Patriota e militare piemontese (Chieri 1797 - Roma 1879); condannato in contumacia per aver partecipato ai moti piemontesi del '21, esulò in Spagna ove combatté nell'esercito costituzionale, passando poi [...] Sconfitto dal generale La Marmora, dovette fuggire e si rifugiò a Roma, dove fu ministro della Guerra durante il triumvirato mazziniano del 1849. Nuovamente esule a New York dal 1849 al 1860, partecipò nelle schiere garibaldine alle campagne del 1860 ...
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SERRA, Renato (Renato Luigi Giuseppe Giulio). – Nacque a Cesena (Forlì) il 5 dicembre 1884, nella casa di famiglia in Borgo Cavour circonvallazione al n. 14, attuale viale Carducci (sede della Fondazione [...] permase nel Serra maturo, dopo gli esordi socialisti, e lo guidò nell’ultimo tratto delle grandi scelte d’azione (il patriottismo mazziniano e la guerra). Il nonno materno Giuseppe (nato a Milano il 19 marzo 1823) era stato a capo dell’ufficio di ...
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teatro
Giovanni Antonucci
La fortuna dell'opera dantesca e dello stesso personaggio di D. in teatro è fenomeno tipicamente ottocentesco, generato dalla più ampia riscoperta dei valori morali e civili [...] sostenere nella difficile lotta per l'unità d'Italia fu proprio un attore, Gustavo Modena (Venezia 1803 - Torino 1861).
Fervido mazziniano, uomo di forte sentire, il Modena ebbe il grande merito di divulgare la poesia dantesca tanto in Italia che all ...
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PISTRUCCI, Scipione
Rossella Bonfatti
PISTRUCCI, Scipione. – Nacque a Roma l’8 gennaio 1811, primogenito di Filippo e di Angela Celsi (1780-1883).
Avviato agli studi artistici dal padre, frequentò l’Accademia [...] , in Nuova Antologia di lettere, scienze ed arti, s. 6, 1921, vol. 210, pp. 218-225; Scritti editi ed inediti di Giuseppe Mazzini, XV, Imola 1913, pp. 25, 366, 371, 378; XIX, Imola 1914, pp. 39, 171; XXXIII, Imola 1921, p. 30; XXXVII, Imola 1923 ...
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FANCIULLACCI, Bruno (Massimo)
Simone Neri Serneri
Nacque a Pieve a Nievole (Pistoia) il 13 nov. 1919 da Raffaello, artigiano, e Rosa Michelini, quarto di sei figli. Nel 1932 il padre, rimasto senza lavoro [...] , mosso da una crescente insofferenza al regime si impegnò in un'organizzazione antifascista clandestina, di iniziale orientamento mazziniano, ma col tempo qualificatasi in senso comunista, promossa in Firenze e nel circondario da Danilo Masi, con ...
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COCCO-ORTU, Francesco
Giuseppe Serri
Nacque a Benetutti (Nuoro) il 19 ott. 1842 dal magistrato Giuseppe Cocco-Mulas e da Berta Ortu-Mereu. Studiò in un istituto calasanziano a Cagliari, poi a Oristano; [...] settimanale, La Bussola, che si giovò anche della collaborazione di G. B. Tuveri, già deputato e noto pubblicista democratico-mazziniano. Nel 1866 contribuì, sempre col Fara, alla nascita di un nuovo settimanale, La Cronaca, che si caratterizzò per i ...
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MODENA, Gustavo
Arianna Arisi Rota
– Nacque a Venezia il 13 genn. 1803 da Giacomo, attore drammatico di origine trentina, e da Luigia Bernaroli, anche lei attrice, rimasta vedova di Luigi Lancetti con [...] 56, ad indices; Epistolario di Giulia Modena: con appendice, a cura di T. Grandi, Venezia 1968; Scritti editi ed inediti di G. Mazzini, Indici, II/2, a cura di G. Macchia, Imola 1973; N. Tommaseo, Diario intimo, a cura di R. Ciampini, Torino 1938, pp ...
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CASSOLA, Carlo
Renato Giusti
Nato a Sant'Alessio di Pavia il 9 luglio 1814 da Carlo e da Domenica Cozzi, in una famiglia benestante, studiò a Pavia laureandosi in legge, e iniziando nell'ambiente universitario [...] nel Fondo Zanardelli, la Cancelleria Alto Tribunale feder. di Losanna (Atti del processo svoltosi a Coira, 1853); Ediz. naz. degli scrittidi G. Mazzini, XLVII, pp. 342, 362; XLVIII, pp. 27, 35, 241, 389, 390; XLIX, pp. 215, 323, 331, 352; L, pp. 38 s ...
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MARIANI, Emilia
Silvia Inaudi
– Nacque a Torino il 23 marzo 1854 da Gerardo e da Rosa Marchisio.
Fin da giovane la volontà di indipendenza la spinse a sottrarsi alle ambizioni nutrite per lei dai genitori, [...] dovesse consistere nell’educazione delle giovani generazioni. In quel periodo subì fortemente l’influenza del pensiero mazziniano, che l’avrebbe condizionata anche in seguito, pur compiendo percorsi politici differenti.
Conseguito il diploma, insegnò ...
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NATHAN, Ernesto
Fulvio Conti
– Nacque a Londra il 5 ottobre 1845 da Moses Meyer e da Sara Levi.
Il padre, nato il 22 aprile 1799 a Rodelheim, presso Francoforte sul Meno, era un agiato mercante e agente [...] a cura di A. Bocchi (Pisa-Lucca 2006) con un’accurata nota bibliografica. Adesso è da vedere anche N. Ciani, Da Mazzini al Campidoglio. Vita di E. N., Roma 2007, anch’essa con esauriente bibliografia. Fra i numerosi studi che in tempi relativamente ...
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mazziniano
agg. e s. m. (f. -a). – Proprio di Giuseppe Mazzini (1805-1872), o che a lui si riferisce, o che da lui e dal suo pensiero e dalla sua opera deriva: scritti m.; l’epistolario m.; idee m.; aneddoti, ricordi m.; movimento, corrente...
mazzinianesimo
mazzinianéṡimo (o mazzinianismo) s. m. [der. di mazziniano]. – Il complesso dei principî e degli ideali ispirati all’azione di G. Mazzini (v. la voce seg.); anche, il movimento a essi improntato.