GRIOLI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Mantova il 4 apr. 1825 da Luigi e da Livia Nardini. Giovane lavorante in un negozio di pollami, fu probabilmente indotto dall'esempio del fratello Giovanni [...] di L. Castellazzo (intervista col colonnello G. G.), in L'Italia del popolo, 18-19 nov. 1903; Edizione naz. degli scritti di G. Mazzini (per la consultaz. si vedano gli Indici, a cura di G. Macchia, II, ad nomen); A. Luzio, I martiri di Belfiore e il ...
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TAVIANI, Paolo Emilio
Simone Neri Serneri
TAVIANI, Paolo Emilio. – Nacque a Genova il 6 novembre 1912, unico figlio di Ferdinando, insegnante e poi dirigente scolastico, e di Elide Banchelli, maestra [...] il 1931 e il 1934) prevalsero presto quelli economico-politici. Educato cattolicamente, ma sensibile al patriottismo mazziniano, nel 1931 Taviani divenne presidente della sezione genovese della Federazione universitaria dei cattolici italiani (FUCI ...
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MIRABELLI, Roberto
Luigi Musella
– Nacque ad Amantea (odierna provincia di Cosenza), il 7 genn. 1854 da Nicola, proprietario terriero, e da Maria Di Lauro, appartenente a una famiglia della nobiltà [...] e socialismo in Italia. Carteggi di N. Colajanni: 1878-1898, a cura di S.M. Ganci, Milano 1959, pp. 96, 99, 118, 122; Mazzini e i repubblicani italiani. Studi in onore di T. Grandi nel suo 92° compleanno, Torino 1976, pp. 362, 542; M. Tesoro, I ...
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Scrittori politici dell'Ottocento, tomo I: Giuseppe Mazzini e i democratici - Premessa
Franco Della Peruta
A mia moglie
Gli scritti presentati in questo volume documentano, anche se prevalentemente [...] tra il 1831 ed il 1834, allorché si definì in tutta la sua portata il dissenso ideologico tra Buonarroti e Mazzini il quale, nonostante le sue affermazioni di quegli anni sul carattere «sociale» che avrebbe dovuto qualificare la rivoluzione italiana ...
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CARRANO, Francesco
Francesco Saverio Trincia
Nacque a Napoli il 2 dic. 1815. La sua formazione ha inizio nel clima della reazione borbonica, di cui il C. diviene presto fiero nemico. Studia presso i [...] Notizie biografiche, in F. Carrano, L'Italia dal 1789 al 1870, Napoli 1910, I, pp. V-VII; Ediz. naz. degli scritti… di G. Mazzini, Epistolario, XXII, p.304; XXIII, p. 290; XXXV, pp. 136 s., 238; XXXVII, p. 73; App., Epist., IV, p. 115; F. De Sanctis ...
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CALVINO, Salvatore
Francesco Luigi Oddo
Nato a Trapani il 25 dic. 1820 da Giuseppe, eminente giurista, e da Angela Lombardo, dopo aver terminato in modo brillante gli studi nel liceo cittadino, ricevette [...] imprese del Bentivegna in Sicilia e del Pisacane nel Napoletano, l'ultima delle quali espressamente sconsigliata, oltre che dal Mazzini, dal C., che ugualmente disapprovò il moto genovese del 29 giugno 1857. Pur contrario alla politica cavouriana, da ...
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NAZIONALE, SOCIETÀ
Mario Menghini
. Ufficialmente costituita nell'agosto del 1857, la Società nazionale italiana traeva le sue origini dalle dichiarazioni fatte da Daniele Manin, specialmente nella [...] proposta del Manin, che trovò calde approvazioni in G. Pallavicino e in G. La Farina, suscitò vive polemiche: il Mazzini protestò contro quella parola di unificazione, invece di unità d'Italia, e il partito repubblicano rimproverò al Manin tanto il ...
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La cultura politica e i modelli istituzionali
Antonino De Francesco
È un luogo comune, nella nostra tradizione storico-politica, ricordare il ruolo della Francia rivoluzionaria nella genesi dell’Italia [...] che venisse sostenuto sia che fosse invece paventato – molto contribuì a rimettere in moto la questione italiana. In primo luogo costrinse Mazzini a forzare la mano, per impedire che, a nord come a sud, il progetto di Napoleone III, che egli riteneva ...
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BOLDRINI, Stefano
Emilio R. Papa
Nato a Vigevano l'11 sett. 1810 da Giuseppe, avvocato, e da Rosa Ferrari, studiò giurisprudenza ed esercitò la professione forense nello studio paterno. Scrisse una [...] legale del padre, potenziato dall'attività del fratello, e si affermò specialmente come penalista: va ricordata la sua difesa del mazziniano F. B. Savi, processato (1858) per i fatti di Genova del 1857. Ebbe una preparazione culturale più solida di ...
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BARBERIS, Domenico
Arianna Scolari Sellerio
Nato a Torino il 28 ag. 1799, e laureatovisi in giurisprudenza, entrò nel 1821 nella carriera statale, impiegandosi presso l'intendenza di Alessandria. Percorsi [...] per aderire alla Giovine Italia: con G. Scovazzi e V. Uberti, fece parte della giunta centrale mazziniana in Torino. Avendo il Mazzini stabilito che una insurrezione generale avesse luogo negli Stati sardi tra il maggio e il luglio 1833, il B., e con ...
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mazziniano
agg. e s. m. (f. -a). – Proprio di Giuseppe Mazzini (1805-1872), o che a lui si riferisce, o che da lui e dal suo pensiero e dalla sua opera deriva: scritti m.; l’epistolario m.; idee m.; aneddoti, ricordi m.; movimento, corrente...
mazzinianesimo
mazzinianéṡimo (o mazzinianismo) s. m. [der. di mazziniano]. – Il complesso dei principî e degli ideali ispirati all’azione di G. Mazzini (v. la voce seg.); anche, il movimento a essi improntato.