LODRONE (Lodron), Paride
Vittorio Mandelli
Nacque nel palazzo di famiglia a Castelnuovo di Noarna di Nogaredo, nel Trentino, il 13 febbr. 1586, primogenito di Nicolò di Paride, appartenente al ramo [...] di religione, tra i cattolici moderati più concilianti verso i riformati. L'aperto intervento in guerra della Francia di Mazzarino e di Luigi XIV accanto alla Svezia, nonché la sconfitta degli Imperiali a Jankau (6 marzo 1645) minacciarono ancora ...
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CENNINI, Francesco
Gaspare De Caro
Nacque a Sarteano, borgo del dominio senese, il 21 nov. 1566, da Curzio, di antica famiglia del luogo, nota sino al sec. XV col cognome di Salamandri, e da Iacoma [...] Fu proprio il delinearsi di un suo possibile successo ad indurre Antonio Barberini, contro il mandato ricevuto dal Mazzarino e senza aver modo di informare il potente ministro, ad appoggiare la candidatura di Giovan Battista Pamphili, determinandone ...
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BORGHESE CAFFARELLI, Scipione
Valerio Castronovo
Nato a Roma nel 1576 da Francesco Caffarelli e da Ortensia Borghese, sorella di Paolo V, assunse il cognome materno dopo l'assunzione dello zio al pontificato. [...] e dal Maderno. Nel grazioso casino del palazzo (acquistato nel 1611 dal cardinale Bentivoglio, passato poi in possesso del Mazzarino e quindi dei Rospigliosi) Guido Reni, che per il B. aveva già dipinto tre scene della vita di Sansone, realizzò ...
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CARAFA, Carlo
Marina Raffaeli Cammarota
Nacque a Roma il 21 0 22 aprile del 1611 da Girolamo principe della Roccella e da Diana Vittori. Durante gli studi letterari compiuti nel seminario romano, ebbe [...] decime sui beni ecclesiastici italiani e fu girato a favore dell'Impero il legato di 600.000 lire che il Mazzarino aveva lasciato alla S. Sede, sotto condizione che si giungesse a guerra aperta. Gli incitamenti pontifici e i febbrili tentativi ...
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Metamorfosi della vita religiosa: frati e clero regolare
Daria Gabusi
Gli ordini religiosi nati sul territorio nazionale nei primi centocinquant’anni di vita dell’Italia unita, così come quelli più [...] poi glieli affidavano. Molti ricorrevano alla cosiddetta «società tontinaria» (dal banchiere napoletano Lorenzo Tonti, consigliere del cardinal Mazzarino), una società privata che «permetteva di intestare i beni a un gruppo di persone, il cui numero ...
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Innocenzo XII
Renata Ago
Antonio Pignatelli nacque nel 1615, secondogenito di Francesco, marchese di Spinazzola, dei Pignatelli di Cerchiaro, e di Porzia di Fabrizio Carafa. Come tante altre donne del [...] allontanamento dei parenti del papa dalle cariche di governo presenta infatti molti punti di contatto con i provvedimenti adottati da Mazzarino e Luigi XIV nel riformare il Consiglio del re, e l'argomentazione addotta per giustificare la bolla del 23 ...
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GUIDI DI BAGNO, Giovanni Francesco
Rotraud Becker
Nacque il 4 ott. 1578, a Firenze o a Rimini, primogenito di Fabrizio marchese di Montebello e Laura Colonna dei duchi di Zagarolo. La famiglia apparteneva [...] della Repubblica di Genova minacciata dal Ducato di Savoia; ora ebbe una parte importante accanto a Giulio Mazzarino nelle trattative che nel settembre 1630 portarono alla tregua di Rivalto. Contemporaneamente, fu in costante corrispondenza con ...
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Spazio e tempo dell’espansione cristiana
La geografia ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
A partire dall’editto di Milano il cristianesimo conosce indubbiamente un decisivo e per certi [...] , cit., p. 11.
22 Cfr. R.S. Bagnall, Early Christian Books in Egypt, Princeton 2009, p. 190.
23 Ivi, p. 20.
24 Cfr. S. Mazzarino, Trattato di storia romana, Roma 1976, pp. 299 e 316.
25 Cfr. Hipp., Dan. 4,18.
26 Cfr. Tert., Scap. 3,4.
27 Cfr. Hier ...
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Costantino e la Riforma radicale nel Cinquecento
Il successo di un mito negativo
Marco Cavarzere
Con la comparsa della Riforma protestante sulla scena cinquecentesca, furono revocati in dubbio molti [...] dell’edizione del 1729), I, pp. 143-151 e II, pp. 1240-1260.
29 Su questa eredità si veda S. Mazzarino, Burckhardt politologo. L’“età di Costantino” e la moderna ideazione storiografica (1970), in Id., Antico, tardoantico ed era costantiniana, Roma ...
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I vescovi
Ramón Teja
Il vescovo e la funzione episcopale in epoca costantiniana
Il segno più evidente delle profonde trasformazioni che caratterizzarono il regno di Costantino e la più importante conseguenza [...] . Kirchegenschichte und christliche Archaeologie, Münster 1974, pp. 191-138. Confutato all’epoca della sua pubblicazione da S. Mazzarino, Costantino e l’episcopato. A proposito di due lavori recenti, in Id., Antico, Tardoantico ed era costantiniana ...
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mazarinata
mażarinata s. f. [dal fr. mazarinade, dal nome del cardinale G. R. Mazzarino (fr. Mazarin)]. – Denominazione generica degli scritti polemici e satirici, in versi e in prosa, comparsi in Francia durante il periodo della Fronda (1648-1653),...
fronda2
frónda2 s. f. [dal fr. fronde, propr. «fionda»]. – 1. Movimento di opposizione determinatosi in Francia nel parlamento e nel popolo contro l’assolutismo monarchico instaurato dal Richelieu e dal Mazzarino durante la minore età di Luigi...