DEL MONTE (Da Monte), Alessandro
Pietro Messina
Nacque a Verona nel 1596 da Giovan Francesco, "soggetto insigne della sua città" (Gualdo Priorato, Scena...), e dalla contessa Ottavia di Sanbonifacio. [...] . L'anno seguente fu all'assedio di Trino e partecipo a varie scorrerie nello Stato di Milano.
L'8 febbr. 1647 il cardinale Mazzarino gli scriveva rassicurandolo che a Parigi non ci si era dimenticati di lui; il D. aveva temuto addirittura che la sua ...
Leggi Tutto
CONTARINI, Alvise
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 23 apr. 1597, da Tommaso di Gasparo del ramo detto della Madonna dell'Orto e da Marina di Vincenzo Pisani, sin dall'adolescenza la sua esistenza - resa [...] amb. ven., a cura di S. Gliubich, in Archiv für Kunde öst. Geschichts-Quelien..., XXVIII (1863), pp. 451-455; lett. al C. in G. R. Mazzarino, Epistolario..., a cura di C. Morbio, Milano 1842, pp. 29, 70 s., 90, 96 s., 107 s., 131 s., 149 ss., 157; S ...
Leggi Tutto
GIUSTINIAN, Francesco
Giuseppe Gullino
Primo dei quattro figli maschi di Giovanni di Francesco e di Bianca Morosini di Giovanni di Alvise, nacque il 12 genn. 1628 a Venezia, nel bel palazzo a S. Vidal [...] il G. non risparmiò gli sforzi. Ma non ne ricavò che buone parole e 100.000 scudi offerti a titolo personale dal Mazzarino, che ne ebbe in cambio l'iscrizione del nipote Filippo Giuliano Mancini al patriziato veneziano. A dire il vero, il cardinale ...
Leggi Tutto
ACQUAVIVA D'ARAGONA, Giovan Girolamo (Giangirolamo)
Elena Fasano Guarini
Nacque nel 1600 da Giulio e da Caterina, figlia ed erede di Belisario Acquaviva, duca di Nardò, ed oltre ai titoli di conte di [...] del duca di Guisa dovettero anche esercitare su di lui alcune pressioni (ibid.,pp. 94 e 103); e d'altra parte il Mazzarino stesso, in una lettera al cardinale Grimaldi, del 22 febbr. 1648, fa il nome del conte di Conversano tra quei nobili che ...
Leggi Tutto
GRIMANI, Alvise
Roberto Zago
Nacque a Venezia il 18 ott. 1626 da Giovanni, del ramo dei Servi, cavaliere e procuratore, e da Paolina Da Mula di Alvise. Rimasto celibe e senza figli, il G. lasciò al [...] 1664 presentò la relazione, che fu molto apprezzata per l'accuratezza e l'importanza delle informazioni.
In rilievo è messa la figura di Mazzarino, la cui morte è considerata l'inizio vero del regno del re Sole, "perché solo allora il re ha assunto l ...
Leggi Tutto
ESTE, Almerico d'
Paolo Portone
Secondogenito di Francesco I, duca di Modena e Reggio, e di Maria Farnese, nacque a Modena il 18 maggio 1641. Appena quindicenne, prese parte alle campagne militari condotte [...] principe in conseguenza della richiesta d'aiuto avanzata dalla Repubblica veneziana assediata dai Turchi nelle sue colonie dell'Egeo. Mazzarino volle infatti che alla guida del corpo di spedizione da inviare nell'Egeo venisse nominato l'E., invece di ...
Leggi Tutto
CONCINI, Concino
William Monter
Figlio di Giovan Battista, uditore e primo segretario del granduca di Toscana, e di Camilla Miniati, nacque a Firenze dopo il 1570. Già suo nonno Bartolomeo era stato [...] rassomiglia a loro, ma è anche una figura di transizione, la cui carriera politica in Francia anticipa quella del card. Mazzarino di una generazione più tarda.
Durante il lungo viaggio di Maria de' Medici verso la Francia, il C. corteggiò e conquistò ...
Leggi Tutto
BORGO, Carlo Gerolamo Solaro Moretta, marchese del
Valerio Castronovo
Appartenente ad una delle più cospicue famiglie della nobiltà piemontese (ignota è la data di nascita), era figlio di Lodovico, [...] . Missione difficile quella del B., che si concludeva alla fine di agosto con la generica promessa da parte del Mazzarino di provvedere alla evacuazione di quattro piazze, ma a condizione di subentrare nel presidio di Verrua, ferma restando sempre ...
Leggi Tutto
GAZZOTTI, Pietro
Andrea Merlotti
Nato a Modena nel 1635, dopo aver preso i voti fu al servizio dell'abate Vittorio Siri come "aiutante di studio" dal 1660 al 1668.
Tra la fine del 1646 e l'inizio del [...] questo periodo il G. si dedicò allo studio della storia e, avendo occasione di frequentare la biblioteca di G.R. Mazzarino, che conservava i manoscritti del cardinale, decise di scrivere una storia della Francia contemporanea. Nel 1668 si stabilì a ...
Leggi Tutto
FIESCHI, Ugo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1598 da Niccolò fu Ludovico, conte di Lavagna, e da Geronima Giudice Calvi fu Nicolò. Venne ascritto alla nobiltà genovese il 13 nov. 1615 [...] ; ma, ovviamente, si tratta della versione ufficiale: tanto più difficile da accettare quando si consideri che identico incontro il Mazzarino richiese al ritorno del F. da Londra.
La sede londinese era allora retta da un semplice agente, il console ...
Leggi Tutto
mazarinata
mażarinata s. f. [dal fr. mazarinade, dal nome del cardinale G. R. Mazzarino (fr. Mazarin)]. – Denominazione generica degli scritti polemici e satirici, in versi e in prosa, comparsi in Francia durante il periodo della Fronda (1648-1653),...
fronda2
frónda2 s. f. [dal fr. fronde, propr. «fionda»]. – 1. Movimento di opposizione determinatosi in Francia nel parlamento e nel popolo contro l’assolutismo monarchico instaurato dal Richelieu e dal Mazzarino durante la minore età di Luigi...