo aver peregrinato di corte in corte tornò sul Garda e ...
Leggi Tutto
Incisore e pittore (Reims forse 1623 - Parigi 1678), dal 1659 incisore ordinario del re; è uno dei maggiori incisori francesi del sec. 17º. Della sua opera non si conoscono che ritratti, incisi con estrema [...] finezza (14 ritratti di Mazzarino, 11 di Luigi XIV, 6 di Colbert, ecc.). ...
Leggi Tutto
FRANCESCO II d'Este, duca di Modena e Reggio
Marina Romanello
Nacque il 6 marzo 1660 da Alfonso IV d'Este duca di Modena e Reggio e da Laura Martinozzi, nipote del card. G. Mazzarino, sposata nel 1655. [...] Alla morte prematura di Alfonso, nel 1662, dopo soli quattro anni di regno ininfluente, fu la giovane vedova ad assumere la reggenza in nome del figlio minore, assistita da due ministri, G. Graziani e ...
Leggi Tutto
ALBERGOTTI, Francesco Zanobi Filippo
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze il 25 maggio 1654. Nipote per parte di madre di Bàrdo de' Bardi, conte di Magalotti, il quale, andato in Francia al seguito [...] del Mazzarino, aveva raggiunto una posizione influente nell'esercito francese, l'A. nel 1671 entrò egli pure al servizio di Luigi XIV, arruolandosi nel reggimento "Royal Italien", che lo zio era stato allora incaricato di reclutare in Italia.
...
Leggi Tutto
Cardinale (Roma 1607 - Nemi 1671), nipote di Urbano VIII e fratello del card. Francesco e di Taddeo. Fatto cardinale a vent'anni, accumulò subito numerosi titoli e benefici, ricoprì varî incarichi politici [...] e violento causò l'eclisse della famiglia, alla morte dello zio (1644); ma subito seppe riportarla in auge mercé l'amicizia del Mazzarino presso il quale si era rifugiato e ai cui buoni offici dovette i vescovati di Poitiers (1652) e di Reims (1657). ...
Leggi Tutto
Agente e diplomatico francese (La Rochefoucauld 1625 - Parigi 1703). Al servizio di Francesco de la Rochefoucauld, ebbe gran parte negli intrighi del partito frondista, e si legò strettamente al principe [...] di Condé; passò poi a lavorare per il Mazzarino, che l'incaricò di raggiungere un compromesso con la Fronda. Protetto dal ministro delle Finanze, N. Fouquet, fu nominato esattore generale nella Guyenne, e aumentò in modo illecito la sua fortuna già ...
Leggi Tutto
mazarinata
mażarinata s. f. [dal fr. mazarinade, dal nome del cardinale G. R. Mazzarino (fr. Mazarin)]. – Denominazione generica degli scritti polemici e satirici, in versi e in prosa, comparsi in Francia durante il periodo della Fronda (1648-1653),...
fronda2
frónda2 s. f. [dal fr. fronde, propr. «fionda»]. – 1. Movimento di opposizione determinatosi in Francia nel parlamento e nel popolo contro l’assolutismo monarchico instaurato dal Richelieu e dal Mazzarino durante la minore età di Luigi...