GAETANI, Costantino
Massimo Ceresa
Nacque a Siracusa nel 1568 (come dimostrato da J. Ruysschaert contro quanti fissavano la data al 1560) dal marchese di Sortino, Barnaba, senatore della città, e da [...] In seguito, il 3 marzo 1640, il G. tentò un'altra iniziativa per ottenere fondi, scrivendo a Richelieu e a Mazzarino per proporre la trasformazione dell'istituzione in casa di studi francesi, che avrebbe funzionato insieme da seminario e da scuola di ...
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BRANCACCIO, Francesco Maria
Georg Lutz
Appartenente a un'antica famiglia napoletana, nacque il 15 apr. 1592 in Canneto di Bari da Muzio, signore di Pistaso e barone di San Cipriano, che ricopriva in [...] alla rivolta di Masaniello (1647) risulta in contatto con l'opposizione nobiliare napoletana e tramite i Barberini con il Mazzarino. Mostrò i suoi vincoli di devozione alla famiglia di Urbano VIII anche più tardi, durante la persecuzione dei ...
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CLEMENTE IX, papa
Luciano Osbat
Giulio Rospigliosi nacque a Pistoia il 27 genn. 1600 da Girolamo e Maria Caterina Rospigliosi (Debitori e creditori di Girolamo di Milanese Rospigliosi e del figliuol [...] di valutare la fedeltà (i Barberini e i loro fautori), la prudenza (il partito spagnolo), l'atteggiamento favorevole (Mazzarino in particolare e il partito francese).
Al fratello Camillo, che si era premurato di conoscere quali ulteriori mete questo ...
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EVOLA, Filippo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Balestrate (Palermo) il 27 apr. 1812 (Arch. parr. di S. Anna di Balestrate, Liber renatorum, I, f. 51, n. 288) da Paolo, piccolo proprietario e rappresentante [...] , in cui veniva tracciata la quasi sconosciuta storia della tipografia in Monreale, Catania, Agrigento, Cefalù, Siracusa, Palizzi, Militello, Mazzarino e Trapani. Infine, non trascurabile merito dell'E. in questo campo fu quello di aver favorito la ...
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Leone I, santo
Elena Cavalcanti
La scarna notizia del Liber pontificalis ne assegna le origini alla Tuscia e dice chiamarsi Quinziano il padre. Null'altro si sa della famiglia e del luogo di nascita; [...] , diminuirono di circa il dieci per cento tra la metà del IV secolo e gli anni Cinquanta del secolo seguente (S. Mazzarino, p. 239; E. Cavalcanti, La spiritualità, pp. 224-25). In relazione ai problemi della città, i sermoni di L. lasciano trasparire ...
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URBANO VIII
Georg Lutz
Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque, penultimo di sei fratelli, il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e Camilla Barbadori; fu battezzato lo stesso giorno nel battistero del [...] cardinal legato per la pace, con a fianco un nunzio straordinario e, per missioni speciali, anche il giovane Giulio Mazzarino. L'incessante lavoro dei rappresentanti diplomatici di U. non riuscì a rendere meno cruenta la guerra che si protrasse fino ...
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CIBO, Alderano
Enrico Stumpo
Nacque a Genova il 16 luglio del 1613 da Carlo I Cibo Malaspina, duca di Massa, e da Brigida di Giannettino Spinola. Mentre il primogenito Alberico veniva educato per succedere [...] segnalata dal C. sin dalle prime votazioni, e risulta, sia pur tra le righe, l'iniziale opposizione francese, del Mazzarino in particolare, vinta grazie alla mediazione del cardinal Sacchetti.
Del conclave seguente, nel 1667, il C. scrive soprattutto ...
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FALCONIERI, Lelio
Matteo Sanfilippo
Nacque a Firenze nel 1585 da Paolo, console della nazione fiorentina a Roma sotto Sisto V, e Maddalena Albizzi. Nulla sappiamo della sua infanzia ed adolescenza. [...] come testimonia T. Amayden, di non farsi identificare quale filofrancese: la lunga sosta a Parigi e alcuni incontri con Mazzarino e Richelieu ottennero proprio questo risultato.
Nel frattempo Pauli-Stravius, cui il F. aveva scritto appena arrivato a ...
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PASSIONEI, Giovan Francesco
Stefano Calonaci
PASSIONEI, Giovan Francesco. – Nacque nel 1591, probabilmente a Fossombrone, da Silvio di Domenico e da Vittoria Baviera.
La famiglia Passionei, originaria [...] originaria accreditata alla Camera apostolica.
Entrò in contatto anche con Galileo Galilei e con il cardinale Giulio Mazzarino, come attestano alcune lettere conservate nella Biblioteca civica di Fossombrone. Importante fu il rapporto con Galileo ...
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PERETTI DAMASCENI, Francesco
Stefano Boero
PERETTI DAMASCENI, Francesco. – Pronipote di Sisto V, nacque a Roma nel 1595 dal matrimonio tra il principe Michele Peretti Damasceni e la milanese Margherita [...] del cardinale domenicano Vincenzo Maculani (Fiorenzuola), voluto dai Barberini ma avversato dai francesi e da Giulio Mazzarino. L’ala filospagnola del Collegio si ricompattò così intorno alla figura di Giovanni Battista Pamphili, per effetto ...
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mazarinata
mażarinata s. f. [dal fr. mazarinade, dal nome del cardinale G. R. Mazzarino (fr. Mazarin)]. – Denominazione generica degli scritti polemici e satirici, in versi e in prosa, comparsi in Francia durante il periodo della Fronda (1648-1653),...
fronda2
frónda2 s. f. [dal fr. fronde, propr. «fionda»]. – 1. Movimento di opposizione determinatosi in Francia nel parlamento e nel popolo contro l’assolutismo monarchico instaurato dal Richelieu e dal Mazzarino durante la minore età di Luigi...