GIULINI DELLA PORTA, Cesare
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 25 sett. 1815 dal conte Giorgio, membro della reggenza di governo alla caduta del Regno Italico nel 1814, commissario per la liquidazione [...] ), ma coltivava amicizie anche con esponenti del liberalismo più avanzato, come C. Correnti, e perfino con uomini del partito mazziniano. Legato da una fitta rete di parentele a gran parte della nobiltà lombarda (la sorella Anna aveva sposato Camillo ...
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SPERTINI, Giovanni
Carmelo Calci
SPERTINI, Giovanni. ‒ Nacque a Pavia il 26 gennaio 1821, terzogenito di Giuseppe e di Agata Botelli.
Nel 1836 si trasferì con la famiglia a Milano in strada della Vittoria [...] di Cavour (1887) per il famedio del cimitero Monumentale.
Quando nel 1875 si recò a Roma per l’inaugurazione del busto di Mazzini in Campidoglio, ebbe l’occasione d’incontrare Garibaldi, del quale modellò in gesso un busto poi replicato in gesso e in ...
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POZZI, Ernesto
Eva Cecchinato
POZZI, Ernesto. – Nacque ad Acquate, oggi nel Comune di Lecco, il 9 luglio 1843 da Domenico e da Margherita Pensa.
Dopo aver frequentato per quattro anni il seminario di [...] età del positivismo evoluzionistico (1870-1892), Firenze 1951, pp. 210, 337; B. Montale, La Confederazione operaia genovese e il movimento mazziniano in Genova dal 1864 al 1892, Pisa 1960, pp. 66 s.; R. Beccaria, I periodici genovesi dal 1473 al 1899 ...
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SILVESTRELLI, Luigi
Christian Satto
– Nacque a Roma il 21 giugno 1827, primogenito di Gian Tommaso e di Teresa Gozzani. Tra i fratelli si segnalano Augusto, patriota anch’egli e poi deputato, e il beato [...] dirigente del comitato romano dell’Associazione nazionale italiana. Anch’egli, infatti, prese via via le distanze dal mondo mazziniano per ricollocarsi su posizioni più moderate in nome del motto «Italia e Vittorio Emanuele». Dopo le battaglie del ...
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PIANCIANI, Luigi, conte
Mario Menghini
Patriota, nato a Roma il 7 agosto 1810, morto a Spoleto il 17 ottobre 1890. Di nobile famiglia spoletina, devota assai al regime pontificio, fece a Roma gli studî [...] il suo libro La Rome des Papes, ses origines, ecc. (Basilea 1859, voll. 3), tornò in Italia nel giugno 1860, chiamatovi dal Mazzini, che gli affidò il comando di quella spedizione che doveva invadere l'Umbria e le Marche, e che invece, per ordine del ...
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MOMIGLIANO, Arnaldo Dante
Riccardo Di Donato
MOMIGLIANO, Arnaldo Dante (Arnaldo Dante Aronne). – Nacque a Caraglio (Cuneo) il 5 sett. 1908 da Salomone Riccardo, commerciante di granaglie, e da Ilda [...] spiritualità. Come secondo maestro, da Mondovì esercitò su di lui una diversa influenza, il cugino del padre, Felice, mazziniano, docente di filosofia teoretica al Magistero di Roma.
Conseguita da privatista la maturità classica nel liceo di Cuneo ...
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CHIESA, Eugenio
Luigi Ambrosoli
Nato a Milano il 18 nov. 1863 da Filippo e Maria Chiesa, percorse nella città natale gli studi elementari e secondari fino al conseguimento del diploma di ragioniere; [...] G. De Rosa, 1972, p. 238) che pongono le basi per la fondazione di un partito che, richiamandosi al pensiero mazziniano, potesse contrapporsi alle forze conservatrici e moderate e servisse, nel medesimo tempo, a contenere l'avanzata socialista tra le ...
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GHISALBERTI, Alberto Maria
Giuseppe Talamo
Nacque a Milano il 20 maggio 1894 da Giovanni Battista, funzionario delle Ferrovie, e da Maria Merini, di famiglia milanese con tradizioni risorgimentali. [...] sempre con gli allievi come di una scuola di vita che lo aveva educato al culto di valori che l'afflato mazziniano, già presente in lui, aveva improntato al patriottismo più che al nazionalismo.
Al ritorno a casa poté finalmente laurearsi con una ...
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VINCIGUERRA, Sisto
Serena Presti Danisi
– Nacque ad Alatri, nel Frusinate, il 17 aprile 1815 da Bernardo e da Zefirina Mascetti.
I Vinciguerra furono una delle più ricche famiglie alatrine, grazie agli [...] , passim; O. Fortuna, Martiri e patrioti del circondario di Frosinone, Frosinone 1890, pp. 83 s.; Scritti editi ed inediti di Giuseppe Mazzini, I-C, Imola 1906-1950, ad indices; P. Ceci, S. V., Alatri 1910; Le Assemblee del Risorgimento, Roma, III-IV ...
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LACERENZA, Angelo Raffaele
Fabio Zavalloni
Nacque a Barletta il 19 apr. 1811 da Antonio, discendente da una famiglia di origine greca, e da Maria Fiorella Mattia. Compiuti gli studi inferiori nella [...] punto di appoggio per la penetrazione del socialismo nel Meridione, il L. si mantenne sino alla fine un tenace assertore del pensiero mazziniano.
Il L. morì a Napoli il 30 dic. 1889.
Fonti e Bibl.: Presso il Museo centrale del Risorgimento di Roma si ...
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mazziniano
agg. e s. m. (f. -a). – Proprio di Giuseppe Mazzini (1805-1872), o che a lui si riferisce, o che da lui e dal suo pensiero e dalla sua opera deriva: scritti m.; l’epistolario m.; idee m.; aneddoti, ricordi m.; movimento, corrente...
mazzinianesimo
mazzinianéṡimo (o mazzinianismo) s. m. [der. di mazziniano]. – Il complesso dei principî e degli ideali ispirati all’azione di G. Mazzini (v. la voce seg.); anche, il movimento a essi improntato.