Figlia (Parigi 1612 - Varsavia 1667) di Carlo Gonzaga-Nevers, fu tenuta prigioniera da Maria de' Medici perché amata da Gastone d'Orléans. Avendo partecipato poi alla congiura del 1642 contro Richelieu, [...] fu allontanata dalla corte; tornata in auge con Mazzarino, questi ne favorì il matrimonio (1646) con Ladislao IV Vasa, re di Polonia, su cui ebbe grande ascendente. Morto Ladislao, L. M. ne sposò (1649) il fratello e successore Giovanni Casimiro, che ...
Leggi Tutto
Pittore, incisore e architetto (Bologna 1606 - Roma 1680). A Roma dipinse decorazioni a fresco con vedute paesistiche nella villa Doria Pamphili, nel pal. Borghese, al Quirinale, in S. Maria ai Monti. [...] Nel 1649 fu a Parigi, dove dipinse nel palazzo Mazzarino, al Louvre e nella chiesa dei gesuiti. G. rappresenta la prosecuzione, entro il secolo, del particolare tipo di paesaggio creato da A. Carracci e dal Domenichino, che egli diffuse anche in ...
Leggi Tutto
Diplomatico francese (n. 1596 - m. Venezia 1651), avvocato, poi consigliere al Parlamento di Parigi (1620). Il favore di Richelieu gli aprì la strada della diplomazia. Nel 1641 negoziò il trattato che [...] pose la Catalogna alle dipendenze della Francia; inviato da Mazzarino in Italia (1646), ove annodò le trame per la spedizione contro Napoli di Tommaso di Savoia, e a Bordeaux nel 1649 durante la Fronda (dove i suoi tentativi di pacificazione ...
Leggi Tutto
PIETRAPERZIA BRANCIFORTE BARRESI, Francesco
Nicoletta Bazzano
PIETRAPERZIA BRANCIFORTE BARRESI, Francesco. – Nacque a Militello il 17 marzo 1575 da Caterina Barresi, marchesa di Militello, e da Fabrizio [...] Branciforte Barresi.
Quest’ultimo era figlio di Giovanni Branciforte, conte di Mazzarino, e di Dorotea Barresi, ultima erede del casato omonimo di cui ereditò i titoli, fra cui quello del principato di Pietraperzia. Dorotea, dopo un secondo ...
Leggi Tutto
Scenografo (Fano 1604 o 1608 - ivi 1678). Allestì spettacoli con sfoggio di fantastiche architetture teatrali e originali innovazioni tecniche (macchinarî per cambio scena e creazione di spazî illusionistici); [...] ebbe successo a Venezia e alla corte di Parigi, dove fu favorito dal card. Mazzarino. A Fano costruì il teatro della Fortuna. Disegni al Gabinetto naz. delle stampe a Roma. ...
Leggi Tutto
AMORETTI, Giovan Battista
Elena Fasano Guarini
Figlio di Giacomo, mercante di Oneglia, entrò nello stato ecclesiastico. Venuto a Torino in epoca non precisabile, ma probabilmente, prima dei 1642, ottenne [...] fino al 1661 senza che l'A. partecipasse più alle fasi conclusive. Nel 1659-60 l'A. fu incaricato di presentare al Mazzarino le rimostranze del duca per le clausole concementi il ducato di Savoia nel trattato dei Pirenei. In seguito non si hanno più ...
Leggi Tutto
Tra 17° e 18° sec. la Francia di L., il Re Sole, divenne la maggiore potenza europea. Sue grandi ambizioni furono di fare della Francia un paese fortemente unito sotto il controllo della Corona e di ridurre [...] Versailles 1715) di Luigi XIII e di Anna d'Austria; re dal 1643, rimase sotto la tutela della madre e del cardinale Mazzarino sino alla morte di quest'ultimo (1661), allorché annunciò alla corte che nulla si sarebbe più fatto senza il suo ordine. La ...
Leggi Tutto
Generale (Bothkamp, Holstein, 1609 - Parigi 1650). Membro della famiglia del Holstein, dopo essere stato al servizio dei Danesi, degli Svedesi e dei Francesi, combatté nella guerra dei Trent'anni. Convertitosi [...] al cattolicesimo, fu maresciallo di Francia (1645) e governatore di Dunkerque (1646); sotto Mazzarino, subì per qualche tempo la prigionia. ...
Leggi Tutto
Musicista (Torremaggiore, Foggia, 1598 circa - Roma 1653); studiò a Napoli con J. de Macque. Fu dal 1620 al servizio di Marcantonio Borghese a Roma, poi (dal 1641) presso il card. Antonio Barberini, componendo [...] per il teatro barberiniano. Nel 1646 fu chiamato da Mazzarino a Parigi dove gli fu commissionata un'opera per il Palais-Royal, che fu l'Orfeo (rappresentato nel 1647). Dopo alcuni viaggi riprese, da ultimo, il posto (che aveva sin dal 1633) d' ...
Leggi Tutto
Militare (n. 1635 - m. Parigi 1674), del ramo R.-Guémenée. Gran cacciatore di Francia (1656), partecipò valorosamente alle guerre di Luigi XIV contro la Spagna e i Paesi Bassi; ma la numerosa serie di [...] avventure galanti, culminata nel rapimento di Ortensia Mancini duchessa di Mazzarino, gli costò la perdita di tutte le cariche di corte. Ridotto alla miseria, partecipò a una cospirazione per sollevare la Normandia; scoperto, fu arrestato e ...
Leggi Tutto
mazarinata
mażarinata s. f. [dal fr. mazarinade, dal nome del cardinale G. R. Mazzarino (fr. Mazarin)]. – Denominazione generica degli scritti polemici e satirici, in versi e in prosa, comparsi in Francia durante il periodo della Fronda (1648-1653),...
fronda2
frónda2 s. f. [dal fr. fronde, propr. «fionda»]. – 1. Movimento di opposizione determinatosi in Francia nel parlamento e nel popolo contro l’assolutismo monarchico instaurato dal Richelieu e dal Mazzarino durante la minore età di Luigi...