BICHI, Alessandro
Gaspare De Caro
Nacque a Siena il 30 sett. 1596, da Vincenzo e da Faustina Piccolomini, ambedue appartenenti alla più antica aristocrazia senese. Nonostante la sua condizione di primogenito, [...] in cui questo veniva esortato a prodigarsi per la pace, provocò una aperta rottura tra la Francia e Roma, perché secondo il Mazzarino, il documento faceva "credere al mondo che il re non voglia la pace" (ibid., p. 207).
Il B. fece le rimostranze del ...
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BARBERINI, Antonio
Alberto Merola
Ultimogenito di Carlo e Costanza Magalotti, nacque a Roma il 4 ag. 1607. Aveva dunque soltanto venti anni quando, il 7 febbr. 1628, il pontefice Urbano VIII, suo zio, [...] . A. B.,in Arch. d. R. deputaz. romana di storia patria,n.s., LIX (1936), pp. 303-327; 1. Tometta, La Polit. del Mazzarino verso il papato (1644-1646), in Arch. storico italiano, XCIX, 3-4 (1941), pp. 89-94, 107, 112, 113; R. Pintard, Le libertinage ...
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ALESSANDRO VII, papa
Mario Rosa
Nacque Fabio Chigi a Siena il 13 febbr. 1599, da Flavio, discendente del "magnifico" Agostino, e da Laura Marsili. Trascorsi a Siena in un fecondo fervore intellettuale [...] stipulare un'alleanza con Cromwell. L'intervento papale non solo non impedì che la Francia raggiungesse il suo intento, ma spinse il Mazzarino a reagire e a porre le basi di più ampi contrasti con Roma, su due fronti diversi, nella stessa Francia sul ...
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GRIMALDI, Girolamo
Filippo Crucitti
Nacque a Genova il 20 ag. 1597 da Gian Giacomo, della famiglia dei Grimaldi-Cavalleroni, barone di San Felice nel Regno di Napoli, senatore di Genova nel 1606, e [...] folla circondò l'arcivescovado, ma il fermo contegno del G. riuscì a placare il tumulto.
I rapporti fra il G. e il Mazzarino furono sempre caratterizzati da grande sintonia. Il solo momento di difficoltà si ebbe durante un soggiorno ad Aix del re di ...
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INNOCENZO X, papa
Olivier Poncet
Giovanni Battista Pamphili nacque a Roma il 7 maggio 1574 da Camillo e da Flaminia Del Bufalo.
Nei secoli XIV e XV la famiglia Pamphili, originaria di Gubbio, divideva [...] , nella notte fra il 16 e il 17 genn. 1646, in direzione di Parigi, dove furono accolti con tutti gli onori dalla corte e da Mazzarino. Il 3 febbraio I. X fece sequestrare i loro beni e il 19 febbr. 1646 emanò un famoso breve (non una bolla) con cui ...
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ADORNO, Francesco
Giuseppe Oreste
Nacque a Genova il 13 sett. 1533 da Vincenzo (m. 1576) e da Giroloma di Oberto Castiglioni. Secondo il Peragallo, sarebbe stato figlio di uno dei tre fratelli Adorno [...] a Milano, si fece portavoce dal pulpito delle richieste avanzate dal governatore. Il Borromeo reagì contro il Mazzarino, deferendolo al Sant'Uffizio. Il Mazzarino allora accusò l'A. al generale d'aver aggravata la sua situazione presso s. Carlo. L'A ...
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BARBERINI, Francesco
Alberto Merola
Nacque a Firenze il 23 Sett. 1597, da Carlo e Costanza Magalotti. Educato agli studi giuridici, letterari e filosofici, per i quali mostrò una forte inclinazione, [...] . 1646, del B. e del fratello Taddeo, con i figli: tutti trovarono rifugio in Francia sotto la protezione del Mazzarino.
Il Mazzarino utilizzò il contrasto del pontefice coi Barberini per ottenere che il papa, il quale si mostrava incline al partito ...
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CORSINI, Neri
Enrico Stumpo
Nacque a Firenze il 1° ag. 1624 da Filippo e da Maddalena Machiavelli.
Tutti gli autori, tranne il Passerini, indicano quale data di nascita il 1600, data chiaramente infondata [...] per quasi un mese fu ospite forzato del convento di S. Agostino a Marsiglia; pochi giorni dopo, il 19 novembre, il Mazzarino faceva arrestare lo stesso cardinale di Retz. Solo per la difficile situazione militare in cui la Francia si venne a trovare ...
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PICCOLOMINI, Celio
Stefano Calonaci
PICCOLOMINI, Celio. – Nacque a Siena nel 1609 da Alessandro Piccolomini Carli e da Lucrezia Ugurgieri, appartenenti a importanti famiglie del patriziato locale.
A [...] negato, probabilmente in occasione dell’elezione imperiale. Riuscendo là dove si profilava il fallimento sia del cardinale Mazzarino sia di Alfonso Perez de Vivero y Menchaca conte di Fuensaldaña, governatore uscente di Milano, Piccolomini sarebbe ...
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INNOCENZO da Caltagirone
Dario Busolini
Nacque in Sicilia, a Caltagirone, il 24 ott. 1589, da Pietro Marcinò e Laura Barone, che lo battezzarono con il nome di Giuseppe.
Come tutti i nove figli di questa [...] XIV e la regina madre e reggente Anna d'Austria, il luogotenente generale del Regno, Gastone duca d'Orléans e il cardinale Mazzarino. Di concerto con il nunzio a Parigi Nicolò Guidi di Bagno e con l'ambasciatore di Venezia Giambattista Nani (il quale ...
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mazarinata
mażarinata s. f. [dal fr. mazarinade, dal nome del cardinale G. R. Mazzarino (fr. Mazarin)]. – Denominazione generica degli scritti polemici e satirici, in versi e in prosa, comparsi in Francia durante il periodo della Fronda (1648-1653),...
fronda2
frónda2 s. f. [dal fr. fronde, propr. «fionda»]. – 1. Movimento di opposizione determinatosi in Francia nel parlamento e nel popolo contro l’assolutismo monarchico instaurato dal Richelieu e dal Mazzarino durante la minore età di Luigi...